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carolina parrilla
Le 83 poesie di carolina parrilla
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| Peregrino per strade
incrocio visi occhi, voci
qualcuno si perde
altri restano...
Ognuno è un pezzo di me.
racchiuso in fondo al cuore
palpiti,
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| Un laccio, una siringa
sulla nuda terra
come il corpo che riverso
sta a guardare il cielo
con le braccia in croce...
Pochi istanti di ebbrezza
mentre tutto intorno tace
e un cuore è già volato via
finalmente dal giogo
del suo
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| Ti bramerei parola quando ancor chiusa stai
nel tuo alveo naturale di pensiero germinante
leggiadra e palpitante come novella rosa
E ti vorrei vestita dei più bei colori
e ti vorrei fragrante d'aria verde e amica
e di tempo tornita,
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| Settembre:
anche gli alberi in silenzio
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| Questo cuore che da sempre
nel petto mio dimora è una rosa
arrossata dai baci dell'estate
E' color di brezza chiara
in gocce sciolte sulla pelle
di rugiada, breve tocco
ridondate d'acqua pura
Questo lieve palpitare
che vibra
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| L'arancia è matura, l'acqua
una tavola d'olio a vogar quieta
sfatti rossori verso un cenno assolato
di riva rigurgitante pantomime di colori
brulicanti come api ebbre dentro a un alveare
Addosso la sabbia per coperta
col suo ruvido
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| D'oblio mi colmi tenerezza di cielo
spianando rughe che sanno di memoria
col blu pervinca e l'ansia delle stelle
in abbandono dolce di nembi appesi
all'aria
Non svegliarmi ancora con il fasto
roseo d'aurora, lascia che sia magia
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| Un passo dopo l'altro si sperdono
come chiazze intimorite, pian piano
in mezzo al buio senza far rumore
le orme sparpagliate di chi non sa
più sperare
Ognuno si porta dentro un ricordo
una tristezza vaga di giorni lontani
nel nulla
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| Uomo dimmi cosa sei?
Forse un ammasso informe
di carne e ossa a cui un alito divino,
ha dato vita...
O imperfetto nulla soffiato di quel vento
da qualcuno definito anima che vendi
a poco prezzo ai banchi del mercato...
Non importa mettere un
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| Cos'è un bacio
se non un lieve sospiro
di cuore a sfiorar appena
l'attimo in cui amor si desta
come aroma fiorito di fresca primavera
per sgorgar poi sulle labbra con un fruscio di seta
cosi tenero a scandir il comune fiato
con estasi di
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| E' strano
come dopo tanto tempo
quando il tuo viso s'immerge nei miei occhi
riesca a vederci la stessa epressione, rapita
della nostra prima volta...
Ricordi?
Tu non riuscivi neanche a parlare
tant'era l'emozione, sdrucciolavi sulle
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Invia un messaggio privato a carolina parrilla.
| Dal tempo partorito
d'antiche macerie
saldo in liquidazione
il mio vestito, offro!
Trama e ordito
son fili di memoria
a impuntar d'ascetico delirio
rilievi delicati
di lacrime lontane
di fosse scavate nella terra
e d'attese appese su
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| In bilico
tra il cielo e il mare calmo
lentamente, mi lascio cullare
dal suono delle onde...
E l'acqua bagna
nude le mie forme
in quest'ora dolce
dove il vento già sospira
incerchiando andirivieni repentini
a rincorrersi nello spazio,
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| Mi rivedo bambina, nel ritratto d'una verde stagione
con te accanto papà intenta a far librare in volo
un esile aquilone ...Tu mi consolavi stringendomi
forte al petto quando stizzita piangevo perché
i fili mi si impigliavano tra le
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| Erma conchiglia che in sosta
sulla sabbia assolata attendi
il lento srotolarsi delle ore
e guardi il cielo viver il suo idillio
con l'acqua senza null'altro
chieder se non un po' d'amore
"Tu che nell'arcano tuo grembo
del vento
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| Nell'ora della quiete immota
ardo come un filo d'erba
in vivaluce
precluso all'ombra
grazia d'un palpitar d'aria fresca
ai nembi invoco
ma dal cielo nessun segno
è espresso ad accoglier la mia voce
di colore spento
e sotto
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| Era il tempo dei papaveri
che come soffice mare
in viva luce piegavano al vento
tra spighe di grano mature
quando venisti a me
col passo lieve dell'onda
sulla riva e il sorriso del cielo
nel mutarsi dell'ora
in quell'attimo breve dove il
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| Aspiro
intensamente
penetranti effluvi
dai petali schiusi d'una rosa...
A incerchiare
spirali di voluttà
in valzer tra i miei sensi
Quasi gocce vellutate
vestite di languore
mentre chiudo gli occhi
e sento pulsare
caldo il sangue
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| Quando il sole mi guarda
l'attimo che nasce dal buio denso
s'esprime tenero in dolci fermenti
di toni con il pennello d'aurora
un brivido allora, affiora controvento
a sfiorare quell'intimo gaudio
che mi deriva dall'accoglier nel cuore
il
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| Aspiro in silenzio l'aroma dei ricordi
mentre il tiepido sole di primavera
bacia con passione la terra
spruzzandola di mille colori
Nei miei occhi istanti lontani in controluce
si susseguono a screziare onde sfatte d'aria
rinverdendo stralci
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83 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 80.
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