D’Urso Marino

Svegliato dalle campane a festa,
Quanta luce,
Quanto caldo ancora,
Eppure,
Quell'impertinente leggero venticello
Sembra…leggi…

Mani in tasca,
occhi bassi,
cammino solitario.
Non sento il vento,
non punge il freddo.
nulla mi distrae,
mentre parlo…leggi…

e se tocco il tuo corpo
Penso alle mani che l’hanno già fatto,
E una maschera triste scolpisce il mio volto.
Non mi…leggi…

E prego la luce
Che cancelli quell’ombra
Ormai tatuata sulla mia pelle.
Offende la vista, adombra i ricordi
Rendendoli…leggi…

E vellutata poserò la mano sul tuo fiore
libandone il profumo.
La mia acqua: la tua rugiada,
il mio pane: i tuoi…leggi…

E dalle nuvole grigie
Già scariche di pioggia
È spuntato uno spicchio d’azzurro
Timido ed impaurito
Come…leggi…

Non sentirai più le mie calde carezze
Ma le mani rugose dell’arida terra,
Non più l’acuto risveglio della tua…leggi…

Stasera la luna sembrava una culla
e la stella che l'era vicina
pareva cantasse una nenia.

Ho sentito pace dentro il…leggi…

C'è aria solenne nella piccola chiesa,
fedeli stipati tra i banchi sbilenchi
e odore di fede nei santi…leggi…

C'è ancora un’ombra nella mia vita
che diventa buio e luce quando vuole
in un'altalena di umori contrastanti
che…leggi…

Sinuosa creatura
Come raganella
Immobile al sole
Ti…leggi…

Mi odierei se il tuo sorriso scomparisse e
Rughe rassegnate solcassero il tuo viso.
In me è già accaduto…leggi…

Presagiva la fine la vecchia madre e
Già da tempo i suoi saluti erano addii
E rassegnato lo sguardo al cielo.
Non…leggi…

Profumo d’incenso,
sentore di rose
e non sono in preghiera
davanti a un giardino.
L’olezzo mi turba
Ma fingo distacco…leggi…

Andrò avanti
Trascinandomi fardelli di pensieri
Pesanti come pietre.
Arrancherò su strade scivolose,
Mi…leggi…

E ad un tratto
Mi ritrovai con le mani giunte
A pregare un dio che rifiutavo
E senza accorgermi piangevo.
Chiedevo senza…leggi…

Quando presto
Esco al mattino,
La luna è là che mi aspetta
Pallida e composta
Mentre tira le coperte al sole.
Ancora sonnecchiante tra soffici…leggi…

Ancora a letto me ne sto,
L’alba già da un pezzo attende.
La mia mano penzoloni
Resta immobile nel vuoto
E la agito ogni tanto
Per svegliarla dal torpore.
Mi fa dolce compagnia
Quel Morfeo che fa dormire
Intanto l’alba è già…leggi…

Vecchio,
Non ti crucciare se da oriente
Sei giunto a occidente
Perché è bella l’alba quanto il…leggi…