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Dorella Dignola
Le 402 poesie di Dorella Dignola
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Ricorderai per sempre Primavera,
ogni sospiro d’anima che attende,
la forza che l’amore sottintende
un desiderio vivo che
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Breve percorso, viottolo tra rupi;
tra fronde rigogliose, odi il rumore
ai piedi di maestosi alti dirupi,
del torrente che
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Questo cielo diventa sempre più ampio,
la cupola stellata tutta intera,
risplende sopra quanto è fatto
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Ho in fondo al cuore il suono d’un violino
che avvolge i miei pensieri più nascosti;
dolcemente mi dice quanto costi
il non potere averti a me vicino.
All’alba d’uno splendido mattino
le paure in fondo all’ anima mi scosti,
con carezze e
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Labbra stirate in timido sorriso
che accenna ad un saluto timoroso;
passi oltre con il fare un po’ ritroso
e riconosco gli occhi ed il tuo viso.
E mi ritorni in petto d'improvviso,
come t’avessi ancora dolce e ansioso
di quel poco che il cuore
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Fiocco di neve, trina di stella,
leggiadra e bianca cade dal cielo;
col suo candore diventa bella
ogni contrada pure se al
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In una notte fredda e misteriosa
una cometa in cielo si è fermata;
trepidanti i pastori l’han guardata,
l’han
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Dormi, dormi bimbo caro
la tua mamma è a te vicina,
ti accarezza la manina
nella culla al suo riparo.
Canta
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Al centro della vita, in povertà,
un bambinello è nato nella storia;
tra gli angeli inneggianti alla sua
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| Nell'aria già c'è clima di Natale,
le strade di lucine illuminate,
le vetrine alle feste preparate,
e nei
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| Voglio cantare un inno alla poesia,
arte sublime eleva la parola;
illumina l'istante e come fola,
trasfigura
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| Ti vedo da lontano navigare
tra le stelle e i pianeti nello spazio;
io nel sogno mi sbraccio per nuotare,
mentre ascolti il mio grido ed il mio strazio.
Mi tuffo per sfuggire alla visione,
alle bombole attacco a respirare,
mi dirigo all'atollo in
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| All'alba che mi annuncia il nuovo giorno,
Inseguo e vivo le ore ininterrotte,
Impegnata nel vivere le lotte:
Onde di mare blu senza ritorno,
Che approdano un veliero.
Si spegne il cielo e a notte il mio pensiero
Trattiene le emozioni che
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| Amico mio non pianger la tua pena,
dagli occhi, cristalline e silenziose,
scivolano le lacrime preziose,
Sullo scoglio fa
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| Oggi, breve passo del tempo,
Tratto presente dentro la tua storia,
Esito del passato già vissuto
In cui tutto si avvera nell'istante
D'ogni ora, nel pensiero e nell'azione.
Il domani non è ancora vero
E tutto può dissolversi
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| Sulle solenni candide montagne
Di bucaneve si aprono corolle;
Il sole a marzo indora l'alto colle,
Gemmano gli orti i rami e le campagne.
Cadono a perpendicolo cascate
Spumeggianti nelle acque dei torrenti,
Che scendono dai monti gonfi e
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Invia un messaggio privato a Dorella Dignola.
| Il tempo ha cancellato sulla spiaggia
le orme profonde e care che hai lasciato;
ma nel mio cuore amaro hai navigato
come nel mare blu che il sole irraggia.
Della suadente voce calma e saggia
in me è rimasto il segno inalterato;
nel mio
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Sul tuo volto gentile e sorridente,
hai le pene scolpite da un artista
che nel tempo mai t’ha perso di vista
disegnando i
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Mediterraneo, vortice di morte,
bara di gente in fuga dalla guerra.
Non trovano salvezza in questa Terra,
disperati per
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Guardarmi ora con gli occhi tuoi sinceri,
scoprire d’esser ciò che non pensavo,
tutto quello che sono e che ignoravo,
nascosto nel profondo fino a ieri
che emerge dal tuo cuore.
Quel muro cupo eretto dal rancore,
si è sgretolato
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| Petali di corolla caduti sui sentieri,
t’ invadono pensieri gremiti come folla
sulla piazza assolata, palpitante d’amore
come un unico cuore d’anima innamorata
danzante tra le stelle.
Volano rondinelle, discrete e con riguardo
ti accorgi del suo
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Sogno e dalla celata mia memoria
Escono le magie: immagini, luoghi
Già visti, noti, eterei, spenti roghi
Sofferti e conservati senza storia.
Vaga il pensiero, vola nell’ ignoto;
Desideri scordati rifioriscono;
Canti d’uccelli, in cielo
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Era d’Aprile e l’aria profumava;
lungo il muro di cinta rigoglioso
il drappeggio di glicine frondoso,
nei suoi colori lilla c’inebriava;
temevo ti ferissi.
Eri soldato e gli occhi nei miei fissi
diletti ed amorosi sul mio viso,
la bocca tua
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Quel cielo rosso sopra la città,
svegliarsi in soprassalto per fuggire,
sotto le bombe andavano a morire
innocenti, per avida viltà
sotto le case rotte.
Quel fragore ricordo nella notte,
il mio cuore sospeso di bambina;
e le
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Discendo dolcemente nel mio centro,
e quanto più mi addentro nel profondo,
vedo il cielo stellato intorno al
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Acqua che con fragore cade a piombo,
spruzzando schiuma sulla pietra nera:
aria bagnata avvolge il monte a sera;
nella luce rifratta odi il rimbombo.
Scroscio potente spande luminose
gocce di sole e il cielo che già imbruna,
adombra il verde
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Bianca falda di nebbia sul tuo cuore,
nel silenzio ovattato i tuoi pensieri
son fari spenti, ceneri in bracieri,
inutili nel nulla di un amore
ch’è in briciole di pane.
Tace lo scampanio delle campane
non chiama all’orazione della
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Sul piazzale zampilla la fontana:
ticchettio d'acqua chiara ed argentina
che scorre ininterrotta da mattina
a sera, tra alti squilli di campana.
Ottagono di marmi in bel rilievo,
elegante ornamento alla città;
fu posta al Centro fin
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| Sei bianca e rotonda
stanotte luna
e il tuo chiarore
disegna nera la città.
Ombre sulla via;
solo là in fondo, dove la curva
cela il proseguire,
scende il cammino
sulla riva del lago:
una lanterna,
barche colorate
e l’incedere
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Vai e vieni col volto chino e smunto,
accigliato e la fronte corrugata;
guardi attorno, hai la mente fumigata
nell’acre odore del tuo disappunto.
Parole grevi sono a un certo punto,
sfuggite senza freno e naufragata
la barca, dall’ormeggio
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402 poesie trovate. In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
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