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massimo turbi
Le 1162 poesie di massimo turbi
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| muschio di luna
si eleva nel assordante quiete
nel cammino di oblunga nostra vita
e traspare in lontananza
i riflessivi miraggi
tempestate di grida
cadute nelle ombre
ove le mani si cercano
nelle fonti di rinata giovinezza
accogliendoti con
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| svanirsi dolcemente
nelle melodie della brina
baciate dalle foglie assopite
lungo i sentieri dimenticati
dal sole triste dell'inverno mite
la malinconia mi prende alle spalle
senza avvertirmi della sua presenza
accanto ad un uomo sprovvisto di
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| fluire dalla tortuosa anima
rimanendo indenni
dalle ferite accumulate
dai passaggi di iperbole vite
passate ad elemosinare un tozzo di pane
dietro le finestre annebbiate
dai respiri di malinconia infinita
fluire nei visi assonati di nebbie
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| mi distrae
nel guardarti assopita
nuda sul tappeto
ricoperta di baci
i corpi aromati
esposti alla lunazione
si arricciano tra le mani impazienti
di assaporarti ogni angolo
senza elemosinare il tempo
nei fruscii della pelle stillante
di gesti
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| ti rifugi
nella quiete
degli abbracci
il buon sapore
delle castagne
impregna la stanza
di mille ricordi
di noi
l'orologio batte le cinque
al tramonto offuscato
da una pallida luna
che s'interroga sul da farsi
i discernimenti
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| urla la follia
nella notte senza lucciole
accanto alla mia porta
graffiata dal silenzio
delle ombre
urla il povero mendicante
nelle vie colorate a festa
senza pietà ascolta le umili preghiere
lungo le strette vie dell'universo
urla la
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| tra i sospiri di scogliere
baciate dal mare
rubai la vita cercata
nei luoghi inviolabili
scrissi nenie
d'instancabie emozione
sui muri del cielo
nel farmi stracciare le vesti
per esser poi preda
degli sguardi assetati d'amore
Ti guardai
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| mi spiaggiai
dopo una lunga attraversata
negli oceani impetuosi
io che fui albero di grande fusto
con fronde alte fino alle stelle
ora sono qui
tra le onde dimenticate dal tempo
mentre il sole mi farà diventare secco
aspetto l'aurora per
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| socchiuse sono le porte
dietro ai labirinti di parole
dove le ombre nascono
dentro al petto consacrato a te
due oceani cosi uniti e diversi
si attraggono come poli
nella cartilagine umida di baci mai nascosti
amo cercarti in mezzo alla folla
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| Respiravo l'aria
libera...
senza vincoli,
se non le mie radici... Solitaria, ero
come albero che
cresce lontano.
ascolto le ombre
dietro alla luce del silenzio
mi adagio al vento
felice nel ritrovarmi
libero dalle catene
e assopirmi con
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| muti sono i silenzi
nella penombra della quiete notte
lungo i viali illuminati dal candore
di piccole fiammelle argentate
al mio passare scivolai
dentro ai tuoi occhi sfumati
come le nebbie che accarezzano
il viso assorto dai sogni perduti
ti
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| camminai sull'erba verde del mondo
ballando a piedi nudi tra le corolle
che toccarono il cielo amaranto
mi parlarono di te le farfalle
librando come le piume di angeli
che vidi nell'aria dietro ai paesaggi
toccati dalla memoria
mi stesi tra
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| sei nata dalla luna
dea della notte
a cuore aperto ti parlai
invocando le strenne del mare
ti chiesi un solo desiderio
d'esser amato dall'amore
tenero del'anima
la luna ti portò
insieme alle comete
accanto a me
per vivere ogni
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| tocco scarlatto
nei recessi delle labbra
attorcigliata ai sensi
viviamo le nostre pazzie
nei pomeriggi increspati
dall'autunno imminente
surreale sembianze
sono i corpi sorpresi
dal sudore di balli
sul mio sesso bagnato di stelle
e
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| ritagli di ricordi
sull'erba umida di pensieri
fino al tramonto si protrae
l'affannosa pioggia battente
sui vetri brinati persi nel tempo
disordinate emozioni insorgono
dietro alla cucina rassettata di fresco
nei profumi immersi di cose buone
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| svelarsi alla brezza sfuggente
animata di sospiri
tra le nuvole sospese
in un cielo terso di pioggia
mi avrai tu donna
incatenato alle grazie del'anima
per tutti i giorni che seguiranno
senza paura di rimaner nudi
accanto a te mia donna del
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Invia un messaggio privato a massimo turbi.
Indirizzo personale di massimo turbi: massimoturbi.scrivere.info
| le nudità avvolgono l'anima
come un cappotto caldo
nel gelido inverno
travagliato dai riverberi
di chiassosi silenzi
nella campagna coltivata a foraggio
m'innoltrai lungo le strade bianche
dove la brina raggiungeva l'erba
ancora
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| pervade l'insofferenza
dietro a cumuli di freddo
oltre le grigie nebbie
che corniciano la solitudine
di viottoli scarni
camminai con la rugiada
attorno ai silenzi spogli
nei rovi oramai ricolmi
di fogliame raggrizito
e mi spogliai
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| quando le mia pupille
toccheranno le tue
i cieli voleranno con le nostre vite
senza presagire la riva
su qui deporrà la fragranza
di respirati attimi
le figure immerse nella luce
risplenderanno di ombre riflesse
nel sentirmi
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| prigioniero dei tuoi sguardi
da lontano, mi presero per mano
e mi accolsi nel ventre
di bellezza primordiale
cullandomi come il vento
tra le foglie danzanti
tra lo stupore dell'alba radiosa
nel silenzio mi sentii
avvolto dagli abbracci
umidi
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| rimani con me
oceano silenzioso
dalla rabbia stordita
la sorgente rapita
dalle creature imperanti
dimorano nella speranza
di ritornare a te
sono nudo
davanti alle tue fragilità
nascoste dalla paura
ecco sono solo
un uomo timorato
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| clamori di ricordi
spazzate via
dalla memoria a breve termine
portandosi via
tutto quello che ho
ritornai bambino
accanto a mia figlia
mi guardava con amore
mentre mi rimboccava
le coperte di lillà
baciai con gli occhi
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| brividi di luce
nelle stanze vuote
colme di pensieri
stanchi da ricordare
parlai al silenzio
dietro alle porte chiuse
dai chiavistelli a doppia mandata
fui prigionero dell'assoluto
gridai la follia
alzando i palmi socchiusi
dvenendo
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| fa che la morte della luce
non abbandoni l'esile figura
che baciai sulle rive
delle barche rimorchiate
sotto i teli grigi di nebbie affusolate
innalza i pensieri probi
verso i palmi assetati di baci
sempre alla ricerca del candore tuo
tatuato
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| tremai passando le dita
sulla bocca sbocciata di rose
nel plenilunio di sguardi
dietro le tende ricamate
di fili d'oro e d'argento
ti guardai assopita
tra i cuscini umidi di sospiri
con le mani tremanti
nel cercarmi ancora una volta
per
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| sognai di essere un respiro
sussurrato dalle labbra
che mi baciarono
sotto a pioggia di voglie
mi saziarono le carezze
lambendo la parte tenera
bruciata dall'inquisizione
della rabbia nell'amarti
contro ogni razione
e contro ogni
leggi
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| i rumore dei passi
catturano l'attenzione dei miei sensi
nei senteri tapezzate da foglie raggrizzite
di magico candore
il vento del silenzio
richiama la curiosità
a inseguirti per le vie di chiaroscuri sortilegi
e m'incanto nel veder una
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| ti lascio le mie tracce
ombrate di nostalgia
sul letto testimone
di follia gridate
alle persiane socchiuse
dal tempo malato
la mia mente
perseguita i tuoi sguardi
rivolti allo specchio ombrato
dalle gementi urla
e sulla pelle squamata
dai
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| prospettive di vita
nell'aria dimenticata
oltre ai muri distesi
negli sguardi perduti
nel brusio di musiche lontane
ti amai segretamente
portando via un pezzettino di te
ecclisando tra i miei segreti nascosti
oltre la brezza dipinta di
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| sottrae vita
quando non ci sei
al capezzale del anima
ti vorrei
talvolta parlai
con le nuvole bianche
sorretto dai desideri
di navigarti
oltre ai respiri affranti
nelle mie mani
i baci mi lasciasti
lungo i ponti
dove gettammo
i
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1162 poesie trovate. In questa pagina dal n° 691 al n° 720.
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