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ginestra calabra
Le 160 poesie di ginestra calabra
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| Uomo,
sei l'espressione del tempo
e del luogo vissuto.
Puoi dirti poesia
dell'ambiente creato,
dipinto da mani fatate.
Se sbagli, non sei tu l'errore
l'inganno è nel riflesso
di te fatto sull'acqua,
tu che sei uccello in mezzo
ad
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| L'elefante Bongo Tango
si fa il bagno dentro il fango.
Nel mattin, turisti, guida
in safari e il mondo sfida.
A pallone vuol giocare,
con zuccherini sa imparare
e se poi ancor ne vuole
la testa smuove finché duole.
La sua legge è
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| La vespa cinese
ci ha fregato
anche questo mese.
Niente castagne
ad ottobre, novembre
e in tutto l'anno.
Ecco, i
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| Ho immerso dentro il gesso
le mie scarpette rosa, corte
per poter volare
al suon di un pianoforte.
Non so fare altro nella vita
nient'altro che danzare,
rivestita d'amore,
leggera come un fiore.
Forse, interpreto per tutti
l'uman destino
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| La violenza sulle donne
è un discorso assai attuale,
ma difficile è capir l'origine
di tutto questo male.
E se fosse soltanto abbandono
della terra da coltivare
la "donna artificiale"
sarebbe da studiare.
Una donna che
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| Donna, sei qualcosa oltre
come un sogno da interpretare
nato nella confusione del buio.
Apro gli occhi
sei luce che ravviva
e dipinge di freschezza l'anima.
Intravedo la tua arte
in un gatto
che colpisce la preda
e salta da alti piani;
indenne
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| Ci son fili oltre ratio,
la luce e il sonor
che legano goccia
di sangue e sudor.
L'istinto d'amore
qui trova realtà
per il cuor vagabondo
che cerca bontà.
Si lega la vita
com'edera sul muro
nel salir verso il cielo
a passo
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| Oh, mio Apollo
dentro alcove
sarò un dipinto,
il principe di Laconia
o il tuo Giacinto.
Dirò del tuo disco
che in gara colpì me
a morte sul volto,
il tuo soccorso vano
per rimediar al torto.
Io, fiore rosso porpora,
al
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| Torneremo cantando
l'aurora dalle rosee dita,
oh, Seneca!
Mentre la terra arde
e come fuoco divampa
il sole dentro il mare,
la sete d'amor cresce
e accende i sensi.
Lasceremo dietro di noi
sulla sabbia
petali di fiori
e granelli di
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| Cor che piange ama,
ma poco resta di trecce
accarezzate
e pallidi visi
e ansiosi respiri.
Son ricordi sfogliati dal vento
ormai pagine di un
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| Annoderò fili
al suon del cuore
e profumo di mare.
Cercherò di te
fra intrecci
perduti a vista
nel
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| E ti amo
anche se è finito
il tempo
d' aspettar ancora
la luce del sole
o della luna.
Ragnatela è la
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| Inventarsi un lavoro in estate
tra polvere e sale,
appassire come pomodoro
messo a seccare sotto il sole,
guardando il
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| Entrasti nella notte
nei miei sogni
ed una piuma
volò verso il cielo
rendendoti vero.
Dentro una rete
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| In riva al mar
guardando la coperta
azzurra del ciel
sbocciar come un fiore
ho visto te, Antea, cader
da caval alato,
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| Non avrò paura d' esser
farfalla sopra un fiore
quando la tua lancia colpirà
dritto il mio
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a ginestra calabra.
| Entrai con un vestito d'Arlecchino
in questo misero mondo,
piccolo, ritenendolo grande
e la festa del Carnevale
ebbe
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| Uomo,
tu sei nato per errore,
da un pensiero d’amore
con un grido
levato sotto un cielo muto.
La tua vita
è un
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| L'albero è mio amico,
parla con il vento
di me viandante
rendendomi ricco.
Nella macchia il sentiero
si perde tra
sospiri di
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| Spalancate le porte
ché si apre il Carnevale!
Scendo dal campanile
di San Marco,
allacciata ad una fune dura,
volteggio follemente,
decreto della festa l’apertura.
Da pattinatrice del ghiaccio
ad angelo del cielo,
sfido la
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| Regalar a te
in questo giorno voglio
un libro d’amor
e dedica scritta
con tutto il mio cuor.
Un petalo segna
la pagina bella
che ti porti da me
sulla scia di una stella.
Per legger profumo
con fior di poesia
di rosa, di rose,
questa festa
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| Il bianco dei gessetti
è schiuma in riva al mare
per noi caduti nella vita
senza sapere dove andare.
Compagno mio di scuola
sei fermo nella stanza
ove i giorni lieti sono
e la giovinezza danza.
Sorriso appeso a un chiodo,
zaino troppo
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| Dov' eravamo?
Quando amavamo davvero,
a pranzo ero seduta,
ma non c’ ero!
Di certo perduti nel buio
o nella luce forte che oscura
i volti che ci cercavano,
in casa, dentro le mura.
L’ansia di vedersi per amarsi
e raccontarsi,
i nostri vestiti
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| Percorsi la strada
udendo passi di poesia
come se, ancor,
fossi tua.
Il vento volò
su nel
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| Stai, a volte, sopra il cardo
e non ti pungi
leggero come un velo,
nato per il cielo!
Ghiotto dei suoi semi
sei
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| Ti farò stancar di me
fino a raggiunger
parole che perdon senso,
annullano il tempo.
Così, ti troverai
in una nuvola di cielo
in un’onda del mare,
nella luce di un lampione
che illumina strade.
Ancor,
sotto pioggia bagnato
con
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| Ecco, vedi son rimaste
della vita secche foglie,
i ricordi,
li ritrovo per la strada
a mani spoglie.
Vi son scritte sopra
parole ed i miei
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| Non far che il nostro Amor sia
volo di nere rondini
nel rosso di un tramonto
e questo resta,
ma quello di bianchi Colombi
e riso in festa.
Chi ama segue e insegue
come onda dentro il mar
segue altra onda
per divenir canto di culla,
raggiunger la
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| Mancava amore
nelle mani del fiorentin pittore
che per anni ricercò
il sorriso vostro
nell'imperfetto sfondo
di chi prevedeva già
con amarezza
di cambiar posto.
Vedervi, così, dipinta
su tavola di pioppo
annullar il tempo;
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| Inverno,
hai un dire gelido, pungente
ed un abbraccio agghiacciante.
Un uccellino è già morto
come un
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160 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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