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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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morini lorenzo
Le 188 poesie di morini lorenzo
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Sarà la notturna Luna nel suo contorno,
l'amore vero che m'applico attorno;
che stimo tutta la pia gente,
in una morale, perenne, saliente.
Pure la mia dorata dama di cuori;
bellissima, fantastica, assoluta, romantica a priori.
E
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Ti chiamerò anima
perché voli libera.
Ti chiamerò corpo
perché sei carne della mia carne.
Ed infine ti chiamerò spirito
perché sei volata dentro il mio corpo,
ramificandoti in un nome importante
di
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Intonerò fra le mie piccole rughe da quarantenne
una canzone d'amore, romantica e solare,
per te vivrò giulivo e beato disegnando tu su un quadro telato.
Infine ti bacerò desideroso d'abbracciarti ed averti
stretta stretta a me,
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Ti sfiorirò con una piuma di colombella bianca
sul tuo corpicino vellutato e profumato di acqua di colonia.
Poi t'accarezzerò con leggerezza e sensualità
e in un gesto affettuoso, ti bacerò ripiegandoci
sul nostro
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Mamma, balia del mio core...
ti stimo assai concubino e diretto
col mio spirito di figliolo legittimo.
Ma con complici i nostri
personali indizi d'affetto,
i nostri visivi connotati,
il mio DNA devoto
mai competitivo e genealogico.
E sei
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Dopo la tragica morte vi sarà un perdono...
perdono circoscritto ed umanitario e
vi sarà la possibilità di una rivincita
e la resurrezione avverrà.
Non sempre però si prenderà forma allo
stesso modo, ma
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Quando un mostro spaventoso prevarrà
sulla ormai nostra ita vita,
si chiuderanno i pori della salute
e gli occhi nostri si serreranno come
ante magiche di finestre infernali.
Quando un oscuro e tetro presagio
invaderà il nostro corpo
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Gogne, ghigliottine, forche macabre e morbose di boia
insistenti oltrepassano i flussi del tempo
oramai andato ed agli ultimi, sanguinari sgoccioli.
Artigli di gatti randagi e cani feroci infondono
codesti artigli nella ormai rinsecchita
epidermide
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Libero nacqui e da un leggero connubio
di passione e prosperità divina
ed amorevole fui unito.
All'incalzare del primo mattino io
sorsi e fui scarcerato da
un tunnel infinito ed allucinante
e nel tenero abbraccio di madre
mi si
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Odorerai come cosce di pollo o carne di maiale
abbrustolita in una grigliata estiva fra amici.
Poi, in un imminente piccolo futuro,
ti ritroverai solo e sfatto in polvere e fumo.
Quando dopo riderò e sghignazzerò io fra i miei
amici-
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Nel buio s'intravede una luce, un'insolita luce,
una luce giallastra luccicante come una libellula.
Quella stessa luce fa intravedere un tenero visino da bambolina,
una bambolina dai teneri capelli vellutati e dagli occhietti spauriti.
Essa
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Di una mano stigmatizzata un benefico portento,
di una zampettina strutturale di un animaluccio, la natura.
E in codesta, Divina festa ove ogni volta sto nel primaverile sgomento;
non domerò mai l'Illustrissimo Dio nel proprio, caldo
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Estremamente non vezzoso sarò con te nel passo della gioia,
eroticamente mai balzano sarò con te con tutta la mia voglia.
T'adorerò equivalente, peccaminoso, materiale, oggettivo in vari modi,
ti strapazzerò quasi
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Il tuo sguardo mi spaventò,
il tuo alto busto mi tormentò...
Da quando il tuo pietrificante volto,
aveva corroso il mio core e m'aveva stravolto;
t'ho eliminato dalla mia esistenza
in un atto fortificato come in
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Che belle che siete,
che onore la vostra esistenza...
Ed in una gialda Mimosa v'abbraccerò
carucce donne dal novizio sesso forte.
E quante vicissitudini, quante altezzose conquiste
in codesto lasso di tempo avete partorito.
Sì! Io
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Oh dolcissima Sirena
dai lunghi crini fulvi.
T'ho intravista in un incantesimo,
t'ho udita prima sibillina.
Nel tuo apparentemente agghiacciante grido,
mi son spaventato e preoccupato.
Navigavo nei meandri dei mari,
aperti ad un sogno però
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Invia un messaggio privato a morini lorenzo.
In un dieci e lode valuteremo il nostro feeling passionale
e censureremo la prassi dei soliti innamorati,
cadendo nelle grinfie di un quasi strambo evento.
Un evento particolare che anche così,
ci coccola e ci culla come bambini puri,
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Uno strano calore abbonda nelle finestre aperte della mia dimora
ed è come se una mischia di Eros amorevoli,
si vantassero della loro potenza
per transitare nella mia stanza da letto.
E' come se nella luce assemblata dal calore, ci fosse
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Telefonandoti, credendo di essere nelle tue concatenate mani,
riflessi d'amore parevan torcersi in una gestualità che ricorda te,
carina Dea dell'ardore, quando gestimmo una nostra ideologia
amorevole, sfatata però dal nostro destino di
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Ho scempiato un racconto dal mio libro di vita,
con la mia più semplice leggerezza lessicale.
Ne ho tratto una poesia d'amore
romantica, indistruttibilmente armoniosa.
Poi ho sfaldato dai suoi petali fini e puri,
una minuta margheritina
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Divisa in due come le acque di Mosè,
in noi non compari proprio così...
Sei malvagia ma puoi essere pure tollerata
nelle tue gesta divisorie.
E sei contraddistinta a volte letale,
nella tua azione meschina.
Sei pestifera, una
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Piange sconsiderata la rattristita mascherina
da piccolo Pierrot...
Qualche altra maschera da teatro francese,
gli ha macchiato il suo niveo, amplio abitino
bianco e dai bottoncini neri.
Così,la sua compagna di recitazione
e di giuochi...
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Il sole (simbolo d'accaldata potenzialità)
si ribattezza a noi amica nel suo solito girone rotativo,
a comandare il (forse) bel chiaro giorno.
E, mangiando avidamente la notte,
in un breve tempo, vincolata dalla biancheggiante
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Il vento sbuffa illecito in un tempo blanco e semi uggioso,
aghi di pino coprono (con la sua esile ed appuntita struttura)
il manto candido, soffice del morbido terreno.
Ma una ventilata carezza viene a me sottoposta
in un soffio di positivo,
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Dal dietro della tua chioma cotonata di capelli castani,
t'intravedo più bella e raggiante che mai...
Il tuo sguardo scomunica via il mio rattristito,
(ora ito) malumore e la mia adorazione verso di te...
...si scombussola in uno
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Sciupata, tartassata, lesionata immeritatamente;
t'ho accolta sola in un vicolo malfamato.
Piangevi, gridavi... e navigavi nell'assoluto mutismo.
Ma i tuoi bellissimi occhi azzurrini ma traumatizzati;
parlavano per te tremuli di paura.
Come
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In nulli, irragionevoli doppi sensi,
in un quasi Dantesco, cancellato epilogo pur d'onore,
fruttato di desio;
come un Nume greco, come un Dio melodioso:
nel mio Paradisiaco, sperimentato suono,
s'esaltano note assassinate benevolmente.
Sì!
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Come un Nume greco, come un Dio melodioso,
nel mio Paradisiaco, sperimentato solfeggio
s'esaltano note assassinate benevolmente,
ammassate tra loro, fuoriuscite dal mio piffero magico.
E m'imbatto a te più confuso che mai...
Allora, dopo
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Comunicherò tramite lo spazio più profondo,
con la complicità della romantica Luna
e le Stelle più ammalianti, lungo l'etere dell'affetto.
In te (poi) t' attraverserò lungo tutto il percorso,
l'apparato, il
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Una lagrima solitaria sgorga, gorgheggia
quasi ritmata, a volte inaspettata,
verticalmente, ondulatamente giù dal tuo viso.
Essa: repressa, ristretta, mal melodica
in una sorta d'evoluzione aspra,
acidula, amara ed intolleratamente
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188 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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