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Johnny Varriano
Le 58 poesie di Johnny Varriano
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Giace l'atmosfera ov'essa appare
senza nessun strepito e nessun suono,
senza alcun profumo:
co lo sguardo inerme al firmamento,
vesto il silenzio del cielo elegante;
Né il vento soffia,
in esta giornata calda,
né un pensier
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In concupiscentia eius ergo ciò che in mi pensamento vive
or ne la mente fresca crisalide da lanugine bronzea si scrive
appar d’aria timida e casta tanto che alma pè ella s’è inquietata
e assai spera che fati un giorno me la
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Di lei e de la sua aria
che sfoggiava in guisa assai timida
rimane per lo più un ricordo
che sempre più odor di bello or dà:
La voglia di vederla assai m’assalta
e m’eccito a lo solo pensiero
di riaver occhi a lei, posati su
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Indo l’è lo mazzo de rose da cui ella vien fora?
agonia de la mi alma d’ogne volta che la vede:
và in foga e de sentimento d’amor per essa si dora
ché la voce dei suoi occhi a mi core come alabarda lede .
E ne la acquiescenza
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Improvvisa pioggia d’agosto mese
facean salir un impromptu pensier ne la mente
un sol flashback che mi ammutinava l’anima;
Su lo sfondo un volto si stese
e d’un atto sorgevo malinconico e demente
marea voglia di veder ella che mi core cima;
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Una mèlange di pensieri che a lei stanno
or si slegano irruenti e mi donano affanno:
et così ne la mente balzano domande balzane
che m’assordano et appaion sempre più malsane.
Or l’alma è giù et lo cor pure lo
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| Ed è ad un’ estro,
e il cor si strugge,
in modo scomposto l’animo mio, s’illude!
e il pensier mio, t’allude! ...
...Tu! sublime creatura
del mi mondo fallace
che schiude ogne tanto
e di tanto in tanto
ne la notte lugubre e fascinosa;
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Nei dì d'estate lo sol
sale e assale le pelli;
da lo sopore d'inverno le gambe
s'affacciano in tutto lo lor splendor .
Il mondo e tutto ciò ch'è intorno
si empie così d'allegria e d'odor
ove i sensi son per
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O’ mi signorina, icché tu a me m’hai ciulato lo core
soltanto cò la lume de’ iridi a te e lo lor verde colore?:
s’io potea venir arretro ne lo tempo che fu lo primo appunto
senz’altro da te verrei ché cò essi anco
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Mira gl’occhi miei briosi per te in malia
ch’esitano non più dinanzi a tanta leggiadra,
or amata consenti a me che pensiero a te dia
tu che core mio hai trafugato come ladra .
Nel vivo pensier di parole in paralalia
è dolce pensar
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Lindo è il cielo senza nuvola alcuna
e or dai colori suoi sembro quasi vinto:
per di più mesto, mi sperdo
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Teco etiam ex voto desiri d’ amor
ché essa rimanda in me ex novo,
e ego tuttora aver ne l’alma dolor
seppur retro senso inerte mi covo .
Fu ieri che la vidi ne lo suo splendor
e ne l’aria madida corpo suo riapprovo
mentre fuiva su pe’
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Mirano in me miraggi bruni,
sotto cristallino cielo celeste,
ove si riciclano ricordi alcuni
e ivi c'è ella che mi alma peste .
A me crea sintomi inopportuni
eccitamento e voglia agreste
mentre lo core mesto risente
la sua mancanza che
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Nei folli desiri d’incontrarla un giorno,
vò ‘l tempo andare nei pensamenti,
e ivi immago d’udir voce sua intorno
mentre silente me ne vo pei gesti ardenti.
O’ non so di lei ma sol di fotografia m’orno
ove splende come ninfa in tutto ‘l
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In un giardino verdeggiante
fra arbusti gemmati e fior cangianti,
seduto sopra panca v’è lo poeta
co’ la sua penna e lo foglio di carta bianca .
Poco distante da essi,
adagiato su per una petra gigante,
si rileva la presenza di un
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Or mi Alseide sai che io son distratto
da la tua ingente avvenenza,
dai lineamenti del corpo a te perfetti
e da occhi tuoi e la loro innocenza:
ov’io mi riverbero e mi fletto
innanzi a la loro bellezza .
Or pupille a te dentro a me
sanno di
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S’avea lume forte
che fora la chete e
l’etere s’adorna bruna .
Danzan le ladre ne l’aia
la lor baciata d’amor
nel ritmo che move l’aria:
e mentre pe' la via dell’agro
vanno uomini co' machete
a far ceppe pe' l’inverno
ancor il tempo
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Così stendo poesie,
quei versi d’amore,
ed hanno un solo intento:
far giungere dolci parole,
alla fanciulla che
mi fa battere il cuore .
Perviene come tuono,
l’aurora visione del suo volto:
m’accorgo che son spoglio
di morale
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58 poesie trovate. In questa pagina dal n° 41 al n° 58.
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