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ginestra calabra
Le 160 poesie di ginestra calabra
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| Arriviamo
da un mondo perduto
per perderci in questo mondo
nascondendo
il nostro volto
che
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| Oh stelle, delle miserie
del mondo voi ridete
ché non volge più a voi i suoi occhi
per raggiungere alte mete!
E immenso è l'amore
che io provo per te, Cleofe,
che vestisti al modo di Maria
sul monte perduta
disegnando
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| Le emozioni
sono note musicali
silenziose che
vagano nell'aria.
Scalpitano i cuori
come cavalli erranti
su spuma lungo
spiagge isolate.
Ma né io né tu sappiamo
più perderci e ritrovarci
tra corpi legati e contorti
dove tra
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| Antico Amore,
io ti riconosco dallo stupore
che mi lasciasti
in fondo ad occhi persi
come un pazzo
che ricade in fondo a un pozzo.
Sei alloro in testa
ad onor della bellezza
che risplende,
sole che si tocca e che si ferma
scolpendo il cuore
e
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| Capita a volte
di sentirsi dentro
una strana musica
che ti trasporta oltre
l'azzurro del cielo.
Capita d'immaginare
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| Pozzanghera, cosa fai?
Mi dai l'immagine
del mondo più reale che mai?
Grattacieli a testa in giù
nei grigi torpori
che sprofondano negli inferni
in assenza di colori.
La pioggia, goccia dopo goccia,
fa tremar anche i muri
e medito
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| Lampedusa, nobel per la pace
meta del sogno americano,
in Italia, per molti Africani
che chiedono a te politico asilo
come un uomo
che giunge da inferno lontano
per tornar bimbo gentile.
Lampedusa,
isola nel profondo blu
per i tanti
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| Il tuo cercarmi
mi rende simile
ad un’ape sopra un fiore
fa respirar l’oblio,
annullar il mio io.
Ed è da pianta velenosa
che il miele sazia menti
o le fa impazzir fino a morire.
E scivolo piano
ai tuoi piedi
facendo cader al suolo
il
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| Oh, miei sogni d’amore
nei quali, in passato, mi perdevo;
io, cielo, che versavo nell’infinito
ricamando stelle
e croci sulla pelle
con un dito.
Venite, ancor,
a scombussolar pensieri,
a dissetar di freschezza
le mie labbra,
così,
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| Sono solo un uomo
che devo fare?
Per poter fare, spesso,
si deve accettare
anche d'odiare.
Sono un uomo
e non so dove andare
oltre le stelle non c'è
suolo con erba
su cui camminare.
Il mio volto non
ha nome
e la mia immagine
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| Non ho mai sentito
qualcosa di più forte
di quella carezza leggera
che mi tocca il cuore
nell'aprir la porta di casa.
E pensare che
un piccolo
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| Son per te
sogno di una notte
di mezz'estate
nell'ora in cui nella foresta
danzano e cantano le fate.
Succo sui tuoi occhi
del fior di Cupido vermiglio
che fa innamorar al risveglio
la prima person vista
anche lontana un miglio.
Io Ernia e
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| I poveri portano
avanti il mondo,
ma il mondo non lo vede
ed in cose false crede.
I poveri portano
avanti il sole
e soltanto esso li vuole
nel giorno e nella notte
loro forza in dura sorte.
I poveri son della terra il sale
veri volti, dipinti a
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| Quando morirò seppellitemi
con la mia chitarra.
Il suo corpo sul mio corpo,
essa sul cuor
affinché al vento possa cantar
il tormento del terreno amor.
Non temerò pioggia
abbracciandola al petto
né tempo
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| Di null’altro manco
se non di te.
Come se le mie braccia
non fossero lunghe abbastanza
rispetto ai metri
del cuore.
Povero Amore!
Ridimensionato
e da misure condizionato.
Forse, nelle scelte
bisognerebbe considerare il passo
e la mente
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| La vita è un’altalena di giorni.
E tu sei la mia canzone sulle labbra
Dimentica del nome mio
e di quello della mia terra
come un soldato pronto
che parte per la guerra.
Si lotta per tutto
si lotta per niente
per un pezzo di cielo
che si
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a ginestra calabra.
| Ho amato tanto,
ho amato niente.
Ho amato te
nell’altra gente.
Povera farmi,
nel tempo spettatrice
per sentir il dolor
leggi
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| Oh rose! Io cado
in voi leggera
come cenere
cercando la magia
del profumo
d’onde viene.
Stelle
lasciano nell'anima
scie senza mete o
un profondo
sentire abissino
che porta ad italiani
antichi confini.
E così mi appago
di vagar in
leggi
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| Mentre il sole
ruota lento nel cielo
l’amore è muto;
noi cerchiamo parole per
spiegarlo.
E' cieco;
noi cerchiamo immagini
per immaginarlo.
Con mani invisibile apre
la porta del cuore
ed a volte la chiude per sempre.
E’ l’anima del
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| L'hommu canuscia
sulamente la legge du pisci.
Lu pisci chi si mangia
n'atru pisci.
Ma lu mari, Santu Cielu,
è tantu randi,
ma essu nun se sposta
vò mu stà friiscu.
E Diu? Diu pè lungu tempu
nun puniscia.
E poi
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| Oggi, di te, dimentico
non era così ieri
quando non fermavi,
non arrestavi
i mei pensieri.
Oggi, di te, scordo
altresì il tuo sorriso
che un tempo confondevo
con chiaro paradiso.
Eppur, sembra un assurdo,
lasciarsi con
leggi
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| Io ti cerco nella notte
e ti respiro
tra coperte di ginestra
e di candele cera sciolta.
Io ti amo nella notte
fuoco danza
fuoco avanza
tra sospiri
ed il battito che corre.
Il tuo cuore che mi pulsa
nella mente,
dentro il nero,
il color
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| Donna,
chi t'ama osa
offrendoti in bellezza
una mimosa.
E tu che sei
anche senza veste
dell'altrui sesso sposa
lasciati ammaliar
e sii sciantosa.
Che il giallo
dia allegria in tal evento
sporgendo dal tuo
petto prorompente.
Riaffiori
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| Servo è il tempo
dell’uomo
che invano cerca
del suo viver
la ragione.
E la Luce porta
alla sua mente
saggezza
come ad una pianta dà
vitalità e freschezza,
in cambio
intelligenza vuol,
giudizio e grande amore,
per esaltar
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| Donna,
forse, tu sei nata
dal desiderio
di un bacio a lungo
immaginato
nel delirio di una notte
senza fine.
Scivolano i miei pensieri
verso forme cubiche
ed astratte
per contrapporsi
ed illuminare
il vero.
Ed ancor sento
le tue
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| La tua voce
fa vibrar la mia anima
e tremar il mio corpo
e stordir la mia mente
come un’arpa
suonata da dita esperte
o come canto di sirena
che ammalia il mare
fino quasi il moto a provocare.
Ed io mi cullo,
mio dolce amore,
ore ed ore
ed
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| Al soffio legger
del primo vento
lasciami vestir
di Novecento.
E passar strade
sotto una luna argentea
con l’anima che ho in vena
illuminar la scena.
Lascia dietro di me
gli scatti
quando poserò per te
sugli alti tacchi
con metri di
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| Oh, morte che vien
dietro a gran giornate
e prendi tra le tue braccia
chiunque come
non fosse mai nato,
cosa insegni a
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160 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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