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Cinzia Castellana
Le 75 poesie di Cinzia Castellana
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Non permetterò al tempo
di sbiadire il tuo ricordo,
anche se le lacrime hanno stinto
l’istantanea nel tempio della mia anima
e gli anni si accaniscono a voler rimuovere frammenti di noi.
Il tuo sorriso lo riconoscerei fra mille
sia pure fra
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| Una via
in memoria dei tuoi sogni mancati
segna la solitudine del tempo
orfano del tuo sorriso.
Inceneriti da un dardo infuocato
mentre scorreva spensierata la tua età,
polvere di stelle hanno lasciato sull’asfalto.
Avvolta nella follia
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Il richiamo della terra mia
mi spinge ad inoltrarmi
nelle trame della mia memoria.
L’anima ansante,
si addentra negli anfratti dell’adolescenza
dove io, l’adulta, amo ritrovarmi.
La mia terra mi parla
nell’orgoglio di mio padre
e nel cuore dei
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| Si cela nelle parole,
nei circuiti della mente,
fra le ali di un pensiero.
Non riposa,
non tace.
Goccia a goccia scava
nella profondità dell’essere
ridestando la ragione
sedimentata
sotto cumuli di illusioni,
di paure
di malcelate
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Semplicemente così voglio amarti,
restandoti accanto,
a veglia del tuo sonno,
mentre il mondo scorre fuori
senza rumori,
e tu, con la mano sul mio seno,
mentre mi cingi nel tuo abbraccio,
sogni.
Semplicemente così voglio
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Legata ad un pensiero
che dà voce ai miei silenzi scorre il mio tempo,
persa in un ginepraio di sentimenti contrastanti
che mi allontanano da te.
In bilico fra mente e cuore,
fra il coraggio di restare e quello di tornare
oscillo alle
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Rabbrividisco a questo gelo
che ha intorpidito la mia mente
in questi giorni orfani del tuo abbraccio.
Fa freddo in queste stanze
dove l’eco dei miei sospiri
riecheggia nei miei pensieri confusi.
Ho bisogno di te
che fai sorgere albe radiose
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Dove vanno le parole
se vuote si disperdono nel vento
incapaci di stornare i più tristi pensieri?
Dove vanno le parole
se scagliate come sassi
frantumano sogni e certezze?
A cosa serve la parola
se non germoglia spighe nei campi della
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| E’ l’urlo del cielo
che potente ricopre la terra
a ridestare le ansie
dagli abissi del cuore.
I fulmini fendono l’aria
e impetuosa s’abbatte la furia del vento.
E’ un lugubre lamento il suo vociare,
non pioggia che disseta,
ma trappola che
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| Novembre torna e rabbrividisce il cuore
nel passo greve e le dolenti note
di una processione senza tempo.
La pioggia scende sui silenzi
e il ticchettio incessante
è tarlo che rode la mente.
Com’impeto dell’acqua
che straripa dagli
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Filtra nelle crepe dell’anima
il lume del giorno,
fra le guglie acuminate della mente,
inonda i mesti pensieri,
frange il silenzio
fra le umide
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Cinzia Castellana.
Sul vecchio divano di pelle marrone,
sonnecchia Ciuffino il gatto pigrone,
ma al primo rumore si desta di scatto
raddrizza le orecchie ed aziona l’olfatto.
I passi conosce del suo padroncino,
l’abbaio ringhioso del vecchio volpino,
il buffo e
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Inciso sul volto
e fra le rughe della fronte,
il tempo rivanga fatiche alle prime luci dell’alba.
Scavalcando il muricciolo del passato,
un uomo nell’aria decembrina,
interroga il cielo in un segno di croce
e cerca occhi di gemme tra i tralci da
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Ti ho cercato nelle aurore del mio tempo,
nell’aria rarefatta dei mattini d’autunno,
quando il silenzio
naufraga fra i respiri malinconici
e attraverso i rovi
impigliati ai miei calzari,
ho raccolto uva spina nel grembiule dei sogni
e cucito
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Lembi di nebbia incorniciano i pensieri
in questo acerbo mattino di settembre
in cui l’autunno impregna di ricordi l'arazzo del tempo.
Trama e ordito intessuti di memoria
rievocano la storia fra i filari dell’infanzia.
Mani appiccicose a
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| E’ la mano tesa che afferra la mia,
quando in bilico su di un filo di luce
attendo il giorno e il suo scialle di sole
dietro i vetri appannati della speranza.
E’ un filo invisibile che ricuce gli strappi dell’esistenza
con toppe colorate,
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Smania e allegrezza
pervadono l’animo tuo,
mentre scalza volteggi,
cedendo al vento che spira
sulle fluenti chiome corvine.
Zingara la notte
nei tuoi occhi di ebano si specchia,
sulla tua pelle di lucida ambra si posa.
Come menade
preda del
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| Forse perché il cuore
i desideri al cielo affida,
che stanotte
le stelle appaiono più belle.
Smosse dal caldo afflato
della brezza d’agosto,
nel bruno spazio del cielo
fremono
al cospetto della luna
captando palpiti erranti di
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| Il mio pensiero per te si fa vento
che impetuoso turbina nella mente
ora che non so più parlarti
senza che il mio respiro
diventi affannoso
in un convulso bisogno di
prenderti il viso tra le mani e baciarti.
Sfugge a ogni
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| Adorna di lucenti monili
la chioma sempreverde,
narra al vento
la storia millenaria
dell'umanità.
Sopravvissuto a mille tempeste,
pianta sacra del tempo immemorabile
celebri la vita
spargendo il seme della pace
nel cuore dell'uomo
e
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75 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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