Visitatori in 24 ore: 8’669
887 persone sono online
Lettori online: 887
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Massimiliano Moresco
Le 452 poesie di Massimiliano Moresco
|
Sparigliai gli occhi
Come fossero semi
O dardi infuocati
In visi incrinati.
Assegnai un posto d'onore
A chi nutriva il dolore
Per guardarmi allo specchio
Ed assaggiarne il furore.
Gettai un pozzo nell'acqua,
Atomi scissi sui
leggi
|
|
|
|
Voglio con assoluta certezza
Imparare l'atteggiamento giusto
Quello sguardo intelligente,
Quel sopracciglio d'occidente
Che ama fustigare
Col sorriso a piene mani.
Se apprendessi quest'arte
Le strade sarebbero il volo
Per lastre dorate e
leggi
|
|
|
|
"Tutti coloro i quali porsero
Onestamente la guancia al nemico
Cominciarono a provare risentimento
Ed ogni poro divenne un diluvio di vendetta."
Ma il tempo è tiranno
E l'intonaco sgronda saliva
Quando il cielo è
leggi
|
|
|
|
Disposizione delle finestre ad est:
Il sole s'alza ruggendo dai monti,
Sono troppi coloro i quali reagiscono
Spalancando occhi arrugginiti.
Molti abbaiano felicità, altri
Contemplano l'oro che frigge
Tra i rami abbracciati al cielo.
Quando
leggi
|
|
|
|
Petali battenti a terra
Sfioriscono come vento tra i capelli,
Nella riunione tra follia e normalità
Partoriente è il sonno della ragione.
Seppure i tamburi vengano accarezzati
Dal rullio frusciante del cielo
Svaligiato è il
leggi
|
|
|
|
I satelliti girano
In ossessive elissi
Senza tempo apparente,
Non sembra avvicinarsi mai
l'esclusione del mattino.
Quando costruiranno mattoni
Di acciaio inossidabile
Gli specchi cadranno d'esempio.
Tutta la deflagrazione
Maturerà in
leggi
|
|
|
|
Sussegue il ritmo
Tra sguardi sconfitti,
Ordalia degli spazi stretti.
C'è chi getta le reti
Il pescato è abbondante.
Liberati a festeggiare
Tra pingui libagioni per la mente,
Tutti i branchi sono in festa.
Verso sera il pesce
leggi
|
|
|
|
Trovare il punto vita
Nell'opulente assimetria,
Consente di marciare ore
Col vitello espulso dal grembo.
Tuttavia marcire fino al punto
Di licenziare la ragione
Prevede una dose di epica
E il pathos è la sua conseguenza.
Mendicare un po'
leggi
|
|
|
|
Sentire il glicine che odora
E poi scolora comodamente
Tra i gaudenti abbracci di primavera,
Non fa che riempire le tasche
Di ricchezze e domande.
Una domanda secca tra le altre
Cade come l'ultimo petalo
Da folate d'un vento insensibile.
Quale
leggi
|
|
|
|
Circumnavigare una stalla
Mucche, capre, protoumani,
Poco importano i loro belati
I recinti germinano nella mente.
Le falle non hanno scarto
Ma potare sembra utile
Quanto la cura delle radici
Nell'evoluzione umana.
L'estensione degli
leggi
|
|
|
|
Quel bisogno di bersi
A piccole dosi
Per non frantumare
Le origini.
Quel bisogno d'osservanza,
Mani giunte
A mendicare un ritaglio di cielo.
Quel bisogno funesto
Di sgozzare il tempo,
Impetuosa gola
Che deglutisce temporali.
Quel
leggi
|
|
|
|
Rigurgitare l'indirizzo dell'io,
assuefazione degli spazi stretti
Una droga
Fa male
Ristagna
Sembra cuccagna.
Se fossi pescato
Da una rete
A strascicare
L'epicarpo dell'anima,
Sminuzzerei
Ogni globo degli occhi
Che se son
leggi
|
|
|
|
Un bel falò, jamme ja
Per tutto il chiacchiericcio
Prodotto e condito male.
Roteare rotule sulle pretese
È un rilievo da considerare.
Perlomeno il gusto misto
Di sedurre l'istinto
Tra mani esplose all'indomani
Aiuta a perdere
leggi
|
|
|
|
Sommerso ad incendiar rovine
È deterso l'eterno confine.
Il Frangipane non sboccia senza vento
Secerne pollini d'incomunicabilità
Una ricetta dell'assolo,
La cui dolcezza è amara sazietà.
Lista di
leggi
|
|
|
|
Indossa pure ossa dure
Ossa con le quali recitare
La parte dell'esoscheletro.
Ossa che sanno mangiare
litri di carne
Per rimanervi attaccate.
Senza soluzione né magia
Lo spirito slegato divaga nella nebbia.
E chi credeva al cielo
Non
leggi
|
|
|
|
Sezionatori di cuori
Sciolgono ciò che è utile
Il resto se va bene ha un costo.
Isole cercano gronde
Dove sgocciolare la solitudine,
Ripido è il sorriso
Invano cercato.
Irta e pericolosa
L'indecenza del desiderio
Quando si
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Massimiliano Moresco.
Ho visto cadere una nuvola
E poi
Una pioggia di nuvole
-Allarme nel cielo! -
Qualcuno ha scomunicato
Le leggi della fisica,
La prassi sta grondando sudore
Ed io, nei pressi di me stesso,
Strattonato da terra e cielo,
Ho visto piovere gocce
Della
leggi
|
|
|
|
Ricordi?
I pensieri amano la nebbia
Ed escono come draghi rossi
Dal nulla antigravitazionale
Per morsicare il tempo.
Reminiscenze...
Olio per scardinare il ruvido
Assesta addebiti all'encefalo
Forse sono scosse inavvertite
O refoli o folate di
leggi
|
|
|
|
| Sorseggio la mia libertà,
-Glu glu, ah, che Buona-
Possiede un gusto di stantio
D'elusivo, abrasivo sciaquio.
È un paradiso questa prigione
Un recinto senza lucchetto
Dove nessuno prescrive lo sfratto.
Un paradiso di veline,
leggi
|
|
|
|
| Sono ovattato, perché no.
Stravaccato come una mucca
Nel prato verde e impazzito,
Ode alla valle che vive e rivive!
I sensi smarriti si confondono
Trainati da un inenarrabile sentire,
Dio sa giocare al piccolo chimico
Conferendo adrenalina e
leggi
|
|
|
|
| Sottosuolo che lacustre
T'alzi di gemiti
Da ripide scoscese montagne
Inanellando spenti oblii.
Solo radio di rado gracchiano
Sconvenienze ad orecchie grandi
Per chi le vuol sentire.
Il cardine di una porta fa un boato
Lei - il mondo che poco ci
leggi
|
|
|
|
| Secchiate d'azzurro
Gettate a tinteggiare,
La gabbia del nero cielo
Hanno divelto.
Il
leggi
|
|
|
|
| Vado a trovarmi
Non ho lo zerbino
Con scritto welcome.
Al limite dallo spioncino
Un occhio sussurra "vattene".
Ma che importa
Il bon ton
Non è il mio forte.
Busso alla porta
È sempre serrata
Forse dovrei
leggi
|
|
|
|
| Raggomitolo i resti dei miei occhi
Li ho consumati troppo e spesso
Per separare i fiocchi dai chicchi
Di questo infernale chiasso.
Lesta è la mano sul tempo
Che ritocca il tempio di azzurro
E poi di grigio, nero, silicio,
In una scala muta
leggi
|
|
|
|
| Immerso in un foglio di celluloide,
M'abbevero dalla fonte di silicio,
Sgattaiolando nella cruna dell'ago
Spicco il balzo senza artificio
Scaraventandomi nell'essere bovino.
Se poi innesco l'arcano dispositivo
Che mi distanzia un poco dalle
leggi
|
|
|
|
| Sai, la "gente" ti vuole triste
Preferisce vedere i moccoli
Che scendono copiosi dal naso,
Preferisce sentirsi buona
E poter assomigliare ad un santo
Un Cristo, un S. Francesco,
Spargendo sguardi evangelici
Con il cuore da
leggi
|
|
|
|
| Saltello e barcollo
Davanti al lavello
Occhi da vitello ragliano via.
In realtà il mio corpo
Deve ancora registare l'input
Del trapano sfonda neuroni.
Mi consolo, ho l'oro in bocca
Ma vorrei conoscere colui che ha ideato
Il concetto di
leggi
|
|
|
|
| Amaro, si
Sono amaro
Come il miele
Di castagno.
Amaro come l'amore
Che è dolce
Solo nelle fiabe
E nei sogni
Di qualche cantore.
Talvolta sono amaro, si
E mi piace
Lo voglio condividere
Lo voglio custodire
In una scatola
Per
leggi
|
|
|
|
| Ho piantato chiodi
Parole traballanti
Tra una nuvola e un pianto.
Quel tuo cielo era abile
A dissimulare, certo
Ma io semino martellate
A dire il vero.
Potrei essere impersonale
Ma la persona si svuota
Quando si gonfia bene.
Occorre solo uno
leggi
|
|
|
|
| Ho sofferto le pene dell'odierno
Per partorire l'altro da me.
Ho probabilmente sgravidato
Un essere piuttosto smodato
Inalando una forma senza perché.
Sono sincero, si lo ammetto,
Vorrei mentire, guaire scuse,
Arrampicarmi sugli
leggi
|
|
|
|
|
452 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
|
|