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Cristiano De Marchi
Le 280 poesie di Cristiano De Marchi
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| Non sei mai volato via
lasciandomi da solo,
vivo sotto le ali del tuo cielo
in preda agli istanti di pazzia.
Insieme dentro l’ultimo bicchiere
a raccontarci storie indefinite
facendo sempre bene il tuo dovere
leccandomi paziente le
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| L’anima d’amor talvolta uccide!
A terra deponiamo spade e scudi
disseteremo i cavalli alla
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| Di fiamma semplice è fatto l’uomo
che segue lingue di un fuoco vano,
il rogo geme e si fa gigante
assume forme di un amor ardente.
Ti porta dentro la sua dimensione
tra figure vive e alquanto strane,
lo stridio dei legni parla e dice
che
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| Vi ricordate miei cari lettori
sono il guardiano che vive là fuori.
Sono quel gatto col pelo nero
che sta all’entrata del cimitero,
eravamo rimasti dalla volta prima
avevo descritto già tutto in rima,
...Il chierico arriva al
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Seduto a quel tavolo di legno un po’ sgualcito
c’era un uomo sporco gli puzzava anche il vestito,
guardandomi negli occhi col sorriso da ubriaco
si tormentava l’animo bestemmiando contro il fato.
Sono stato nella vita sempre Avaro con il
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| Sogni che destan paure
tra finti ricordi e cunicoli ciechi.
Superbi pensieri che vivono da sempre
utili
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| Il silenzio di un gesto
spiana il sepolcro all'amor ritrovato,
il buio s’infila nei desideri di un canto.
Respirandoti,
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| Chiuso il senso di una vita unica
aspiri a toccare il cielo con il colore del mare.
Veloce ti prego verso l’ultima terra
dove si placa il dolore!
Di plumbeo infinito si cinge il sole
tra alberi secchi e lapidi vuote,
i passi si contano per arrivar
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| Sono un gatto,
un gatto nero
vivo all'ingresso di un cimitero
abbandonato tra croci, lapidi e fiori
senza remora alcuna e senza dolori
osservo le notti con un po’ di paura
saltello fra tombe e quattro mura
non ho mai avuto padroni da
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| Quelle nuvole scure portate dal vento
da nord si dirigono al pensier con tormento.
Distruggon la quiete di un dì normale
son nuvole d’acqua di un gran temporale.
Il cielo del sud s’è tinto di fuoco
inizia la danza che per Natura
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| S'i fosse nato nel duecento
andrei dal Cecco gran poeta
per consolar l’anima lieta
m’embrigarei per divertimento.
Nel cinquecento con la terra tonda
cercherei Leonardo grande inventore
stando a discuter per ore et ore
chiederei chi l’era sta
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| Giace
nei meandri profondi del tuo mondo
e gelosamente scolpito
vive!
Impreziosito da mille aculei
o
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Un lume trafigge la gelida stanza
solo, in quell’angolo di estro vive
tra freddi tasti e mani attive
il genio compone con amor e sapienza.
Nessuna distrazione per creatura nuova
che la mente pianga parole e note
ma senza tempo ed essenze
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| Chiedo a te Ombra.
Svela l’illusione al pensiero,
forse esisti perché noi siamo.
Ma sei diversa,
sei quello che ora non può essere.
Crudele, diffidente, graffiante e infame!
Presente ovunque l'uomo vive,
livida macchia senza
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| Era buio
quando la luna non c’era.
Le notti avevano tutte lo stesso colore,
nero.
I sogni svanivano in fretta,
le lucciole, cieche d’amore, non s’accendevano
e i lupi, erranti e soli,
al richiamo del cielo, più non ululavano.
Il mare,
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| A parlar con la morte
io rimango
perché è gioco a sorte.
Arroccata su inutili effimeri pensieri
stolti, arditi
e severi.
Dell’estro al fine son esegeta,
della sofferenza amante,
ebbro alla ricerca di una meta.
Tutto ciò che
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Invia un messaggio privato a Cristiano De Marchi.
| Come dura roccia statica e pesante
il tempo s’arresta in infinito istante.
Eleva l’anima a
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| Con dolore e strazio
vago nel cimitero ardente
a ricercar la lapide del Santo.
Effimero il destino
nel leggere detti inutili
e a rispettar ornamenti futili.
Della vita siam partecipi solo se morte vuole!
Rumor di ghiaia sotto perfidi
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| Ricordo
un tenue raggio di sole
assopito sulla pelle nuda,
al sorgere
del nostro ultimo giorno,
ricordo,
mentre la vita,
disinteressata e sospesa,
giocava da sola
o forse
con l’anabatico vento.
Sapor di brezza marina,
padrona della
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| Infuso nei colori
empio d’estro
crea!
Atleta nel tuffarsi,
bagnato da tinte nuove
colma la tela bianca
e si muove!
E’ amore e gloria ciò che appare
talvolta da dover soffrire.
Ma il pittor dipinge!
Dona vita a ciò che
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| Avvolto nell’ultimo vortice
di speranza
sento i tuoi tiepidi baci
accolti come nettare
di lunga vita...
E t’amo!
Riposano ora i ricordi
afflitti e silenziosi,
semplici accordi
di un tradito amore!
Stringimi ancora...
e poi
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| Secca
come frutto dimenticato al sole
come l’alveo di un fiume passato,
la tua anima esiste ...
Striscia i lerci piedi
sull’ultimo gradino
di marmo ghiacciato.
Mordi se puoi
uccidi se devi!
Dimentica ciò che qui più
non
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| Sono andato via
al tramonto ...
come nuvola spazzata dal vento,
così in fretta!
Confuso dai colori del cielo
ho lasciato incompiuto
ogni nostro desiderio.
Ho creduto nell’ultimo abbraccio
come il vento avvolge nel mistero
l’anima di
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| Sei perfetta così
come ti ho trovata,
eterea figura
di luce adornata.
Perfetta così
senza anni sul viso,
sottile grazia
nel tuo sorriso.
Perfetta e incosciente
sublime speranza,
inconsapevole
meta di infinita
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| Segui,
passo lento,
le orme scavate sulla gelida sabbia
e l’onda ti sfiora ...
Inevitabile il brivido immenso.
Ombra assente
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| Solo di notte vive,
solo nel buio e nel nulla vede
mentre le anime si rifugiano nel sonno
lo spirito si circonda di vero.
Il silenzio parla
la mente scrive ...
Lei,
cosparsa di nettare nuovo,
corre dove tutto accade
mentre nasce e muore in un
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| Tra selve e infiniti orizzonti
sembrava ormai svanita.
Nessuno la poteva ritrovare,
era come se fosse eternamente
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| Vattene uomo,
disteso sopra un’ inutile duna di sabbia,
basta un’ onda per alienare tutto ciò che sei stato ...
Vattene e dimentica il tuo passato
cogli il senso,
una meta sarà la tua dimora.
Risorgi tra venti passivi,
tra erbe
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| E’ vivo il mondo dei morti
si è vivo!
Ti accompagna tra le rive anguste del fiume
Caronte sarà il traghettatore?
E’ vivo il pensiero dei morti,
nel supplizio agitando le mani.
Sappi che
l’altra riva ti attende,
per ritornar nel
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| Ho visto un cuore battere
ho percepito il mistero del primo istante,
ho pronunciato il tuo nome ...
Ma tu hai scelto,
e sei volata via come un seme disperso dal vento.
Mi hai sussurrato ... ti sarò accanto sempre
crescerò nei tuoi
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280 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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