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Roberto Pozzi
Le 85 poesie di Roberto Pozzi
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Alle regole dell’universo
non vogliono sottostare,
arroganti e vili sapientoni
pensano di potere modificare
il percorso a loro predestinato.
Illusi sciocchi che pretendono
di controllare anche il fato,
le carte sono state giocate,
nessuno
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Uno di questi giorni
il passato si ripetera’ ancora
ed io non vivrò più
la mia preferita canzone.
Ho sofferto troppi dejà vu,
nell’ultima variante del futuro
non verrò più a cercarti,
smetterò di piangere
per quel passato rimasto
nel mio
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Impersonando soltanto
il mio singolare
ed autentico essere,
con la dovuta naturalezza
riservata a pochi intimi,
volevo solo incontrare
una sincera anima gentile
provvista di cuore.
Al soffuso lume
di profumate candele,
sognavo quel lieto
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Contrastanti profonde emozioni
non sempre colgono lo sconforto
dello spirito castigato a sopravvivere
in un mondo di morti viventi.
Contemplare l’infinito vuoto
di un’altra stoica rassegnazione
è una storia difficile da accettare
per la
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Estrose pennellate da dilettante
mescolavano alla bianca canapa
brillanti inespressi smalti
assieme all’interminabile grigiore
dell’indefinito limbo,
esprimendo un’appassionante storia
in un’ennesima immagine mentale.
Volutamente il lirico
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Rinchiuso in un armadio senza chiavi
un furioso passato rivendicava un diritto
mai acquisito da disillusi fedeli
nella loro perenne evasione
dall’inferno terreste.
Confinato in un mobile tarlato
della desolata soffitta,
l’impolverato
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Un salto di fede,
l’ultima cosa rimasta da compiere
per salvarsi da tanta sofferenza.
Il battito del cuore
stava
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Sentimenti ancora in vita
non contemplano le conseguenze
del bene o del male
capitati a un gentil animo.
Distaccati
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Nell’opprimente stanza,
porte bloccate
e inferriate alle finestre
incatenavano le mie gambe
al pavimento del
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Lo stridente sibilo del pungente vento
risuonava come nota stonata
nell’ incompiuta sinfonia della vita,
risalendo le insormontabili dune
di un deserto coperto di tenebre.
Il ricorrente eco dei ricordi
invadeva la coscienza della psiche,
orrendi
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Sotto l’abbagliante splendore
del distratto profetico Apollo,
risorgono acuti conoscitori
dell’incomprensibile natura umana.
Frustati ammiratori di un’arte
da tempo dimenticata,
incarnano anonimi scrittori
a cui non è rimasto molto da
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In una sera fra le tante
vissute per ripugnante inerzia,
aspettando la gravità di Morfeo
a contrastare i maliziosi capricci
di una ruota ovviamente sfortunata.
Se il pessimo resoconto accompagnava
la solitudine del giorno bacato
per
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Sull’ annerito terreno
di un’insignificante stazione,
il meglio del mio essere
era rimasto intrappolato
tra le luride vecchie rotaie,
incamminando il resto
dello spirito dannato
verso il suo forzato ritorno
all’ abisso ancestrale
di una casa
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Nel più funesto presagio
dell’eclissi solare
la luna nera oscurava
quel cielo primaverile,
soltanto la corona del sole
rimaneva visibile ai nudi occhi
degli increduli umani.
Senza appositi occhiali
nessuno di questo mondo
avrebbe visto la vera
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Il muro dell’acquario
era di fatto caduto,
lasciando le bestie rinchiuse
nello zoo celestiale
a ritrovare da soli
il
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Anche se
quell’ambiguo acquario
era ermeticamente sigillato,
insopportabili vagabondi emotivi
e ignoranti escursionisti curiosi
sostavano ammutoliti come ebeti
criticando la peculiare natura
dello spirito squadrato.
Nessuno del corteo
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Non servirà specchiarsi
per rivedere le cicatrici dell’anima,
nel mortificato spirito
sanguineranno anche in un’altra vita.
Nulla potrà cancellare la ferite
nate dal più oscuro male.
Perdonare il peccatore
non condurrà all’assoluzione
di un
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Solamente al pensiero di scoprire
il vero colore di quegli occhi,
nella mia sfinita psiche
riecheggiavano i suoi melancolici versi,
indecifrabili liriche sensazioni
mi rimandavano alla soave voce
che invece conoscevo.
Con malinconica
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Rinascendo da un oscuro retaggio,
non mi è stato concesso
alterare alcun destino,
comprendere certi misteri della vita
è già un immenso compiacimento.
Con questa sentita preghiera
al mio onnipotente Creatore
non desidero che la salvezza
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Pur temendo di scoprire
l’ombra della stanza oscura,
in quel vetro piombato
un nudo corpo
ne scrutava il riflesso
cercando in quei teneri
ma tenebrosi occhi
l’evanescente anima.
Mortificato dal non veder
quello spirito che voleva
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In un mondo sporcato
da troppe anime nere,
gli occhi di smeraldo
da geisha occidentale
invano avevano cercato
la luce del vero amore.
Dalle torbide acque della disperazione
era emersa alla superficie
personificando un bellissimo fiore di
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Non ero stato molto attento
ai miei inconsci desideri,
pur avendo già percorso
quell’oscuro sentiero,
sarei un altro dannato
a patire nel regno delle tenebre
se non fosse per la mia fede
nel sentimento divino.
La vita rimane quel dono
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Non voglio continuare
a rinnegare il mio misericordioso Dio,
vivere nel limbo della perenne vergogna,
accettare una scomoda personalità,
segretamente interpretare
un mascherato io.
L’odio verso la mia autentica natura
era l’unico
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Oggi
non è un bel giorno
per morire...
sebbene
lo senti che sia,
tu sei già morto...
dentro!
Oggi
è soltanto un
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Aprendo gli occhi socchiusi
per non vedere quel mondo
che non potevo permettermi
neppure d'immaginare,
ho finalmente
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85 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 85.
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