Il cielo s'illumina,
grazie al sol che sorge,
pensieri in gara corrono,
la lacrima giù scorge.
Non ci fu un giorno,
ch'io non la pensai,
il mio desiderio,
mai lo abbandonai.
Parole di conforto,
i fatti stanno a zero,
normale in
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Lei da amica parla in faccia,
senza giri di parole,
va sempre dritta al punto,
ed ottiene ciò che vuole.
In fondo a me somiglia,
per quel tipo di carattere,
e quel modo di pensare,
fatto apposta per combattere.
Ringraziarla io
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Eri luce nelle tenebre,
prima o poi lo capirai,
cambiasti quel mio vivere,
chissà se mi crederai.
Sbattendo un po' le palpebre,
ti facevo delle foto,
il soggetto preferito,
era quel tuo sguardo noto.
Conquistasti tu il mio mondo,
con
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Quel saluto in aeroporto,
non sembrava poi un addio,
il rapporto non è morto,
io lo sento nel cuor mio.
Ritrovarci in un futuro,
in diverse situazioni,
non è una mia speranza,
son solo sensazioni.
A quest'ultime ci credo,
loro
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Ritornò su carta,
per scrivere di Lei.
Lei assonnata.
Al sorgere del sole,
le parole mai spendeva,
facendosi capire,
come solo Lei poteva.
Lei allegra.
Scherzava con chiunque,
avesse al suo contorno,
lo faceva di
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Nu te fermare,
nu te fermare mai,
se intra sta vita voi,
cu risolvi li guai toi.
Se felicità tie cerchi,
cu te scundi non ha scire,
tocca vivi lu momentu,
e cusì la vidi essire.
A fiate te pare,
ca te dae le spalle,
ete na
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Aver già vissuto,
quei giorni di Settembre,
per tanti lunghi anni,
vedendo molte ombre.
Quanto si sta male,
al triste e sol pensiero,
di donna in partenza,
dal nostro sentiero.
Grazie all'esperienza folta,
ebbe forza d'aiutare,
quel
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Fatidico fu il giorno,
in cui la sua amata,
a un anno di distanza,
in silenzio è ritornata.
Lo stomaco si chiuse,
al saper ch'era vicina,
iniziò a tremare forte,
che servì una medicina.
Il coraggio fuori uscì,
e
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Ogni singolo passo,
in fitta al cuor si tramutava,
allontanarsi dalla musa,
al suo umore mai giovava.
Non era il loro tempo,
lui questo lo sapeva,
voleva ancor vederla,
ed altro non chiedeva.
Seduto in quell'aereo,
da alcuni fu
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Quello che di lei rimane,
a lui, in dono materiale,
è "solo" una sua penna,
che puó scriver quanto vale.
Doveva dirle tutto,
ormai incapace di nascondere,
le parole che da tempo,
eran bloccate nelle viscere.
Lacrime
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L'incontrollabile istinto,
di seguirla in ogni suo strato,
a sua volta variopinto,
da sfumature come in un prato.
Parlare poi di essa,
ai loro occhi provocava,
uno strano luccichio,
che l'armonia evocava.
Entravan nella musica,
studiavan
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Ferita quella mano,
impulso di baciarla,
là dove esce del sangue,
un po' per consolarla.
Con il nostro cuore,
la stessa cosa accade,
ma quando lui è ferito,
l'umore spesso cade.
Tutti vorrebbero,
baciarlo in qualche modo,
chi
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Basta e avanza il mondo,
ad andare contromano,
non includiam l'amore,
o muore lo scenario.
Sembriamo tanti attori,
c'è chi ama e chi si ritira,
i primi son d'esempio,
ai secondi che han paura.
Danno le spalle,
all'amore
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Vide il suo sorriso,
e quel che rappresentava,
vide in esso il paradiso,
con lo sguardo lo toccava.
Ascoltò la sua voce,
e quel che provocava,
ascoltò le sue parole,
con il cuore le rapiva.
Sfiorò la sua pelle,
in tutta
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Non meritiamo a volte,
l'amore, quello vero,
fingiamo d'esser ciechi,
vediamo tutto nero.
Abbiam sempre paura,
del vero cambiamento,
che in questa lunga vita,
può diventar rimpianto.
Dobbiam capire in fretta,
che il passato se ne
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Sotto quel magro spicchio,
di luna arancione,
ci fu quella ragazza,
dal grande maglione.
Stette in compagnia,
del giovane ragazzo,
che più passava il tempo,
e più di lei era pazzo.
Entrarono nell'acqua,
di quel mare molto
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Invia un messaggio privato a Stefano Castellano.
Doveva prender decisioni,
per qualcuno eran lesioni,
riguardanti solo il cuore,
spaventato dall'amore.
Si fece lui da parte,
in quella giornata cupa,
ma la voglia di scriverle,
non era mai svanita.
Voleva aiutarla,
ma nulla potè
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Il suo nome gira e scorre,
nelle bocche della gente,
ed in ogni istante,
lei mi ritorna in mente.
Donava follia,
alle mie giornate,
unita all'armonia,
delle nostre risate.
Chinando al lato il capo,
amava salutare,
strizzava
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Con lei nella sua auto,
in quel pomeriggio estivo,
fioccarono discorsi,
dal tono decisivo.
Ascoltai quella donna,
parlar del suo paese,
con parole a tratti forti,
l'emozione era palese.
Luccicavano i suoi occhi,
nel parlar poi dei suoi
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A te, persona saggia,
che guardi nel profondo,
non ti fermi alle apparenze,
ed io mi rendo conto.
Sei purezza nel parlare,
mai ti fai problemi a dire.
le verità nascoste,
che non vogliono sentire.
A te, persona giusta,
che vivi di
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In quel venerdì d'Agosto,
eran soli tra le onde,
i due corpi intersecati,
a far l'amore tra le sponde.
Era tutto un sussurrar,
d'emozioni trattenute,
che con dovuta attesa,
al di fuori sono uscite.
Bastava il suo sguardo,
per
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Sapeva di fingere,
eppur continuava,
donava l'amore,
e non s'accorgeva.
Negava realtà,
vissuta in passato,
negava emozioni,
già scritte dal fato.
A volte rimembrava,
ma non lo ammetteva,
a chi rivolgeva,
il pensiero la
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A volte risolve,
in altre peggiora
le cose che vivi,
a volte migliora.
A volte scorre lento
in altre assai veloce
e non ti rendi conto
di quanto sia feroce.
A volte definito,
come cura dei problemi
ma, non è sempre esatto
può
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Ritornò nel posto,
dove nacque tutto,
anche quei versi,
a morale distrutto.
Nell'auto echeggiò,
canzone famigliare,
tormentone dell'estate,
trascorsa in due a parlare.
Un soffio d'aria calda,
in quel Gennaio
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E' folle pensare,
che è solo un'impresa,
chi vuol carriera,
chi aspetta in attesa.
E' folle non capire,
che per molti è una lotta,
e, non la si vince,
in maniera indiretta.
E' folle vedere,
che per troppi è un
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Notte che attrae,
notte che stende,
notte che ai pensieri,
fa montar le tende.
Notte che colpisce,
il cuore di persone,
che di giorno lottano,
per dimenticare.
Notte che scaglia,
dall'arco le sue frecce,
prendendo poi di mira,
ricordi a
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Entrambi ad occhi aperti,
sognavano quei giorni,
futuri ma imminenti,
parevan nei dintorni.
Parlavano dell'attimo,
in cui i due loro corpi,
intrecciandosi farebbero,
scoppiare in festa i botti.
Tentavan di capire,
che stesse succedendo,
ai
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Sarà stupendo il giorno,
in cui lo avrai di fronte,
a distanza di quei mesi,
che hai seguito le sue impronte.
Sarà splendido il momento,
in cui il tuo sguardo dolce,
incontrerà il suo,
tagliente come falce.
Sarà
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E' giunto il momento,
carissima Donna,
in cui il suo Custode,
d'amor la circonda.
Lui quasi dormiva,
con penna alla mano,
solo per scriver,
del dolce richiamo.
Di sere passate,
tra pianti e sorrisi,
che fan ricordare,
i due loro
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Con solita penna,
che vaga su carta,
lui scrisse di Lei,
a mo' di scoperta.
Passando distratta,
servendo tra i tavoli,
lanciò degli sguardi,
fuggiaschi ma teneri.
Fin dal principio,
fu assai speciale,
il suo sorriso,
in quel
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