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Salvatore Orefice
Le 266 poesie di Salvatore Orefice
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| Essenze delicate
di fiori
e aromatica erba
pimpinella
sulle colline terrazzate
di Roccamonfina
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| Tempo scivolato
nell'azzurro d'un sospiro
inseguendo senza sosta
con il solo sguardo
forme stravaganti
di impalpabili nuvole.
Momenti vissuti
in solitudine col vento
planando nel vuoto
delle mie fantasie.
Ore
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| Non sono il vento
che come cavallo corre
per il mare, per il cielo
percuotendo i tuoi capelli.
Non ti porto via
nell'illusione d'un sogno,
verso il destino infinito
d'un tempo immaginario.
Ti tengo con me
adagiata sulle mie piume
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| È un'emozione immensa
ritrovarsi qui da solo
ad ascoltare la sinfonia
che vien dal mare,
quando l'infuriar
della tormenta nella notte,
ha già allentato le sue spire.
È bello poter ricominciare
con la sola forza
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| Desiderata la sera
s'accascia repentina
su tetti vetusti.
Dall’alto la pallida luna,
di morbida luce
ammanta la strada
e le tenere fusa di gatti.
Nasce poesia,
meravigliando danza,
lungo selciati solitari.
Non tarda
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| Su in cima solevo andar la mattina
cosa che mi dava forte emozione
guardar casetta tua dalla collina,
veramente eri tu la
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| Uno scenario incantevole il mare
osservato da questo promontorio,
affilato è il sibilo del vento,
che stasera, senza tregua, spira
su chiome d’arbusti sempreverdi,
di corbezzoli e ginestre.
È un seducente dono della
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| Sollevate
da un vento leggero
foglie d'autunno
tratteggiano in cielo
paesaggi dai
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| Con il sorriso acceso
e gli occhi splendenti
percorrevi il sentiero
Le nuvole disegnavano
nel cielo azzurro
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| Ti desidero come l’aria che respiro,
o dolce mia speranza, sogno delle mie notti!
Più passa il tempo e più
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| Fa buio presto stasera
inatteso s'ode un fragore
che squarcia di luce
una parte di cielo
e scrosci di pioggia
e
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| Scivolati lentamente
come fiumi nell'alveo,
tra il dire e il fare
gli anni belli e verdi.
Nel torpore d'oziosa vita
momenti trasformati
in sconce strade senza fine.
Strade poi percorse
con l'unica voglia
d'agguantare quel domani.
Perso
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| Ad un primo
veloce sguardo
sembra immutato
il vecchio paese,
osservandolo meglio,
non vedo più rondini
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| Saturi campi
terra dei fuochi
sopra verdura
suol coltivarsi
Ignara gente
soffre credendo
che sia
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| Se un giorno...
nella valle della vita
il cammino
si tingerà di nero, io...
mi lascerò trasportare
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| O che bel tempo che fu quel mio tempo
quando cucciola adorata curiosa
mi guardavi con quell'aria smaniosa
e divenivo per
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Salvatore Orefice.
| Prima che il respiro leggero
del sonno ci prenda,
quando ancora
forte mi stringi al tuo petto
e assapori attimi di
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| L'affievolito vento
d'una speranza transeunte
smorza l'ultimo soffio
sul quotidiano vivere.
Desideri celati
giacciono repressi
quantunque
alla luce del sole
sembrano voler tracimare
in direzione del nuovo
che sopraggiunge.
Ma
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| La sento arrivare
già nei tiepidi raggi
di un aprile assonnato,
dopo che Pasqua
del grigio ci
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| Ignara sei tu del triste tormento
che regna nell'animo mio bugiardo
m'affligge al sol pensier ogni
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| Ascoltami t'imploro,
prima che sopraggiunga
l'oscurità della sera
ricordati di prendere
la mia mano, e...
senza
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| O mia farfalla tinta
posata su di un fiore
di non vedermi... tu... non far la finta
cosi mi fai morir di crepacuore.
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| Sono colpito dal tenero sguardo
che vien riflesso dal tuo dolce viso
per me che sono un eterno
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| O donna mia sei una vera bellezza
al pari forse d'una grande stella
che dico mai, sei anche più
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| Si perde lontano nella campagna
freddo e profondo, lo sguardo curioso,
oltre il silenzio, fin giù le colline,
va
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| Solo sul bordo del vecchio muretto
lo sguardo gettato sull'orizzonte
si vede il mare, nitido,
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| Ora che il sole
adagio, svanisce nel cielo
striato
di rosso vermiglio,
io ti penso.
Vedo il replay della vita
che scorre spedito
negli attimi intensi
dell’irrevocabile declinare,
e ti penso.
Ora che la notte taciturna
m’acciuffa
ed un
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| Sfavillio di luci
dall'acqua marina riflessi
come diademi colorati,
quasar di lontani universi
ammaliano.
Nella mente confusa
s'aggrovigliano pensieri.
L'io in perenne ricerca
di mille insolubili perchè.
Vado planando
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| Lo sguardo si perde
sull'orizzonte lontano
d'un mare agitato.
Il vento di libeccio
smuove le onde
formando
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| Donna, vorrei che il tempo si fermasse
tra il suono del dolce tuo sorriso
le gote del tuo viso
donna,
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266 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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