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Poesiaerre
Le 496 poesie di Poesiaerre
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 | La punta di un sogno,
un baluginio d'aurora
tra cirri arancio.
Pungola l'animo
tra fibra d' abbracci,
come fusciacca ambrata,
tra flou balze d'anima
zigzaga sognante.
Nutre l'anima,
sorgente tra battiti d'elitra,
vivida,
d'arancio
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 | Una corrente,
un vorticare attorno
ad illazioni.
Soste
in ogni angolo di ragione,
collisione contro spigoli
scalini d' opinioni,
e al centro,
se stessi.
Arginare il flusso d'inquietudine,
con la percezione
dell'intuito,
dominare
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 | Saranno patetici,
occhi che supplicano
l'amore vano.
La disaffezione,
una veste sbiadita
di un cuore scialbo,
l'anima dissociata
incompleta,
svuotata.
Prendere o lasciare?
Si va via,
poco vale
un gioco di bolle di sapone,
emozioni da
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 | Se t'amo per amarti
in vino veritas
nondimeno oggi t'amo.
Amante e complice
oggi
in vino veritas.
Sull'orizzonte del domani
invero,
perdurerò ad amarti,
o se arretrerò,
nell'inavveduto futuro
forse,
riannoderò
leggi

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 | Ricordo quel giorno
di afa,
una cappa soffocante.
Sulle bianche pareti,
il buio nero degli errori,
manifesto del mio perdermi
ad imbrattarle,
e un retino per caccia
di sogni colorati,
tarlato.
Un ventilatore a pale
in bella mostra
e
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 | Baluginio d'opaco specchio,
una lama assolata d'orgoglio,
trafisse l'abiezione
del cuore d'anima,
e disarcionò schernendolo
il compianto.
Sbriciolato supplizio,
tra avvizziti petali di rosa rossa,
su un tappeto
di vissuto
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 | Arde nell'alcova
del tuo abbraccio,
la passione.
A morsi e baci,
nella breve notte addenta,
fame ed ebbrezza,
d'indicibile goduria.
Brucia la notte
la mia essenza,
concupiscenza di sensi
e derma,
in pura estasi.
Imprescindibile
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 | Se non ora quando?
Un esercito in un brivido,
lungo la criniera,
morde il freno.
Forse,
lucciole impazzite
in una lanterna
sono luce per cervello.
Inspiegabili le alchimie
al bivio d'indecisione.
L'anima
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 | Libera,
nelle sensuali sinuosità
della notte,
l'aulente scia,
corona di luce evanescente
rea adescatrice
di attrazione sopita,
riacuisce il sapore
della Mela proibita.
Della corporea anima,
infedele,
domina gli istanti
di
leggi

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 | Del dormiente sogno,
s'è spesa l'attesa.
Vibra il tocco,
fonde il bacio d'essenza
la grinzosa anima.
Sguardo estasiato
d'impossibile amore.
Assorda il
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 | Inconcepibile l'obliare
pennellate di rimpianto,
un affresco anelante,
d'un reclamo di abbraccio.
Promessa di sorgente
e non eco,
del battito del tuo cuore,
nel solco del mio capo
addossato al tuo petto.
Un rendez vous
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 | Disorientata bussola,
sole destituito,
un viaggio nella notte.
Smaliziata luna,
sagace smaschera il buio.
Tradisce un volto,
e flutti schiumosi
d'un mare in tempesta.
Il sentirti,
è chiasso d'anima.
Dirompe incosciente
il
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Libera ascesa
d'un sogno,
tra cielo e mare
il suo rifugio
Senza fine osa.
Sarà aldilà dell'azzurro
il nuovo orizzonte,
un ponte di desiderio
sul labirinto della sua anima.
Che un dì l'aspetta,
un pertugio,
sul
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 | Per crucci in alito,
un soffio
in natura spenta.
Memoria emotiva,
imbrigliato refrain
inciso nell'anima,
in rintocchi di respiro.
Aria percepibile,
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Regge le fila,
l'altalena del fato,
dondola l'anima,
nell'ineluttabile.
Confina l'essenza,
il cupo esiziale,
divora la rossa
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Tra mille volti
erra in branco di bianche
un'anima tra anime.
Ognuna è sola
arbitro d'ombre e luci
spoglia da vincoli.
Inabbordabili
le arruffate ed indomite
illazioni.
Caparbie anime
proseguono indifferenti
tra nulla e
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Poesiaerre.
In controluce,
il sogno velato palpita,
sospira l'essenza
impregna l'aere.
Correi,
occhi di Luna,
proiettori d'onda
abbacinante di carnalità.
Volere d'eros,
il calar dei veli
Riccia è l'anima
in capriccio di una
leggi

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L'esilio occulto
urla e dilaga.
Fende le tenebre,
l'essenza,
gocce crepano l'oblio,
stille emissarie
audaci d'immenso.
Nettare
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Arride,
contro natura
l'inusuale velluto nero
tra petali di rosa.
Guardandoti,
dischiudi l'anima
che sboccia
nel pugno chiuso
senza barriere.
Palpita di vita,
in fuoco e brividi,
tra sfiori bui.
Bruno il profumo,
di
leggi

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Sfumati in viso,
riverberi di luce,
di fiato vitale in fiore.
Su un tappeto,
di rose rosse d'inverno
amore e spine,
fuoco di cuore
in orme.
Calle e
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Cascata di rosso
nappe su acque diacce
tra sponde artiche d'amore.
Piano e forte
tasti di rosa
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Abbarbicata brama
nel ripostiglio d'anima e cuore.
Sbircia pensieri,
fruscii,
echi di un volto
e di battiti,
che l'assordano.
Un sogno spezzato,
e mai dimenticato.
La fuga,
tra le sue screpolature,
il risvegliarsi accaldata
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 | Mentre s'annotta,
noi due stretti,
e fuori pioggia,
incuranti.
Nell'alveo,
un mondo
fuori dalle ombre.
Amore,
nel tempo immobile,
immerso in liquida,
cioccolata dolce,
si rigenera
ad ogni sorso.
Baci,
di labbra panna e
leggi

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 | Se potessi far tacere,
l'anima indocile,
gemiti d' amore
o acquietare il dolore.
Sarebbero brividi smarriti,
gocce d'anima riarse,
boccioli di rosa rossa sfioriti.
Se bastasse,
dire solo di no,
a baci di sorniona luna.
Sarebbero
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Se potessi rifiutare il MAI
o mutarlo nel SIA.
Impalpabili nastri di seta dipanati,
come passerella tra finito ed infinito.
Fissato tra i suoi fruscianti argini,
l'appuntamento d'anime affini,
ma distanti,
per sfiori imbibiti d'
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Raccolti in una scatola di carta,
intrisi di lacrime d'essenza,
ricordi semispenti
spilli nel petto
di rosa rossa insanguinata.
Fasciato di seta
il cuore illuso d'amore.
Non più fame
di sogni e chimere
di amplessi
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 | Incensati,
pensieri indomabili
e ingestibili.
Dondola l'anima,
imbrigliata,
tra le fila del tempo.
Denudata,
sensuale e selvatica
tra rose rosse e spine
incalzante,
l'essenza
oscilla nel buio.
Già s'alza la luna piena
non
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 | Era Natale d'incanto,
con occhi aperti o chiusi,
realtà e sogno.
Gli anni
racchiusi tra le dita
di due mani.
Acerba e verde l'età,
tra i rami d'abete
addobbati di tenerezza
e amore,
il buio abbracciava
in quieta notte
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Principio vitale
e sogno,
denudati a dispetto,
dalla beffarda luna,
dissoltasi,
sul muro del tutto.
S'incrociano
alterati pensieri,
che perquisiscono
l'anima.
Ridda di rovelli,
in mulinelli di soffi
di niente,
risucchiati nel
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Vita sfocata
dietro lenti appannate.
Nell'ultimo rifugio,
il giorno muore
e il tempo del cuore
raddoppia,
nell'ipotetica attesa,
di chi non sai
se arriverà.
Tra mente che divaga,
invalida lotta e censura,
ascolta.
Una voce
leggi

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496 poesie trovate. In questa pagina dal n° 391 al n° 420.
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