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adriana sini
Le 112 poesie di adriana sini
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| Strano malessere
m'assale, mi divora
Disfo e riordino,
mi muovo svelta,
mi costringo a non pensare
Ho bisogno di scrivere,
di una pagina bianca
che mi liberi da quest'angoscia
Getto sulla tastiera
quanto mi passa per la testa
senza
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| Riflesso tremante
nell'acqua in battigia
osservo il mio viso
che brezza scompiglia
A istanti
tristezza e dolore
appaion vibranti
nel fondo del cuore
Poi ecco che l'onda
leggera e gioconda
mi mostra un sorriso
infante e deciso
Chi sono?
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| Non temo la morte:
piango per chi resta,
mai per chi va via.
La nostra esistenza?
legna da ardere,
braci nel camino
che prima o poi
soffocheranno
Resterà nel tempo
il calore generato
l'ossigeno consumato
la viva luce:
riflesso
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| Ogni istante
ogni frazione
di questo assurdo tempo,
muto
Espressione
Movimento
Pensiero
Tutto si trasforma
Ciò che prima ero
or non sono più
Vano tentare
tal mutamento arrestare
Assurdo
anche sol pensare
di poterlo
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Inarrestabile
qual moto perpetuo del mare,
sussurra la sua pena
come fruscio di foglie
tra i salici piangenti
Arduo predire quando
brezza sospirante
darà voce all’arcana melodia
né quando ce ne priverà
Ma tu taci
e nel
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Cercavo il silenzio
per sentire la tua voce
e la solitudine
per non sentirmi sola
Ascoltavo la musica
per sognare di te
e correvo nel vento
per sentirti accanto
Mi lasciavo sprofondare
nell'azzurrità del mare,
per far rivivere
il
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| E' un attimo, un istante soltanto
ed ecco la tua voce
riappare per incanto.
Rammento le risate,
risuonan le parole
capaci non so come
di rallentare il cuore.
"Ch'è stato?"
mi domando
"a riaccendere il
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| Guardami!
sto per piangere...
Guardami!
ho chiesto aiuto
e tu hai distolto lo sguardo
Ti prego,
guardami!
Non sono tua figlia
ma sono una figlia...
Ho
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| Ho visto la morte
stendere il suo sudario
sul volto ancora giovane
di mia madre
Ho visto un avvoltoio
nutrirsi dal ventre
in cui io ho vissuto,
cullato da canti
melanconici e armoniosi
Ho visto i miei fratelli
giocare a rincorrersi
intorno
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| Mi perdo in te...
Affondo il mio sguardo
nel tuo perpetuo moto
e mi trasformo:
non più corpo,
non più materia.
svanisco...
Raccolgo in uno sguardo
il tuo immenso esistere
e mi lascio assorbire
dalla tua
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| Più di qualunque parola
dice...
Più di qualunque gesto
mostra...
Delusione
Rimprovero
Rabbia
Ti affronta e ti sfida,
ti provoca impulsi...
Tenerezza
Perdono
Gioia
Ti apre una porta,
t'invita a varcarla...
Ti prende
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| Primo raggio di sole
accompagna
pigri movimenti
in calde lenzuola
Primo battito d'ali
Ciglia impiastricciate
Primo bacio del mattino
scalda il cuore
Primo tenero sorriso,
strascico di un sogno
Occhi illanguiditi
osservo nel
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| Travolta dalle rime ovunque esposte
Di lirici che ogn’or metton su carta
Il brutto e il bello della loro vita
Mi chiedo perché mai le mie parole
Dovrebbero arrivare al grande cuore
Di alcuni che, per caso e basta,
Scorgono là fra tanti
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| Biro sottile
gelidamente stretta
tra dita inanimate,
Mi ritrovai a fissare
quella macchia oscura
oleosamente scivolare,
dilatarsi
come lacrima sfuggita
per posarsi
pigramente
sulle labbra.
Consentendo al nulla
l'invasione della
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| Cristallizzare un'emozione,
congelarla nelle parole.
La ricerca nella mente
del più adatto fabulare,
può distrarre sottilmente
dal momento del sentire.
La gelosia si placa,
La malinconia si stempera,
La sofferenza si
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| Carezza impetuosa
Sulla pelle delicata
Profumo energizzante
Inspiro
M’inebria
Mi ruba un sorriso
S’insinua tra le stoffe
E tra i capelli
Li sospinge
Come un amante
Insiste
Cerca spazio
Vuole tutto
Accellera il mio battito
Mentre
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Invia un messaggio privato a adriana sini.
| Aquiloni nella brezza,
ali di cera,
alianti variopinti...
Palloncini sfuggiti
da manine infanti
volteggiano,
si librano nell'azzurro,
planano sul mare
ondeggianti...
I pensieri segreti
che confido alla risacca
volano
dove solo le
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Qual ceppo inanime
annerisco
mi assottiglio
mi lascio divorare
Fiamma inarrestabile
fluttuante s’avvinghia
m’accoglie e m'attanaglia
Può sì fatto calor
consumare?
Può simil beltà
far così
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Corro
Come saetta, corro
senza meta
Corro e non mi basta
Vorrei strappare via
l'abito che indosso
Vorrei graffiarmi via
la pelle sino all’osso
Vorrei esser lampo
Nel minaccioso aere
E scomparire
Corro
Come ghepardo, corro
Corro e non
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Sguaina la lucente spada,
battiti con ardore!
Colpisci sino a sanguinare!
Goccia stillante
sulla distesa di gigli,
tingerà di rosso la vittoria
della tua anima.
Solo se il tuo avversario,
inanime e inerte,
giacerà fisso e
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Ho chiuso gli occhi e ho visto:
una nuvola sciogliersi
con la trasparenza di una medusa marina;
una stella lontana spegnegnersi debolmente,
consumata dal tempo che passa e non tornerà;
ho visto una rosa schiudere i suoi petali
alle luci
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Apri il tuo cuore e ascolta:
ascolta te,
ascolta i battiti accelerare,
il sangue pulsare,
le labbra fremere...
Schiudi le tue palpebre e ascolta:
ascolta te,
ascolta come il lento tremolare
delle umide ciglia,
mormora...
Occhi celati
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112 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 112.
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