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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Anna Piccirillo ov
Le 121 poesie di Anna Piccirillo ov
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Sono solo le mani di un uomo,
ma trasformano un pezzo di pane
catturandovi il Cielo infinito...
...Le tue mani non sono più le mani tue...
Sono le mani immacolate di Maria, serva e regina,
che per prima, con struggente tenerezza,
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Se dici che d’inverno il mare è triste,
non hai sentito mai la voce del silenzio
rotta solo dal mugolio del vento
che bizzoso si tuffa in mezzo ai flutti
e li rincorre fino a riva e poi li infrange
con capriole e con movenze rare.
Ebbra
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Vento del deserto, è il respiro di Dio.
Si posa sulla pelle e mi sfiora la fronte
con la tenerezza di un casto bacio.
Una freschezza nuova mi libera i pensieri
e alleggerisce il cuore.
Lo sguardo penetra oltre l’infinito
per intuire
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Io non sarei, se Tu non fossi in me.
Io sono, perché Tu mi dai ragione d’essere.
Io sono candela, Tu sei la fiamma
che illumina e riscalda.
Mi sciolgo al tuo calore e mi consumo,
ma senza Te sarei solo un lucignolo smorto,
stoppino
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Volendo amare Dio sopra ogni cosa
e dedicare a Lui tutta la vita,
disse la creatura al suo Creatore:
"Lascia che io ti serva con cuore indiviso
e trovi in Te il solo amore che consola".
Rispose a lui il Signore Iddio:
Amami
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Non la felicità
che dura un attimo,
non l’allegria
ubriaca del nulla,
ma la Gioia vera ti voglio augurare.
Vorrei offrirti quel raggio di sole
ora intenso, ora leggero,
che ti illumini la vita
e la riscaldi,
che il tuo sguardo
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Di Èfrata certo non sei la più minuscola
né sei di Giuda l’infima città.
Betlemme, sei un puntino nella storia,
umile accampamento di pastori,
che la stoltezza dei sapienti crede impuri.
La fredda notte passano al
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Andai a Betlemme in un raro giorno di pace,
fu un momento fugace.
Da allora mi sono sempre chiesta
perché mai è proprio questa
la terra prescelta da nostro Signore
per la nascita del Salvatore.
Sconsolata, deserta, sembra un’arida
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Non è rimasto che il cuore del poeta
a contare le lacrime di cielo
che piovono su questa terra inerme,
stuprata, distrutta dalla bramosia di uomini
che nulla più hanno di umano?
Solo il poeta si accorge della pena
di eserciti di
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Ti annunciasti al soffio lieve della brezza,
col mormorio leggero di Ruah,
per sollevare il cuore del profeta
sprofondato nell’aridità di sabbie mobili.
Questo Tu sei, questo Tu fai,
rinvigorisci nella disperazione
e l’anima si nutre
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Venisti a me da terre sconosciute,
portavi la tua sete di sapere e mani consacrate.
Io aprii la casa e il cuore al tuo riposo,
tu li riempisti col tuo fare discreto e silenzioso.
E ti fui madre nel segno della croce,
tu fosti per me il figlio e il
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Sei entrato nella mia vita come un raggio di sole
a illuminare le ombre oscure dell’anima
troppo ripiegata su se stessa
a cercare in Dio la propria pace
e in Cristo la sua ragione d’esser sposa.
Offrii a Lui la mia verginità infruttuosa,
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Infuocati tramonti,
squarci di brace
tra nuvole fluttuanti
come criniere al vento
di cavalli selvaggi,
liberi,
lanciati in galoppo
tra la spuma del mare
e schizzi di umida rena.
Indomito Sole,
incandescente,
apri spiragli di sereno
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Dove sei oggi?
In che parte del mondo farai sbarcare i tuoi sogni,
amico vagabondo che mordi la vita
come un frutto succoso?
Addenti la polpa fino all'osso
e succhi anche la buccia
perché neanche una goccia
vada dispersa del gusto
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Deserto e isola.
Ecco la nostra storia.
Tu ed io, incontro e conoscenza.
Tu il deserto, infinito, luminoso,
discreto, silenzioso, riposante intimità.
Io l'isola, terra limitata, sola con me stessa
nel mare della vita ora calmo ed
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Timido si annuncia il nuovo giorno,
dal sonnolento torpore della notte si ridesta
al pallido spuntar del nuovo sole.
Come bimbo ancora informe
nel grembo di sua madre
incerto tra il maschile e il femminile,
in divenire cosmico la tenue
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Indirizzo personale di Anna Piccirillo ov: annapiccirillo.scrivere.info
Per sempre I nodi del destino (Riflessioni) |
Sete d’amore (Gonxha) "Con l'orlo del suo abito l'amore sfiora la polvere. Pulisce le macchie da strade e sentieri e poiché ne ha la forza ne ha anche il dovere" (Madre Teresa di Calcutta - Spiritualità) Menzione speciale |
Vivo di poesia Tema Libero |
Fammi sentire la tua Presenza
in questo giorno grigio di foschia
con l’animo perso in una nube come fuliggine,
mentre il cielo piange tutta la mia malinconia.
Io lo so che ci sei, so che Tu sei con me,
che mi stai portando in braccio
per farmi
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Scorre la vita
sul palcoscenico del mondo,
comparse, mimi, attori,
burattinai, registi e spettatori.
Chi coraggioso canta la speranza,
chi suona strumenti di morte,
chi non sopravvive all'affanno della danza.
E la commedia si trasforma in
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| Mattinata settembrina limpida e soave,
è il giorno che fa memoria del mio Signore risorto.
Qui sul terrazzo proteso verso il cielo,
il capo sul seno materno del Vesuvio,
osservo il mare calmo e placido del golfo
che guarda all’isola delle
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Autunno ritorna
e suscita immagini di boschi
ammantati dalle prime brume,
fiabe di elfi e fate e cavalieri erranti,
e cime di monti affiorano da lattiginose nebbie
al timido spuntar del nuovo giorno.
Riappare Autunno
con echi di bambina
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Una piccola anima, così ti definivi,
debole e imperfetta.
Passerottino implume, oltre le brezze di Lisieux
bramavi voli arditi per l’infinito cielo,
e come aquila puntavi verso il Sole
per divenire preda del suo Amore
e cantare in eterno le
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| Un cucciolotto morbido e peloso
mi ha conquistato il cuore
però di questo, ti prego,
non essere geloso.
Lui non tenta di cambiarmi,
mi accetta come sono,
non pretende in me la perfezione
o che rinunci ai miei difetti, per
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Il mio cuore canta poesie
perché ti ha conosciuto,
perché ha provato quella gioia
che non si può spiegare,
che mente umana e lingua
non possono narrare.
È quel calore dolce
che l’intimo ti invade,
fa sì che il
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Stanotte il sonno tarda ad arrivare,
mi giro e mi rigiro nella mia inquietudine.
Poi muovo passi silenziosi verso il mare
in cerca di beata solitudine.
Alzo lo sguardo, mi apro all’Universo
E là tu sei, placida e lucente.
Sorella Luna
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Bene di inestimabile valore,
gemma preziosa e rara ai giorni miei.
Silenzio di voci e rumori,
silenzio di luci eccessive,
silenzio ordinato di cose.
Tace la lingua, tacciono i pensieri.
Tace anche il cuore,
mute le passioni,
per preparare il
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La mia vita è fatta di attese,
aneliti non sempre soddisfatti,
il fiato sospeso alla speranza
che qualcuno esaudisse i desideri
che dall’intimo muovevano ai pensieri.
I miei sogni, rigogliose fantasie
a cui mai ho voluto rinunciare.
Li ho
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Intrecci steli di candide rose
e me le poni sul capo ogni giorno.
Aculei pungenti e corolle odorose
mi avviluppano la fronte ed i pensieri.
Supplice in silenzio io ti imploro
che l’oggi sia per me più sereno di ieri.
Sussurri che mi
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Rapida la nordica marea s’avanza,
avida inghiotte a palmi la sabbia inerme
che pullula di vite in bilico tra acqua ed aria.
Tentacolare si insinua il mare in ogni anfratto
schiavo dell’attrazione della luna,
tutto travolge nel suo vorace
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E mai mi stanco di guardare il cielo,
niente è di lui più stabile eppure più mutevole,
è un susseguirsi di cambi di colore
e varia repentino anche il suo umore.
Libero gioca il vento con le nubi,
non ha un inizio e
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121 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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