Visitatori in 24 ore: 3’956
226 persone sono online
Lettori online: 226
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’561Autori attivi: 7’460
Gli ultimi 5 iscritti: Ray Meyers - Sicilnino - Luciano Vacca - stefcap - MaatGohl
♦ Mario Bugli | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Felice Serino
Le 791 poesie di Felice Serino
|
tu nelle braccia di Dio
rapita nel sole
piccola Margot
tu rosa vestita per la vita
quella vita che
non ti fu dato
leggi
|
|
|
|
era forse quell’embolo
ad allagare di visioni la mente
tutto quel rosso
come un mare di sangue
e il grido a salire
dalla vertigine del sogno
-e se sogno non era?
trovarsi diviso
tra reale e irreale -
nelle vene del buio una danza
di
leggi
|
|
|
|
nel cavo del grido
deflagra rombo di tuono e
scalpitano nella testa
destrieri impazziti
egli non vede
più il corpo della madre
solo cieli capovolti e
accovacciato in un angolo
della parete che separa
vita da vita
trascorre le ore vuote
leggi
|
|
|
|
si è
legati al cordone del sogno
quello viscerale - che ci vede
come nella prima luce
destare in noi l’angelo
svogliato - lasciare si
leggi
|
|
|
|
turbine avanza
in un batter di ciglia - deserta
la piazza solo una gatta sotto
un’auto acciambellata
han lasciato i vecchi
il loro gioco di
leggi
|
|
|
|
occupi il bianco ai margini
dove apporre note
varianti
restano obliqui segni
come di ferite
su aborti di pensieri
è il vasto mare del
leggi
|
|
|
|
la coda dell’occhio il gesto
come a voler scacciare una mosca
ed è un fuoristrada
a investirmi alle spalle
entra la luce
il cielo è
leggi
|
|
|
|
"il più bello dei mari" quello
ancora da navigare o solo
sognato
così la poesia
più bella si dice
sia quella ancora da scrivere
viaggi
da
leggi
|
|
|
|
tu madre del mio silenzio
tu cattedrale del sangue
indiato
-poesia- apri lunghe sospensioni
e varchi
e archi di luce ricrei
tra ciglia d’amanti
tu fai spuntare fiori tra le pietre
preservi un raggio di sole
per gli occhi persi
del povero
leggi
|
|
|
|
quella che
appare - che luccica o getta
ombre - non è la realtà
che credi
se ci pensi: perfino
quest’essere- soma non è
reale ma in divenire - carne
e proiezione del cielo
reale è ciò che non
vedi - e che ti fa dire
Amore
quando ti
leggi
|
|
|
|
la mano disegna nell’aria
il suo profilo indugia
su bocca naso e occhi
la mano della mente ben conosce
quei dettagli come la madre
che l’ ha generata - Nina stella
del cielo che mi cammina nei sogni
ora sono aghi
che trafiggono
nell’
leggi
|
|
|
|
vedi l’allodola planare
il suo volo un immaginario arco
lascia nel cielo
"l’albero lo riconosci dal frutto"
pensi
come curiosamente ti sorprenda
quel detto dei Vangeli
e come
il dimenticato aspetti solo
come pane un sorriso
-ti
leggi
|
|
|
|
corpo fatto ad "espiare"?
-dicevi- o più semplicemente
di esperienze ricettacolo?
smesso che hai quell’abito -soma-
il tuo Sé manifesti
che
leggi
|
|
|
|
narrava dei suoi viaggi
-il mare a cullarne le memorie-
i porti toccati e lasciati
Oslo Amsterdam
le taverne ove non mancavano
scazzottate come nei film
le volte ch’ era cielo di tempesta
con gigantesche creste d’onde
-negli occhi gli si
leggi
|
|
|
|
quell’attraversarti la mente
da nonsense e surreali figure
daliniane
come uscite da un sogno
perdevi la percezione del tempo:
davanti a te
un lungo corridoio asettico
senza interruzione di porte
era come entrare nella morte -
infine
leggi
|
|
|
|
era solo un sogno - sarai
come la moglie di Lot mi disse
se indietro ti volti
accondiscesi sebbene
controvoglia: ribellione mi
corre nel sangue
altri vedevo passare
per la via della "prova"
ora tramutati in statue - che prima
di me
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Felice Serino.
Indirizzo personale di Felice Serino: feliceserino.scrivere.info
sei nelle mie corde e metti ali
a sorvolare questo male oscuro
d’un mondo fatto a pezzi
tu regina della notte
poesia che ti sveli
al lume d’una
leggi
|
|
|
|
scrivo sull’arcobaleno
dove il mio angelo è assiso
in veste di musa
egli mi suggerisce parole
macerate nel sangue
che mi si nascondono
alla "vista"
a volte dall’arco-
baleno cade una sillaba
ed io la recupero
riprende vigore
leggi
|
|
|
|
il sognare di sé che si sogna - forse
così la vita
perché il cammino - dici
breve il tempo
per cercarti:
trovare l’ anima -
quella luce ch’ è in te il dio
inconoscibile
ti passano davanti
le sequenze
dei tanti "me stessi"
leggi
|
|
|
|
ritagliare dai giornali
lettere cubitali
per farne una poesia- manifesto
già vedi uomini- sandwich
popolare le piazze
il rosso grido di denuncia
abbasso x viva y
-sordi i governanti
al lamento dei poveri
vedi: giungerà il momento
in
leggi
|
|
|
|
di sé t’innamora il perfetto
endecasillabo
"meriggiare pallido e assorto" -
rilassante quasi a conciliare
il sonno
di qua dove sei
la pineta - di là il mare -
chiudi il libro di Montale
e gli occhi
contro l’ obliqua luce fra i rami
in te
leggi
|
|
|
|
si punterà verso
il non- luogo dell’ Inconoscibile
intrisa la vela del sogno
del sangue della passione
uscendo dalla bocca della notte
-e siamo grumo e
leggi
|
|
|
|
davanti
dietro di lato s’ allunga
si spezza se riflessa
in acqua mutilato corpo
mi ripete
negativo di me
leggi
|
|
|
|
con l’ avanzare degli anni
riduci sempre più il percorso
delle tue camminate
giungerà il momento
di affacciarti solo sull’ uscio
o dalla finestra vedere l’ immensa
distesa di verde e nello
stravedere la scambierai per quel mare
che ti vide
leggi
|
|
|
|
custodirvi l’essenza
primaria -
il suo fiato il suo mistero
è creativa la stanza del cuore:
la vedi tappezzata
dalla immensa pagina del mare
dove scrivere
leggi
|
|
|
|
qualcosa verrà
in quest’ora anodina
a farsi sangue e presenza
il bianco a violare
ricamandolo di fonèmi e voci
da sirena ecco si veste
la musa
su onde a sognare
-incoronata di nuvole vaghe
come un’eco
quel melodioso canto
che si negò
leggi
|
|
|
|
aprono il mondo della mente
facendosi presenze
i dolci animali d’acqua e cielo
nel vortice di luce
ti si rapprende negli occhi il volo
e l’argenteo guizzo
appena desto
-assimilando ancora frammenti
di visioni-
chiederai all’onda all’uccello
leggi
|
|
|
|
veleggia col buon vento e
taglia obliquo il tempo
-la faccia bruciata dal sole-
nel solcare in solitario l’ Atlantico
il mare è sua madre
sul cui seno si lascia cullare
sogna il sogno di sé
gli passano negli occhi
le albe e le notti
il cielo
leggi
|
|
|
|
aprii la valigia
era piena di libri e di sogni
di vaghe nuvole e stanche lune
gli chiesi se leggesse poesie
arricciò il naso: -non mi nutro di quella
"manna" il mio cielo è di pietra e
non ne vedi angeli affacciarsi
né madonne
-non siamo -noi
leggi
|
|
|
|
bianca colomba si posa
su creste di pensieri
invertigina l’essere
tra fluttuanti
leggi
|
|
|
|
|
791 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
|
|