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Carolina Villani Bidibambina
Le 136 poesie di Carolina Villani Bidibambina
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Mi nutro di poesia
mentre mi sfogli
d'ocra e di scarlatto
e mi rivesto
in foglie d'ippocastano
raccolte a fiore
Notte di musica e parole,
ghirlanda d'amaranto,
frutto di melograno
gravido di seme
Campanelli di sole
risuonano dei tuoi
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Anelava essenze agresti,
il mare fra i capelli
Le strapparono le ali
nell'alba del mistero
per quell'azzurro d'iris
che rispecchiava il cielo,
per quei quattro denari
da mercanteggiare
Nel tempio del risveglio
non si muore
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Uggiola il cielo,
mentre scroscia la pioggia
sui fiori di pervinca
scolora le notti
passate a ricucire
quadranti di bianco
Risuonano di stelle
le crune di luna
nelle serre di cristallo
e non è più il giallo
di rose
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Nebbie basse sull'Abbazia
antiche leggende
suoni notturni
d'essenze esoteriche
energie sommerse
d'acque in movimento
Lucedio, portatore di luce
fantasma incappucciato,
scacciato dal tempio
seducente nella moresca
s'inerpica in tremolanti
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Prostrerò
le lancette del tempo
al volo di un angelo
per riavvolgere il cielo,
dipanando nel vortice
l'incastro di piume.
Culle d'anima,
le mie mani unite alle sue,
sgranano corone di spine
in rugiada di rose
Soli,
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L'ho anelata
nel delirio d'un'onda,
stele di sale
fra le ciglia increspate
di spicchi di luna
l'ho cercata
nel sapore acre
di semi d'anemone
inumati tra le crepe
di zolle senza pioggia
l'ho aspettata
nell'ultimo fremito
d'una folle
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Tripudio di voci
di cicale mute
e l'aria bruna
d'estati incompiute
troverai,
varcando i cancelli
di via Santa Croce
E ancora,
oltre il ceppo di ciliegio,
nell'erba incolta,
sulle tovaglie stese
bocci di luna mai schiusi
chiome
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Come vorrei ascoltarti ora,
esalando atomi d'oblio,
mentre riemergo con te
dal cono d'ombra
pianto d'indaco,
viole e violini in sinfonia
inghiottiti da mari d'inchiostro
Eri l'ancora dei sogni,
cosa avrei potuto offrirti
più
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Errabonde per terre scoscese,
perle nere disciolte nell'afa
ricalcano vestigia feline
Aleggiando sulle volte eteree,
sospinte da un vento irruente,
mani d'ombra celano luce
Affondo canini da latte
su dita indolenti che indugiano
Dolgono
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Quasi annegarono, sotto le falde brune,
-quando lui la sollevò sulle ginocchia,
corolla di melograno, madida di bruma-
soli, intrisi di rugiada,
vortici di stelle come mani
intinte nella notte a disegnare
corone incise d'unico respiro,
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Incarnata in cortecce di stupore
rivesto il tempo delle melodie
Il vento incalza sulle aureole cupe,
stagnanti cappe di globi glabri
assetati di luci e fantasie
afoni del miele delle aurore
Mentre frondeggio di rovi e biancospini,
scalzo
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Ho abbandonato
le muraglie antiche
nido di capinere
e spazi di terra sfaldata
ammantati d'edera
Ho vagheggiato
fulgenti primavere
bezzicando nei pruneti
bacche di ginepro
foglie di sambuco acerbe
Sanguinerò d'amaro, al tempo
di
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Incalzando il crinale dell'arcobaleno
inciampo nell'erre di un credo,
riesumo da avanzi di rosa
sussurri di cielo
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gocce d'amaranto in cocci
narcotizzate e disperse
dai barattoli di latta
allacciati a una meteora
sfuggite agli umori languidi
di lingue di gatto,
ai lampi laceranti
di un temporale di quarzi
rannicchiate
all'ombra delle fronde esangui,
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Ti leggo una poesia,
ne leggo una, ma sono dieci, cento,
quante le parole, gli anni
Non è la mia, la vedi scritta
nei prati verdi della vita,
nei cieli blu della memoria.
Ti scivola accanto
nei sogni, come un'ombra,
sulla scia di
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Avverrà ad occhi chiusi
inizierà in un assolo
perduto in aliti di sale
il mare cederà alla luce
castelli in disuso
si scioglieranno parole
note di piano scordate
corde di viola d'amore
il nostro accordo ideale
sarà l'eco del paradiso,
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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San Valentino 2009 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 68 - Anno: 2009
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Festa delle Donne 2009 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 50 - Anno: 2009
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Sotto le civette volano i versi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2008, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 166 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-477-9
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Essenze d'indaco Carolina Villani
C’è chi ha sempre scritto, fin da bambino, assecondando un istinto naturale, una sorta di sentiero segnato dalle parole e dai sogni... E chi invece scopre a poco a poco, dentro di sé, una sorgente inaspettata, una sorpresa del cuore alla mente, proprio quando, probabilmente, non l’aspettava più.
Pagine: 152 - € 13.00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-95160-21-4
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Earth Day Autori Vari
La nostra Terra, così trascurata, così, martoriata, ma sempre nostra. L'Earth Day in poesia.
Pagine: 27 - € 8.66 Anno: 2008
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Tibet Autori Vari
«E’ con grande gioia che leggo questo bellissimo libro, che contiene parole che illustrano le caratteristiche e la bellezza della cultura e della religione Tibetana, dello splendido paesaggio del “tetto del mondo”. Le poesie contenute in questo libro dimostrano sintonia con il puro, amorevole e semplice cuore del popolo Tibetano. Apprezzo moltissimo l’amore e l’affetto degli autori di queste poesie verso le tradizioni del Tibet e verso la sua eredità spirituale.
Agli autori di queste poesie va il mio ringraziamento e le mie preghiere, ma anche a tutti coloro che le leggeranno!»
Lama Geshe Gedun Tharchin
Il ricavato della vendita di questo libro sarà dedicato al beneficio dei monaci e dei rifugiati tibetani
Pagine: 59 - € 10.99 Anno: 2008
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Festa delle Donne Autori Vari
40 poesie per celebrare la Festa delle Donne
Pagine: 48 - € 6.00 Anno: 2008
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San Valentino Autori Vari
Le sfaccettature dell'amore nel giorno a lui dedicato
Pagine: 55 - € 6.00 Anno: 2008
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Ladre di desiderio Autrici del sito Scrivere
La donna ha sempre racchiuso in sé il mistero dell'amore, della vita, della passione, senza poterlo esprimere. Questa cascata di emozioni è diventata una raccolta di poesie erotiche: sogni appassionati per sentire scorrere più veloce il sangue.
Pagine: 146 - € 10.00 Anno: 2007 - ISBN: 978-1-4476-4501-6
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Carolina Villani Bidibambina.
e se fosse il tuo sguardo
l'irruenza di luci
riflessa sulla cenere
del volto oscuro della luna?
se dicessi
che rivela la tua essenza
l'ombra di mistero
che risuona dai silenzi
celati sotto cumuli di sabbia?
Forse è una fiaba di
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Inarco lembi di storia
per varcare quei solchi
confini fra orrore e ricordo
più in alto
oltre i dardi di sole
guardo la pietra vibrare
smuovere zolle d'asfalto
riflessi, nel sangue
sui cristalli di un'auto
resti di piccole ali bianche
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Non so qual è il significato
che il cielo ha riservato
a queste ombre,
parole comparse sulla sabbia
forse la risposta del tempo
ad un mistero arreso sulla roccia
o l'impronta di noi abbracciati,
che ieri il vento ha levigato
e oggi l'onda
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Ti corro incontro
nel vento che arretra,
tu dentro
e un alone d'estasi intorno
nuvola viola,
struggente sapore
ritrovato e smarrito
del nostro tempo migliore
Amaro il prezzo del cielo
per una promessa
cederò quel che resta,
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Ascolta,
riesci a percepire
nel fruscio dei rovi un lamento?
è l'agonia di un'ape
il suo pianto
sovrasta il silenzio
si espande, senza tregua
sul fragore dei tuoni
i canti migratori
il profumo dei fiori
riarsa
la terra
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Accolgo rapita
le tue alate fantasie,
radiose stelle
nel vento d'aprile
fremono, tra le mie dita,
come lame sui fili d'erba
Riaffiora dalle vene
l'eco di radici purpuree,
che assorbe calore ad ogni pietra
E' la stessa vita
che
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Nel buio, una scia di luce
segue la torcia di fuoco
- melodia
sgorgata dai fiori di loto -
libera il bianco
dal sangue rappreso
su rocce di neve
ammanta d'arancio
le vie del silenzio,
incidendo la voce di Dio
sul tetto del mondo
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E' fugace nel vento l'attesa
lascia essenze di te sulla pelle,
pentagramma di aromi preziosi
dal sapore speziato d'oriente
Già le sento, bruciare nell'aria
profumate al fior di vaniglia,
quelle note pungenti di zenzero
penetrare la voglia
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Là, sulla battigia
quando il blu degrada
e si fonde al grigio,
ritornano voci
di impronte indelebili,
tocchi furtivi
di esistenze randagie
punte di memoria
di un tempo inconsapevole.
Smarrite, oltre la soglia
dell'immensità di
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Perdonami per il tempo passato
per questo amore sbagliato
gocce di mare sperdute
che hanno segnato i tuoi passi
massi che hai visto sui polsi
perdona il suono di un'onda
ingabbiato per non turbarti
evaso in questa notte di luna
per ritrovare
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Parole
sole
estasi
che cola
sete d'indaco
e d'aurora
miele
per una terra
cui non è concesso
di sfiorare il cielo
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Quella sera
la luna danzando
trasformò il firmamento
in gocce d'anima
il vento le sospinse
in quel pianto di primavera
che capovolse il cielo
e tu
amica mia, amante dei sogni
lo avvolgesti con amore
in una carezza di risposta
mi
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Il buio amniotico incombe
su ugole di memoria
- dramma da ardere -
su noi, embrioni
di petali gialli
imploranti
gocce d'ambrosia
e non bastano
grammi di polline
soffiato sui prati
in cent'anni
per riscattare
piccoli steli
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Se potessi
adagiarti sul ventre
e riavvolgere il cielo
potresti ascoltare
dal fondo
la fiaba che aneli
agiterai le ali
sulle falde di un sogno
nel sapore ceruleo
di aiuole di sale
dentro un vortice ameno
più nero del buio
avrai voglia
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136 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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