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Salvatore Orefice
Le 266 poesie di Salvatore Orefice
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| Odo come un lamento
ai piedi del Massico monte,
ove nel tempo antico
un rinomato vitigno prosperava
rigoglioso e genuino.
ora sembrano supplicar solo
le bianche rocce
squarciate nel profondo,
lesioni che il mondo
ostenterà a
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| Nell’incanto crepuscolare,
al dileguar dell’ore, d’una sera d’estate
sussultò più volte il mio petto,
era caldo il mare, i tuoi occhi profondi,
non fui sazio di te.
Volevo impedire al tempo
Il suo inarrestabile fluire, il suo lesto
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Lo sguardo sembra perdersi nel mare
agitato dal vento di libeccio,
come rapito da mostri marini.
La mente mia libera da
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| Spiegano le ali
obnubilati pensieri
controvento indagano ieri
Sterile volo,
vano è il dilaniarmi l'animo,
ella più non vive
afflizioni d'un passato.
Non si può ridare sorriso
all'amore negato
elucubrando inesistenti
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Estasiato, guardo il mare profondo
il colore degli occhi che vorrei
l'azzurro pregno in cui mi tufferei
bellezza irradiata dal nostro mondo
Senza di lei io sarei un moribondo
senza di lei non so quel che farei
giù nell'abisso del mar
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| Il soffio dell'amore ci sorprese
all'improvviso senza avvertimento
fulmine a ciel sereno in un momento
il mio al tuo cuor subito s'arrese.
Passione che dettò le sue pretese
tenendoci legati a un giuramento
amarci sempre senza
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| L'estate volò via velocemente
lasciando su quella tenera pelle
colore nero e segno di bretelle
unici ricordi nella mia mente.
Quei calzoncini zuppi di sudore
sandali rotti a causa d'un pallone
a lungo calciato sotto un solleone
nel
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| Mai mi stancherò di cercarti
seguirò per sempre le tue tracce
lungo sentieri d'amore.
Supererò con risolutezza
le scoscese rupi della malevolenza,
giungerò sui dolci declivi
delle nostre vagheggiate attese.
Come
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Al declinar del sole,
nelle notti di stelle cadenti
al risveglio di terse aurore
logorato dagli eventi
sei ancora lì, a imbastir parole.
Nulla può il vento.
Scruti con occhi di cupidigia
improbabili orizzonti
rimpiangendo
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| I tuoi occhi,
due fari luminosi
che mi orientano
nel mare dell'amore
Due gemme preziose
che arricchiscono il mio cuore.
Non smettere di guardarmi
non lasciarmi peregrinare
solitario nell’oscurità.
Sei l'ancora sicura
nella rada
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| Si smorza gradualmente
finanche l'ultima fiammata
che ardeva con passione
nel vulcano della fantasia,
domina buio tutt'intorno
ove c'era un bel sentiero.
Con ostinazione scandaglio
il mare della realtà,
più non scorgo
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| Se ti sussulta
infinita pulsione nel cuore
amami adesso...
nell’ora che volge al disio.
Non attendere
il sorgere delle stelle,
amami adesso...
devolvimi un preludio
di sospiri, baciami.
Amami adesso...
alla presenza di cremisi
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| Guardarti è l’immenso per me
non so spiegarlo,
il bagliore dei tuoi occhi
mi seduce all’istante,
il cuore armoniosamente cede
senza alcuna esitazione,
a questa nuova condizione
ne resto sorpreso.
Adesso,
al vento che spira
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| Inquieta
saperti indifferente
alla mia bramosia,
strugge dentro di me
questo incommensurabile amore
se la passione
si combina alla paura
nel volgere d’una lancinante attesa.
Si fa profondo il respiro
all’idea di restare privo di
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| Tanti grovigli di sbagli
troppi ammassi di sassi
che lascio sull'uscio
e mi levo di torno
sul finire del giorno.
Si placa la giungla
si addormentano le fiere
finalmente ora tutti
mi diventano muti.
comincia il girotondo
per le strade del
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| Che cosa resterà del poeta
quando il sole esausto
avrà affievolito i suoi raggi?
Resterà il volteggiare di farfalle
intorno al delizioso miele
di belle frasi.
Resterà nell'etere
come una leggera melodia
di
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a Salvatore Orefice.
| É assai delizioso
smarrir la strada
nel confuso dedalo
di provocanti vibrazioni
irradiate con spigliatezza
dalle tue calde forme.
É sublime prigionia
vagare perdutamente
lungo le lande sconfinate
della tua smaniosa
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| Sotto un cielo variegato
da mille striature
di vermigli colori,
silenzioso é il riverbero
di lontani ricordi
corrucciati sono i pensieri
improvvisa e decisa
si presenta la sera.
Nell'assorto incanto
eccola giungere elegante
la
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| Un gabbiano vorrei essere
non nascondo questa mia cupidigia
invidio il suo volo battente
sopra gli smisurati spazi del
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| Dove son finite
le splendide sere illuminate
dalla luce di gioventù?
Son dissipate nel fluire
inesorabile del tempo!
Reminiscenze che viaggiano
sulle mielate note di Stephen Slacks,
quando una TV meno urlata
ci accomunava con il
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| luci dipinte si riflettono
sull’acqua del mare.
son come vivaci ghirlande
che fanno da sfondo
a mille e più baci.
Le stelle dai variegati colori
celano mondi lontani,
in questa notte
che giunge repentina,
con la rossa
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| Sei dell’odierno incedere
l’esclusivo punto fermo
il travolgente desiderio
del mio domani,
fonte dissetante
all'arsura che mi sorprende
nel deserto d’attese.
Sei deliziosa tentazione
nel rapido avvicendarsi
dei testimoni giorni
della
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| Flessuoso
è l’andare di donna
nel turbinio di pensieri,
impeccabile il suo corpo
che radica in me.
Nelle infinite notti
sempre buie e senza tempo,
è un incalzare di suoni,
ginepraio d’angosce
se dentro di me, a mancare
è
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| Socchiudi le tue palpebre
ora che il vento
come stanco viandante
ha allentato la sua morsa,
e nel cielo striato sembra
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| È un vuoto guardare
tra i viali del tempo
quello dei miei occhi,
è illusorio il mio cercarti
nei luoghi dei nostri andati giorni.
Anche la mente,
sembra presa dall'abulia,
quasi a voler capitolare
all'avversa
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L’estate
col sorriso del sole
accese la fiamma
ai nostri arroganti corpi,
il mare confezionò
l’esaltante
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| Percorrere nella vita
mille strade vuote
lasciando nella polvere
solo perché,
senza che l’emozione giunga
a scuotere il tuo cuore.
Transitare ad occhi chiusi
vie senza tempo
impedendo allo sguardo
di trafiggere il tuo petto.
Vagare
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| Voci lontane
s’insinuano tacitamente
nel mio consueto
introverso ponderare,
un attimo
che racchiude insieme
tutto il trascorso,
un istante sufficiente
al mostrarsi
d’una lacrima.
Con risentimento
ritorno sui miei passi
rivolgendo lo
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| Così vorrei amarti
stringendoti adagio a me
nel modo più avvenente,
carezzando il tuo sguardo,
nella penombra
sorseggiare quella delicata
fragranza di donna
in un groviglio infinito
di voglia.
Ansimare su vellutata
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| Baciami ancora
stasera,
fai fermare il tempo qui,
adiacente al nostro piacere.
Ascolta!
I miei occhi ti parlano,
ed il mare irruente
con le sue onde continue
è un canto avvenente,
fa da sfondo armonioso
al nostro sogno
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266 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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