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Gianna Occhipinti
Le 200 poesie di Gianna Occhipinti
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Scarniti gli orizzonti
siamo
come gocce d'acqua
nell'oceano
che
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Siamo ciò che resta
del gelo della notte
mendicanti di luci
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Lento, si posava il tuo sguardo
sulla mia armatura
catturandomi in uno sgomento.
Presto, prevaricava la mia mano sulla tua
per afferrare la collera, lo strazio,
la confusione del momento.
E, in un empito, Signore io t'invocai,
nuda davanti
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| Rosa tea di ramo sfiorito
esule germoglio di foglia solitaria
macerata nel giardino dell'oblio
tra il fiato d'una candela
spenta all'alba
e il candore della sua fiamma.
Brucia la tua storia
al falò degli innocenti
come veste
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| Ci sono sogni, padre
che vedo attraverso i tuoi occhi,
finestre di cielo
che la terra non sa contenere.
Ci sono scaglie di tenerezza
che arginano il mare
grappoli d'azzurro
che ci fanno volteggiare,
nei giorni ridenti alla nostra
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Come conchiglie
trafugate dalle onde
io e te,
sul palmo di una mano,
nei nostri orizzonti
noi ci perdevamo,
distanti le parole.
Fieri e un po' delusi
a sorbire salsedine
dai nostri implosi silenzi,
che schiudevamo alla brezza.
Certi
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Precipitano in volo le mie malinconie
si dileguano, nei frammenti di un risveglio
di lacrime di rugiada.
Non son io che desto la luna
ma è lei che nei trafitti silenzi
viene a cercarmi
fra gli interstizi dei ricordi
sospesi al filo della
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Quando il cielo si scolora
e i contorni della notte stagliano i pensieri,
voci querule riaprono
i sipari di avvezzi silenzi,
tra i seni di una luna nostalgica
fulgida di ricordi.
Rivedo le tue bianche mani
in umile preghiera
la pelle
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| Aromi maggesi
delineavano i tratti
di un esule pensiero
mentre, in timorosa attesa,
il tuo purpureo volto
porgevi al sole
che lo sguardo arrossiva.
Flautati ricami
dal turgore vibrante
catturavano trine ombreggianti
che a passi lenti
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| Vorrei dirti parole mai sussurrate
suoni dell'anima cantare vorrei
nei silenzi accovacciati
ai piedi di stagioni senza tempo.
L'anima nostra, in perenne volo
sui rami di un albero
a cibarsi dello stesso seme
a gustare il nettare di fiori mesti
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Delinea il corpo mutamenti dell'anima
nel dolce andirivieni di una preghiera.
Picchi di silenzio, a monte sollevano
tramestii di richiami che battono
all'unisono, sul tamburo di un'eco
pirografata nel verso
di un ritorno
Tra i ciottoli di
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| Ci sono notti assenti
che non terminano mai
e notti ladre di malinconia.
Parole rarefatte, contrite di sonno,
che s' inerpicano su rami di memoria
invalicabili al buio.
E li segui con un dito, come fossili vestigia,
lungo una traccia
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Sciorinano al vento
nella tela dei colori
le bianche vele.
Garruli di goccia salata
come gabbiani saltellano
nello stridulo battente
di un silenzio loquace.
Ed è l'immenso ...
che si apre agli occhi tersi
d'un cielo
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| Orsù danzate, sbiadite corolle
e al venticello porgete il volto.
Di fresca rugiada è piena la vita,
pei campi ridanciani, abbarbicati al sole.
Frulli s'apprestano a rinvigorire il volo
tra le pagliuzze non ancora dorate
che si
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| Nel silenzio della notte
l’onda si placa a morire
scemata dal frastuono.
C’è un gemito che cattura la pelle,
grandine che scuote le mie vene.
In debole afflato
le ore ormai si contano
ed io son qua a bere acqua e fiele
da un calice che
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C'è come un canto
che s'appresta, là
dove l'ebano rastrella la
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Invia un messaggio privato a Gianna Occhipinti.
| Letizia di pensieri
all'uscita di scuola
cattura l'aria
inghirlandata di sorrisi
ricamati al sole
Riverberi di luce
in festosi richiami
si spargono
a tracimare arcobaleni
nel tessuto dolente
d'una umanità
dimentica del
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| Grovigli di anime
a volte s'intersecano
nello spazio celeste
dei nostri occhi
in disarmoniche attese
che il tempo fluisce.
Librarmi vorrei da solitudini
che il cuore aggroviglia
e tiene al laccio
di angusti silenzi.
Poi, il sogno
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| Inopinate distese, agli occhi diafani
si aprono all'orizzonte
dove una rosa svetta, silenziosa
nel raggio esiguo di un mattino.
Zinzilula la rondine all'avanzar del giorno
e pratoline ondeggiano tra i fievoli ricami
di campi rampicati al
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| Ricordi ancestrali
sulla scia del tempo
a volte, ti pigliano l'anima
in accordi di suoni
sul filo dei rimpianti.
E li vedi al vento volare
librarsi nello spazio cromatico
della fantasia,
in paradigmi di accenti diversi
affollati come stelle
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| Nel grembo tuo deposto
miro la vita
attraverso i battiti del cuore
e il sussurro accoccolato di un respiro
che mi culla fino a sera
nei flutti giocosi
che schiudono le mie vene
alla luce.
Poi, il ritmo si sperde
dirada silenzioso
tra i
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| Brancolano sospese
le mie malinconie
e farfuglia il mare
i suoi versi,
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| Se...
sparisse il giorno
dentro al tuo volto
e la notte
ricoprisse le stelle
e il vento
ghermisse l’aria
il mare e il suo muggito
Se...
disperdesse la terra
il suo canto
e la cenere
facesse ardere il fuoco
e una goccia
inabissasse il
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Prono, come fiore sperso,
sfiori la terra con le mani
consegnato al tuo dolore.
Non c'è memoria
che adduca coscienza,
né arguzia di raccontare.
Solo, chino te ne stai
fra lo stupore dei colpi inferti
e lemma di fuoco
che
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All'imbrunir della notte, l'aria si rapprende
si sgretolano i pensieri, al ticchettio delle ore
biascicano i silenzi...
E l'anima sdrucita, malinconica affonda
tra le pieghe accartocciate di pagine vuote
ove l'eco di un risveglio la richiama,
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| Avvolgono come seta
i corpi roventi
le effigi dell'anima
Turbini in visibilio
bramosi di arrivare
alla medesima soglia
al piacere vischioso
d'annaspare nei flutti
vorticosi dell'oblio,
tra morsi di respiri
e anse crogiolate
al
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| Fissi, immoti
annusano il vuoto
dentro fori impietosi
anchilosati
in uno spazio limite
d’infinito tempo.
Ed io, immobile,
ferma su
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| Nei sorrisi dell'anima, balugina il tuo volto
fra apnee a perdifiato e labbra morbide
screpolate di baci appena sfornati
da bocche avide.
Mani in fuga accarezzano
ali di respiri, profili dorati
che si cercano, si trovano
si amano.
Al di
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| Grandine
dal cielo
e Tu
non ci sei.
Pensieri offuscati
si propagano
per le vie
slabbrate dal sonno
in questa notte scura
che feconda
disarmoniche attese
barbagli di luce
dal trampolino
delle stelle.
Astro danzante
che
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E ti sento
nei sussurri dell'anima
dove notte non marcisce
e frammenti s'intersecano
in silenzi di
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200 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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