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Marina Lolli
Le 80 poesie di Marina Lolli
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Ti prego non chiamarmi amore
quando le tue parole hanno spigoli taglienti
quando le poche ore, mie e tue, non hanno ombra.
Ti prego non chiamarmi amore
se di me prendi solo il profumo
e lasci ad altri l’essenza di ciò che sono,
amore e’ il
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| Scorrono lacrime accidentali
e il primitivo dolore,
acuto emerge ancora.
Inutile il silenzio
chiude lucchetti al cuore,
pesanti pensieri,
spesse coltri impolverate
tormentano il respiro incerto.
Mute parole
gettano tristi sguardi
e nulla
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| E’ la mia carne
quella che con la mano sfioro?
O forse e’ arbusto rigido e tortuoso?
Cadono lente parti di me
come foglie secche
e duri nodi e funghi ingordi
rubano il posto dell’incorrotta carne.
Dov’è il mio corpo?
E dove il mio
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| Scorre tortuosa, come un grande fiume,
questa mia vita,
complicata, ingarbugliata,
s’inerpica, tra rocce acute urlando a piena voce
e cade a picco spandendo intorno l’anima a brandelli.
Scorre silente la vita mia tra frondosi pensieri
e soleggiati
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| Donna tra tante,
volto senza peso ne identità,
inesistente, inconsistente,
ti vivo accanto
come un fiore appassisco
nel tuo arido giardino,
come veleno la tua acqua uccide,
evanescente amore, impalpabile e vago
gioco infinito di fatue
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| Arriva da lontano, all’improvviso, e
come un vento caldo ti cinge in un abbraccio.
E’ un amico inaspettato che ti apre il suo cuore,
e il suo mondo sconosciuto ti conduce a visitare.
Il tempo come lo spazio si contrae,
e il suo cielo al mio
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| Gocciola il cuore mio,
di un sangue pallido e stanco,
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| Quando l’oscura ombra della notte
mi viene a trovare
e i più cupi sogni mi porta a visitare,
lascio il mio corpo inerte
e dal suo freddo abbraccio mi lascio trasportare.
Notte anch’io divengo,
e mondi immaginari di sogni sognati,
da sognatori
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| Sono un fiore di campo
che tra le tue mani non ha scampo
un fiore strappato dal prato,
che si getta nell’erba non appena annusato.
Sono il gatto randagio incontrato per strada
che si accarezza e poi si scaccia
perché non lasci di sé
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| Di vita in vita esploro tempi nuovi,
colori e suoni accendono i miei sensi
empirico viaggio nel quale mi abbandono.
Distacco astratto, pindarico volo,
e’ un cielo terso quello che mi accoglie,
e un armonia di suoni accorda i miei pensieri,
tormento
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| Bolle di sapone le tue parole,
bolle del niente che mi hai donato,
il vuoto ha aleggiato su di noi
un vuoto impreziosito,
al tuo servizio abdicato.
Un castello di sabbia depredato
da esseri deformi,
e streghe e arpie,
questo era il tuo amore,
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| Quando esausta infine,
gli occhi socchiudi,
e tra le ciglia dispiega il sogno
la sua trama,
Lampi improvvisi, bagliori iridescenti,
confuse immagini, e
buchi neri a ricordare il nulla
di una vita remota.
Cerchi tra gli onirici tuoi viaggi,
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| L’anima mia stracciata,
dolente e offesa
nel fondo del suo cuore
questua riparo.
Mai più confiderà in alcuno,
finito è il tempo in cui
con occhi chiari gli occhi altrui guardava.
Amore non esiste,
menzogna e inganni tendono la mano
parole fatue
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| Ora che il tuo tempo
si immerge
nel lento fiume
crepuscolare,
ora
che l'incanto di giovani
femmine
non coglie più il tuo ardire,
ora
rivolgi a me il tuo sguardo.
Ma cosi poco
del tuo amore
doni,
e cosi tanto prendi.
Lontano il
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| Quando il pallore della notte
allunga le sue dita di ghiaccio,
e la carezza,
glaciale,
sofferma il suo gesto sulle sinuose forme,
inerme,
ti rannicchi, come piccolo seme
in attesa della bella stagione.
Un brivido infine ti scuote,
la diafana
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In questo tiepido,
e limpido vento
di fine agosto,
nello splendore argenteo
delle foglie al sole
perdo lo sguardo.
E vago
nel mondo che mi vive accanto,
auto in corsa rombano
la loro fretta,
la strada si scioglie
come una treccia al
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Quando la luce del giorno
lascia il nero abbraccio notturno,
e l'aria ancora fredda
ti avvolge,
perso lo
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| Ho indosso il vestito più bello,
un vestito di sospiri e sguardi,
un vestito di sussurri,
di passi
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| Un mare amniotico
mi culla,
e un universo stellato
invia il suo battito lontano,
la mia mente affollata
di ricordi,
che come un fiume elettrico
accendono
piccoli astri dentati.
Cerco te,
nei miei ricordi.
Il tuo volto,
la tua casa di libri
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| Se il mio amore
mi amasse meno,
se il suo cuore
fosse irresistibilmente
troppo pieno,
lo aiuterei a svuotarlo
anche di
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80 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 80.
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