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Gabriele L
Le 105 poesie di Gabriele L
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E' come fumo di sigaretta,
sospeso,
sensazione pesante
eppur leggera.
Sembra umido e colloso
e si contorce in lente evoluzioni,
si sposta in curve sinuose
si disperde, ma c'è.
Anche quando non lo vedi più,
ne percepisci
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Gli anelli d'oro caddero dalle scale
atterrando sulla pelle d'orso bianco,
eliminando ogni rumore,
distrazione aurea per menti distratte.
Solo la sirena dell'acquario
si è girata,
e ha urlato emettendo bolle di dolore
che non
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Ho visto nascere qualcosa,
ier l'altro, immerso in polvere
di ricordi; un omino è spuntato
con l'ombrello colorato.
Non aveva proprio un sorriso,
a me più pareva un'illusione,
il premio dei poveri
per la loro
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Quando l'ombra sorrise,
il suo volto non mutò.
Nel vicolo buio della città
solo vapore e solitudine.
Neppure la sirena lontana
avrebbe disturbato il suo pasto,
lauto e abbondante desinare
di dimenticate lacrime altrui.
Niente
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Il mare ci cullava lento,
ed il mio paradiso era li,
accanto a me.
Aveva gli occhi della notte
ed il sorriso di una
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Ulula nella mia testa
quella canzone
cristalli di arcobaleno
si conficcano nella mia mente.
Non esiste un luogo sicuro
dove scappare,
nuotare verso il largo,
non mi salverà.
Tempo perso.
Cuccioli di cane
inseguono il mio
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Mi è entrato qualcosa negli occhi,
forse era un ricordo,
credevo di averlo buttato
tra polvere e foto.
Corro di
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Era arzillo,
non sembrava a vederlo da lontano.
Me lo sono ritrovato addosso,
appiccicato come un vestito attillato.
"Mi calza a pennello", pensai.
Mi faceva compagnia
e ogni volta che si strappava,
veloce si ricuciva.
Mi piaceva,
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E' come urlare in un bosco,
mentre la neve cade,
annunciare lo spettacolo di un circo
in una città deserta.
Lo
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Mi fanno male gli occhi.
Ho dolori che non conoscevo,
o non ricordavo, non so.
Io non credevo esistessero
emozioni
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Mi ritrovo ancora a scrivere a me stesso,
nella speranza che inutili parole
che illudono il mio cuore,
possano giungere
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E poi ti accorgi che sei solo
Nulla cambia il destino
Tutto serve a porarti con lenta risolutezza
Al compimento della tua
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Ho portato acqua laddove
credevo avessi sete, e il mio cuore,
credendo avessi fame d'amore,
di sguardi, di silenzi.
Ho colto l'unico fiore della luna,
nascosto in crateri di speranza,
soffiando via nubi minacciose
sui mari in tempesta, pur di
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E ti avrei detto no,
se solo ci fossi riuscito.
Ti avrei detto basta,
se avessi avuto il coraggio,
ma il solo coraggio che ho avuto
è starti vicino,
e la sola paura che ho avuto
è stata quella di perderti,
e sapere che eri solo
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Poi, senza che me ne accorgessi,
io e te siamo diventati noi,
e poi sei scomparsa.
Non mi manchi tu, reale come sei,
son triste perché vorrei accarezzare,
con l'amore di ogni sera,
nel modo che mi viene naturale, quando amo.
Mi manchi,
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Fumo di città nel vicolo,
odore di cane e rumore di notte,
lieve capogiro
mentre un basso lontano perfora i muri.
Scricchiolii scivolosi i miei passi,
disturbano il dormire di un barbone,
mi aggiusto il bavero,
scocciato dal bacio sul
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gabriele L.
Non vedi la sera,
tutte le luci della città,
non credi sia vera?
O pensi che non sia la realtà?
Partiamo sta sera,
andiamo via e lasciamo tutto,
si sogna e si spera,
che non sia poi tutto distrutto.
Cammini da solo,
lungo il
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Hai insufflato tristezza nel mio cuore.
Dapprima sembrava brezza fresca
e l'ho accolta come s' attende la sera,
dopo un giorno soffocante d'agosto.
Mi sono illuso di bere acqua di fonte,
e tu l'hai abbellita di boschi e cascate,
con profumi di
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Non mettetemi accanto chi non sente,
vi prego.
Chiedevo silenzio,
ma invoco attenzioni.
Non mettetemi accanto chi non vede,
io sono nascosto,
eppure son qui,
per occhi del cuore.
Non mettetemi accanto chi non tocca,
ho un'anima anch' io,
e
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Sono esausto nel dover rincorrere il domani.
Sono stanco di avere come sogno il vivere.
Lasciatemi tuffare nello stagno del bosco,
celato agli occhi degli ipocriti,
della gente opportunista, dei falsi sorrisi,
lasciatemi nel mio mondo imbronciato
ma
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Ti ricordi quanto non mi amavi?
Oh! Io sì, stai tranquilla;
non dimentico auliche emozioni
sussurrate tra le pieghe delle lenzuola,
svanire come luce all'imbrunire
nel fondo delle valli, appagata,
subito dopo il temporale
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Ho voglia di essere aiutato.
Mentre fuori piove
e dentro tutto secca,
ho voglia di essere amato.
E' una questione di
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Credo in un solo dio,
uno per ogni religione.
Credo in un solo amore,
quello più doloroso (non è vero,
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Intreccio rami di ginestra
nel paradiso dei poveri.
In questo canestro metterò
tre gocce di occhi e mezz' etto di
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E lascio anche te,
e ogni tuo ricordo
è nitido come singoli granelli di sabbia
sul fondo di un piatto bianco
e
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I sogni, a volte,
racchiudono verità.
Le verità, dolore,
il dolore, un cambiamento.
Guardare l'orizzonte
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Non c'era altro che odore di fumo,
in quella maledetta stanza dove dormivo,
il suo profumo era sparito
insieme a
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E non ho più avuto dubbi.
Il tuo bacio era aria
e sarai per me solo dolore
granelli di sabbia negli occhi.
Pezzi
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Se ti svegli un giorno
ritrovandoti senza energie
perché amare incondizionatamente
senza essere
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E nel cielo della luna,
milioni di farfalle luccicanti
calde e umide come stelle,
si confusero con inutili pensieri.
Il
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105 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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