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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Anna Piccirillo ov
Le 121 poesie di Anna Piccirillo ov
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Fu proprio l’ulivo, atavico segno di pace,
l’unica e muta presenza spettrale
della tua inimmaginabile agonia
combattuta tra dono e passione feroce.
Il Dolore...
Il dolore fu a renderti ancor più vicino.
Rinunciando a qualsiasi privilegio
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Bianca di sogno mi appari inaspettata
nel meridiano dormiveglia estivo, città dei Sassi,
singolare capriccio di natura, eburneo scrigno di calcarenite,
ti stagli verso l’azzurrità ch'esalta il tuo nitore
sul manto d'erba smeraldino,
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Non conosco di te che il tuo viso,
schizzo lieve di donna su una pagina virtuale.
Solo un volto stampato su una fotografia,
sguardo d’occhi vivaci riflessi in dolci nostalgie
come di brume autunnali al settentrione.
E il fiero sorriso di
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Io non la voglio questa libertà
che mi illude di esercitare il libero pensiero
e poi mi esclude
se non cavalco l’onda della marea uniforme
e mi siedo sulla riva a meditare
o cerco di nuotare controsenso.
Non amo questa libertà
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Calpestio frettoloso di passi sull’umido sagrato.
Sui vetri di auto in sosta addormentate,
l’aria pungente della notte lacrima gocce di nebbia
che muterà al mattino in cristalli di ghiaccio.
In nuvole di fiato si incrociano auguri di
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Natale, che sarà mai?
Un momento come tanti,
dove il grigio di ogni giorno
è sommerso dal bagliore
delle luci scintillanti
che non riescono a squarciare
quelle tenebre che hai dentro,
che ti stanno tutto intorno.
Natale, che
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Come vorrei catturare un’emozione,
fissare in eterno quest’attimo che fugge.
Ma si può forse afferrare un sorso d’aria
o trattenere il vento tra le mani,
imprigionare un raggio di sole
che possente si espande per il cielo?
No, non si
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Ho gustato e veduto
la tua bontà, Signore.
Dolce al palato la tua fragranza
scende come balsamo soave
su ogni fibra lacerata
che anela al tuo ristoro.
Tra le ciglia socchiuse
vibra la tremula fiammella
che innanzi a Te si strugge
a
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“Donna, ecco tuo figlio!
...Ecco la Madre tua”.
Scese sul tuo silenzio, come un soffio,
l’ultimo suo alito di vita
con l’ultima goccia del suo sangue,
qual stilla di rugiada
nel mare ardente del tuo inenarrabile dolore.
Ci fosti consegnata
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Eran tutti contati i miei giorni, fin dal principio
eran già tutti impressi nel cuore di Dio.
Tu eri dentro di me, eri parte di me.
Ed io non ti conoscevo.
Era piatto il mio mondo, sfocato ogni impulso.
Tu abitavi la mia monotonia, la
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Ho bisogno di rubare al tempo
istanti
che siano solamente miei,
di rubare spazi agli assilli di sempre.
E liberarmi dalle spire dell’angoscia
che stritola il mio spirito,
che tarpa le ali
alla mia voglia di volare.
Ho bisogno di vivere
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È in cerca di quiete l’inquieta anima mia
su per i tornanti
nel freddo del mattino luminoso.
Pax!
M’accoglie l’augurio del santo Benedetto,
l’antico abate orante et laborioso.
Pax!
Qui dove l’inferno urlò forte il suo grido di
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Arriverà l’amore
a tingere di rosa la tua vita
e tutto guarderai con occhi nuovi
incominciando proprio da te stessa,
giovane donna sensibile e incompresa.
Allora scoprirai che sei bellissima
riflessa nel suo sguardo ti scorgerai
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Ci han messo sopra una pietra,
schiacciato da un masso è l’Amore di Dio,
cancellato da un segno di croce,
sulla vita la morte ha una vittoria atroce.
Il giorno del nulla, il giorno del Sabato Santo.
Muto e smarrito è l’intero
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Se mi ami davvero non dirlo soltanto
in un giorno colorato di rosso
sul calendario della vita, perché la vita
è ogni giorno segnato di scuro
su pagine anonime girate a fatica
nell’unico verso del tempo
che più non ritorna
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Troppe volte mi son persa
il gusto del presente,
ho lasciato svanire il suo sapore
di buon pane genuino
caldo e fragrante di giornata,
ho sperperato il suo profumo
di quotidiana gioia
smarrita in troppa ansia del domani
dissolta nella
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Indirizzo personale di Anna Piccirillo ov: annapiccirillo.scrivere.info
Per sempre I nodi del destino (Riflessioni) |
Sete d’amore (Gonxha) "Con l'orlo del suo abito l'amore sfiora la polvere. Pulisce le macchie da strade e sentieri e poiché ne ha la forza ne ha anche il dovere" (Madre Teresa di Calcutta - Spiritualità) Menzione speciale |
Vivo di poesia Tema Libero |
Sentore di muschio e di legni odorosi,
dirupi scoscesi, sentieri tortuosi.
Impervie montagne, vallate profonde,
ruscelli scroscianti lambiscon le sponde
di rive animate da povera gente
che insieme al bestiame attinge al torrente.
Arbusti
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Oh, magica Sera,
di ovattato mistico silenzio
sospeso a un sogno
che si fa preghiera!
Fermati mio cuore,
ferma il tuo andare esausto
davanti a questa culla
dove è riposto Amore.
Vieni a posare qui la tua stanchezza
lasciati
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Mi sorprende ogni volta questa attesa,
m’incanta lo stupore che mi coglie
dinanzi al desiderio mai sopito
che ho di Te, di abbeverarmi alla tua grazia.
Tu vieni ad abitare il mio deserto
e dall’aridità fai rifiorire in me la vita.
Tu
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Quattro candele accese
per rischiarare il cammino
in questo tempo d’attesa,
attesa di Te, Ospite divino.
La prima fiammella è fioca,
frutto della mia fede spenta,
di questa mia anima mondana,
intorpidita e lenta.
Due fiamme ora bruciano
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Immacolato e terso
come cristallo puro
è il primo cielo di novembre,
cocente di ricordi
intenso di preghiera
soavemente attenua
dolori e nostalgie
di chi ci ha già lasciati,
di quelli che ci attendono beati
nella visione
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Basso all’orizzonte
come tizzone ardente
il sole di bragia
squarcia le nubi,
sfiora la terra,
con tenera carezza,
poi la bacia
e lentamente l’adagia
tra le braccia stanche
della sera
a ristorare il cuore
mentre che il mondo tace.
E
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Fresco e terso
il cielo ottobrino
stende da un capo all’altro
i suoi astri superbi.
Incandescente al neon
in pieno mattino,
dopo una notte insonne,
la pallida Luna
fronteggia il Sole sanguigno
esploso nel pieno vigore.
Amanti per sempre
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S’io non t’amassi come ancora t’amo
non potrei credere ai nodi del destino
che ci ha fatti incontrare e, sconosciuti
all’uno e all’altra ha messo dentro al cuore
quel desiderio irrefrenabile d’amore.
E nell’animo ha piantato la certezza
che
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Calmo il mare lambisce la riva col suo tocco leggero,
appena si trastulla e timido sussurra alla risacca
dolci parole a ridestar pensieri.
In questa sera tiepida aspiro l’odore intenso dell’estate,
mentre il profumo dei ricordi inebria la mente
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Mi chiamasti per nome,
la tua Voce vibrò nell'anima mia,
sussultò ogni mia difesa e cadde
sgretolata, come le mura di Gerico
al suono di bibliche trombe.
Dalle macerie del dolore
vissi la mia risurrezione,
liberata da sette
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Le parole tra noi taciute
sono l’essenza di questo nostro amore
che non vive del rumore delle voci
quando a cantare sono i battiti del cuore.
...Le parole tra noi...
I silenzi tra noi lambiti
sono il respiro stesso del pensiero
tra una
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Le tue radici affondano nel popolo glorioso,
eletto dal Signore a sua eredità.
Come cedro del Libano crescesti rigogliosa,
fiera come i cipressi dell’Ermon,
forte come le palme di Engaddi,
degli ulivi di pianura avevi la
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Come piuma di gabbiano dipinge la musica
la Voce che ha cantato il sogno
di un’estate al mare.
Ha la freschezza delle sorgenti limpide,
t’investe come una cascata,
ti sferza come il getto inebriante
delle acque gelide dell’Alcantara
sgorgate
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Si rincorrono i colori sulla tela,
vagano per l’azzurro in sottofondo
all’irrealtà onirica.
È un turbine la fantasia,
tutto concede all’ansia
di raccontar la vita per immagini
pennellando ogni respiro, ogni battito.
Spicca voli
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121 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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