Visitatori in 24 ore: 8’661
344 persone sono online
Lettori online: 344
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’354Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
♦ Anna Di Principe | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Gianna Occhipinti
Le 200 poesie di Gianna Occhipinti
|
| Giostre di pensieri
ruotano nella mente.
Inanellati
inconsapevoli
ripercorrono gli antichi deserti,
le vecchie vie,
nel bandolo di un inghippo
che contrasta la ragione
e sfida il cuore
proteso ad empatico ascolto.
Querula la voce
tintinna le
leggi
|
|
|
|
| Ombre s'impennano sul far della sera
Figure astratte e luci soffuse
s'insinuano fra i ricordi
opulenti di emozioni
che magico sipario schiude.
Schiva, mi lascio condurre
da una barchetta senza remi
Lasciando che sia quel che sia...
mentre
leggi
|
|
|
|
| Terra mia
abbraccio di sole
che sferza le vigne
e gli agrumeti accarezza
in profumi di zagara in fiore
Terra suadente
d'oleandri vezzosa vestita
di verdi paesaggi e sabbie dorate
sei regina delle Isole
coi tuoi ammalianti orizzonti
pennellati
leggi
|
|
|
|
| Occhi lucenti
fra le sorgenti argentate
riflettono fugaci
spiragli di sole
rapiti dal fragor dell'onda.
S'insinuano friabili
nel maestoso manto
penetrano gli anfratti dell'essere
assorbono il vitale movimento...
poi si ritraggono
pronti a
leggi
|
|
|
|
Un ansito batte nel mio petto
vorrei raggiungerlo
per raccontargli
storie ataviche di tenerezza
attorno ad un tavolo
a contemplare l'arazzo
leggi
|
|
|
|
| Occhi distanti
penetrano il silenzio disarmante
di un cuore bambino
Raccapriccianti domande
che diventano macigni,
sogni infranti di un'età
che cerca
l'arcobaleno di una nenia
ai margini della paura
In quella culla
che certezze
leggi
|
|
|
|
| In questa notte scura
che il manto avvolge
vorrei poter sorridere alla luna
vegliare il suo volto
asciugarle una lacrima
Vorrei poter saziare il cuore
di chi a digiuno aspetta
che il tempo sia passato
e torni il sogno rubato
di quel
leggi
|
|
|
|
| E, mentre china
i miei pensieri volgevo altrove,
ti vidi spiegare le ali
in cerca di quei rami robusti
e delle giocose fronde
che inalavano i sussurri
e le speranze
di chi, coi volti ignoti,
aveva deposto il proprio cuore
in mezzo a quei tralci
leggi
|
|
|
|
Mare antico
culla del respiro
angelo della notte
che albeggi al mattino
e spegni le luci del tramonto.
Imperitura presenza
che del viaggio mio
sei compagno fedele,
fuoco dei desideri
acqua cheta che scorre
negli anfratti dell'essere,
come
leggi
|
|
|
|
Raccolta
nella nicchia di un sussurro
trepidante attesa ti svelo
nel frasario fattosi luce.
Sostenuta dal Tuo sguardo
passi lenti
leggi
|
|
|
|
Verso l'infinito
lo sguardo speme
irrorando domande,
come ali protese
sul ciglio della vita.
Vuoti d'aria
e contingenze accecanti
si aprono agli
leggi
|
|
|
|
| Mi riprendo il mio tempo
e affogo le domande
nel drappo di questo mare,
sorseggiando gocce di salsedine
e spuma bianca.
Lo spazio dell'azzurro
mi rimanda alla fugacità della vita
al seme che libera il germoglio
all'effluvio di
leggi
|
|
|
|
| Gelida la luna, stanotte.
Sopore immobile
pervade i sensi
obliati di fantasia
Che sia davvero notte,
stanotte?
A tratti
ripercorro lo sparuto foglio;
con la penna tremula
imprimo le mie distanze
obnubilate di sogni.
L'uggia
leggi
|
|
|
|
| Notte silente mi avvolge
impalpabile e dormiente.
Foro dell'oblio
antica roccia di pianura,
mi desta un grido algente.
Curva, mi ripiego
sugli scogli alati
bagnati di lacrime,
in cerca di risacca...
che al largo mi conduca,
oltre la schiuma
leggi
|
|
|
|
| Dove ho scordato il mio cielo...
Eri sabbia bollente
sulla spiaggia
ti rifugiavi fra le anse
del mio mare,
desideroso d'affogare
e ti stringevi a me, sulla riva,
per non andare mai via...
E restavamo uniti
a contemplare la scia delle
leggi
|
|
|
|
| Profumi di pelle
sui sensi rarefatti
dove il piacere incontra il tronco
dell'anima
e percorre le vie maestre
Abissi inarrestabili
che colmano nuovi baratri
insaziabili
Onde roventi
accarezzano il tatto
e bianchi occhi
nudi
sui
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gianna Occhipinti.
Aggrappati ai nostri ideali
tramortiti dai sogni
incatenati alla vita
Come asole ai fili
ricuciam la vita,
in discordanti attese
e nettare dello stesso fiore.
Eppure...
siamo uguali,
sotto questo cielo,
velato di nubi
accecati dal sole
mai
leggi
|
|
|
|
| Al suono di una tromba
l'umanità assopita
si desta.
Rintocchi di campane
si odono nell'aria,
voli fuggitivi e festosi canti
esultano in coro:
- E' risorto, è risorto! -
Un chioccolio gaudente
avanza indisturbato,
al suono
leggi
|
|
|
|
| Ti avrei voluto ancora
pittore amico
a ridipingere le stagioni
della nostra amicizia
a ridestare le vecchie parole
piegate con cura
dentro la scatola dei ricordi;
come fazzoletti di glicine
che si librano nell'aria
ad allietare il giorno
Ti
leggi
|
|
|
|
| Negli specchi, riflessi del pensiero,
impalpabile mi addentro;
fra gli inconsci giochi della ragione
raggiungo gli spazi siderali
del silenzio
e lì...ti vedo, Anima mia!
Sei bella e avvolgente
come un drappo di lana
riscaldi il mio
leggi
|
|
|
|
| Spiagge deserte
calcate dal vento
sui poggi ambrati
olezzi di salsedine.
Dai balconi,
prospicienti il mare,
vedo gabbiani che s'involano
e, come loro,
provo
leggi
|
|
|
|
Quanto severo è il tuo sguardo
ora che il cielo
si scolora...
Si issano le correnti
s'increspano gli orizzonti
si annebbia il creato .
Intorno, un silenzio discrepante
arresta la natura,
avvolta in malinconiche vesti.
Si ode il pianto
leggi
| |
|
|
|
La notte copriva il volto delle case,
spegneva il luccichio delle foglie,
gli insetti nascondeva.
La brulla campagna, adesso,
respirava il silenzio del riposo
Con le sue braccia morbide
avvolgeva i pensieri della notte,
i sogni delle
leggi
|
|
|
|
| Guardo il cielo
che di rosso tinge il suo manto
e nel fresco sapore di terra bagnata,
unta di rugiada,
penso a Te
pensiero costante
penetrabile spazio d'incontro,
dove l'anima mia si snoda
e si annoda
in ghirigori intrecci.
Fulgido
leggi
|
|
|
|
Notte che affonda
verità che emergono
sbadigli in fatica di ripresa
coscienza
leggi
|
|
|
|
Chissà perché anche i gigli piangono...
Tu li vedi solari,
immersi in quel campo
ad allietare il cielo,
a sussurrare al vento
parole candide di pace e di bontà
Chissà perché anche loro piangono...
E anch'io
leggi
|
|
|
|
Spiagge deserte, scolpite dal vento,
brulicano davanti ai miei occhi
di frizzante salsedine
e un tuffo giù
sprofonda i miei sensi
nelle gole di acque assetate,
in un soliloquio di pensieri
sconfinati quanto il mare!
Refoli dorati
come spicchi
leggi
|
|
|
|
Sgranano lentamente i giorni del Natale
come gocce di rosario affastellati,
in attesa che il Bambinello
venga al mondo.
Nelle strade gremite a festa
la gente corre a far regali,
piccoli gesti che il cuore detta
per allietare il giorno
e ricolmar
leggi
|
|
|
|
Nelle recondite sfere del cuore
un grido s’alza da lontano,
sferza le pareti arrugginite
i chiodi solleva.
Barcolla nella landa silente,
s’impadronisce di aurore prigioniere,
su steli di linfa,
di protocolli arrotolati
...
Che il sole
leggi
|
|
|
|
| Ho visto lo sguardo esule
tra le ciglia leggere del tuo volto
gli occhi annacquati tremuli
nel crepuscolo del mattino
le guance odorose candide,
in ciocche di antichi sapori
sempre nuovi da respirare.
Ti ho vista giovane e rigogliosa
in quella
leggi
|
|
|
|
|
200 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
|
|