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adriana sini
Le 112 poesie di adriana sini
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Smarrita e confusa colmasti distanza
oppressa d'angoscia tra gente sì estranea
Silente all'ingresso, sol cenno del capo,
cogliesti saluto: piantone distratto
Aleggianti timori nei passi striscianti
cup'anime in bilico: degenti, i
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| “Egli mente!!” strillò forte
il defunto ormai paonazzo
a braccetto con la Morte
gridò ancora “Non son pazzo!”
Alle falde dell’inferno
fece il punto di sua vita
e gli giunse dall’interno
come fosse ormai finita
Sospirando verso
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| Se mi domandassi la via del ritorno
deciso e diretto saprei cosa dire:
rifai la salita e guarda le stelle
poi urla alla luna perdendoci il fiato
“E’ giunto il momento, dal fondo io torno!”
Prendendo coraggio dal petto sì gonfio
riprendi
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| Non v'è folle tempesta
ch'eterna ci percuota
né mormorio di vento
che prima o poi non taccia
Non
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| Quando tace il vento
e mormora l'onda
quando oltre il buio intenso
il mio sguardo affonda
lo scintillar degli astri
nell'infinito spazio
rimbomba nelle vene,
mi obbliga al silenzio
Il viver quotidiano
le ansie, le paure
si spengono un
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| Il coraggio è smarrito
dalle lacrime infranto
oltre il muro crollato
sulle gambe atterrato
Ecco scorrono
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| Bassa nube m’avvolge
m’aggroviglia e confonde
come seta di ragno
o scirocco infingardo
Dentro due spadaccini
con i
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| Com'è bello il mio Castello illuminato
nella notte come un albero incantato
la cui guglia è il campanile della chiesa
che si eleva, quasi mento in dama altera
Arroccata la fortezza in alti massi
anni addietro salvò uomini a
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| Tu che ricami sulla pelle mia
brividi e spasmi interminabili
e poi rifletti in un dolce sorriso
la gioia primordiale
d'esser noi due anime affini
Tu incontenibile sussulto
d'un'esistenza al capolinea
imprimi su umide mie labbra
l'ultimo
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| Ogni istante trascorso
è un momento perduto
Ogni attimo immoto
solo un gesto incompiuto
Se mi fermo e rifletto
sulla vita che scorre
mi domando che conta
se rimane sì vuota
Sono nata, esistita
perlopiù spettatrice
ho
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| Stringimi
in attorcigliate membra
avvolgendo intorno a me
tralci d'uva matura
Soffoca infiniti sospiri
tra labbra tue gustose
acini dolcissimi, frutti proibiti
Qual salice piangente
riparami d'ogni nube scura
Quercia millenaria
sostieni
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| Ho perso per strada
compagni ed amici
lontani nel cuore
più ancor che in distanza
Guardandomi attorno
avverto l'assenza
di affetti fasulli
disciolti nel vento
Talvolta mi chiedo
"Ho forse sbagliato?"
non ho
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| Quando tutto diventa dolore
e ti chiedi soltanto:"Perché?"
quando morsa ti stritola il cuore
e destino
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| Guerriero vichingo
avanza al galoppo
attacca furioso
colpisce e m'abbatte
Non bastante corazza
più nessuna difesa
mi schiaffeggia con forza
e mi lascia stremata
Ora in posa fetale
io racchiudo ginocchia
tengo a freno il respiro
ma
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| Non esiste carezza
nella notte infinita
che riporti alla vita
una spenta bellezza
Non potranno mai canti
di sirene soliste
rievocare la triste
melodia dei sognanti
E domando confusa
a una stella lontana
dov'è ora la tana
che ha
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| Su ogni cirro che passa
noi volgiamo lo sguardo
e sperando sogniamo
ogni nube condurre
quale Pegaso alato
oltre mondo imperfetto
Ma il silenzio è sovrano
nell'immenso universo
ed è sua perfezione
non conceder risposte
per non
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Invia un messaggio privato a adriana sini.
| La lunga ombra della tua presenza
mi pare d'incrociare in ogni dove
sapendo che il tuo passo calpestò
lo stesso suolo ove il mio passò
Mentre attraverso i grandi spazi verdi
si perdono i miei occhi a contemplare
paesaggi che anche
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| Non esistono parole
che si riescano a plasmare
per spiegare come madre
riesca figlio ad obliare
Io non voglio giudicare
non son degna di parlare
ma il pensiero di una vita
dal suo ventre appena uscita
spenta per dimenticanza...
nel silenzio di
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| Melodioso sentire
quel tuo dolce flautare
generante emozioni
quali rosei vapori
Mentre volan le note
tra sospiri plaudenti
io con occhi adoranti
labbra mordo tra i denti
La tua bocca adagiata
su quel flauto brillante
quasi invito alla
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| Silenzi
che riempiono stanze
imbottite di bianco
che sfondano mura
che abbattono torri
Li senti strisciare
nei vicoli bui
e poi bombardarti
pulsanti e assillanti
Silenzi che avvolgono
più ancor che mantelli
regalano
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Vorrei esser poeta
e trovar giuste parole
Imparare a mescolarle
molto più che un minestrone
Oh, sapessi per davvero
dare luce alle emozioni
Colorarle con gessetti
farle diventare fiori
'Sì mi chiedo perché mai
io non
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| Non è tondo né allungato
sembra un otto coricato
proprio come l'Infinito
lo si incontra in un sol punto
Dopo tanto camminare
dopo vano ricercare
lo incrociamo e le scintille
sono stelle e meraviglie
Tante luci e tanti
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| Quando il sol con un sospiro
già scolora all'orizzonte
io t'immagino adagiato
stancamente s'un divano
con il capo reclinato
e le membra assai pesanti
Lento lento il tuo respiro
ti trasporta dentro un sogno
dove tutto si scolora
ed il
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| Velate e trasparenti
qual minuscoli sospiri di rugiada
Copiose e dirompenti
quasi quanto le cascate del Niagara
Tremule e luccicanti
più degli astri nell'immenso firmamento
Nascoste, cancellate
dietro bruschi e repentini
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| Aspettami:
mera parola
o flebile sussurro?
La preghiera d’una vecchia
sulla tomba del marito
Aspettami...
accorato invito
o velata supplica?
Il saluto sul vialetto
del soldato alla sua bella
Aspettami!
Urlo disperato
o amorevole
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| Giacciono abbracciati
sul verde manto erboso
da anni o da millenni
il tempo più non conta
Il sole li accarezza
giocando coi suoi raggi
tra quei frondosi rami
che offron lor riparo
Ruvide immote labbra
unite in bacio eterno
custodi
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| Divenuta rifugio
la mia pagina bianca
di pensieri nascosti
e ricordi di vita,
non più arida e spoglia
mera pagina bianca
nero inchiostro s’assorbe
in quest'anima informe
Lei memoria conserva
d'ogni istante vissuto
emozione più
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| Tutto è gioco tra di noi
'sì soffuso d'ironia
ogni bacio
ogni carezza
ogni lenta melodia
Ci sfioriamo pelle a pelle
e aggrediamo avide labbra
con morsetti provocanti
o con baci soffocanti
Pur sfilando gli indumenti
e
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| Ogni forma d'arte vuol mostrare
qualche cosa di noi che vuol parlare
e ricerca in ogni dove il giusto mezzo
con timido e
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| E' patema dell'anima
quel sospiro infinito
quello sguardo perduto
al lontano orizzonte
E vorresti scappare
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112 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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