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Poesiaerre
Le 496 poesie di Poesiaerre
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 | Non gira lontano
dalla finestra,
e crolla,
il balbettare di parole
nel comporsi e ricomporsi
del tempo.
Perdono?
Sui gradini d'indifferenza
di disinnescate illusioni,
anima libera da ricordi tossina,
nel vivo e nel concreto,
priva di
leggi

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 | Un cantore fuoco,
nel brusco risveglio
romperà il silenzio,
lascerà l'amaca
del mendico riposo.
La strana apparenza
afflosciata nelle fiamme,
abbandonerà protesi
arti artificiali
della connessione col passato,
ed
leggi

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 | Il tono forte del destino
adombrò il sogno,
l'urlo isterico di una scelta
appestò di sale,
scoppiando d'affanno
nel cervello,
saltellando dal freno
all'acceleratore.
Arma indifesa
l'ossigeno,
levato al tempo,
ai
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 | Buio gioco
disteso e distaccato,
vacilla tra lenzuola
nell'impulsività dell'istante.
Frammenti
rimasti sul fondo,
gemme impure
solchi incisi dal fuoco
sulla pelle.
Un narciso cuore
briga l'amore.
In sincrono col
leggi

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 | Una rosa sbattuta in faccia,
realtà che attende
il caricare di un film,
titolato filo di coraggio
stretto intorno al polso,
inventando lieto fine,
guardando il cielo
e non la strada.
In un luogo senza nessuno,
misero e deserto
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 | E' mare dentro
che a volte evapora
diventando nuvola,
omettendo di parlare,
assennata nel suo innocuo azzurro di cielo,
retando immobile fuori
dal dove andare.
Forse un giusto empireo
arricchirebbe il tempo ininterrotto
di nuove
leggi
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 | Agisce brado desiderio,
vive farfalle nel basso ventre
anima di istinti e sensi,
nel richiamo di ciglia trasgressive
dietro aria ingenua
capaci di fermare il mondo
a un solo battito.
Amazzone la goduria da giocare,
centro di gravità
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 | Un pollice schiacciato
da una strada che s'interrompe,
una risata di dolore
che nasce muta
dal di dentro.
Autostop,
e non sapere
dove andare.
Nel parallelo passaggio
di un ponte corrotto
da uno sbadiglio,
è strappo di un
leggi

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 | Tu uomo
Mendace
il tremare d'ugola,
d'un sentimento rimandato
dal corso naturale.
Ristretto nel cuore,
strozza il come e quando
d'amore migliore,
e s'alza in piedi in anima
nel piagnucolare.
Chiaramente nemica
l'ipotesi di
leggi

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 | Nel bello di accomodanti
effimeri istanti,
affonda l'anima,
nel limite di un clic,
dura eterna la sua strada .
Se avrà il tutto
nella pretesa d'un pochissimo,
cercando un proprio ordine
nel disordine,
sarà concentrato
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 | Novelliere,
non dirmi ti amo
per ogni stella del tuo cielo.
Scuri coriandoli
tra boccoli di neve,
mantano pupille
di buia mouquette
sull'orizzonte del mio cuore.
Non dirmi ti amo,
sul gelido nero canto d'oblio
sulle labbra della mia
leggi

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 | Scalpita chiarezza,
nella vicinanza di fame,
nel vuoto che si vuol riempire.
Nella domanda,
l'implicito e l'esplicito
addolciscono lo squasso,
ed il feretro principio
non resta chiuso.
Smette di fissare,
ma apre gli occhi,
sulla
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 | Nel dritto e rovescio
di acqua secca
che bagna terra dannata,
nello sbiancare il rosso
e arrossare il bianco
è fine del freddo.
Nella pallida alba
che sorge dal di dentro
e non dal di fuori,
germina in terra imbiancata,
di
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 | Soffocherà il freddo,
imbevendo le mani fino ai polsi
di liquidi minuti d'essenza.
Nelle vibrazioni di una rosa
defraudata del velluto,
spogliata dei suoi petali
che allungano quella distanza,
nel rimedio
di rumore nebulizzato
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 | Cenere di ieri.
Il soffio di suolo
disposto a perdersi
prima di ritrovarsi,
ha occhi di fenice.
Risorge tentazione,
brucia una rossa rosa,
cerimonia il silenzio spogliato,
d'elisir di desiderio.
E' voragine,
il ventre che
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 | Nel freddo pencolante,
di abbandono d'arbitrio,
d'apatico gelo disinteresse,
vieni da me,
nudo nel respiro
di trucidante follia.
Falcidia di confini d'ombre
di peccato colore rosso,
nell'infuriar di fuoco
sull'abulia cancello,
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Poesiaerre.
 | Sveglio nel rituale vapore,
appollaiato su uno spasimo d'impossibile,
un sogno caldo,
scivolato nell'errore inappagato,
d'incoscienza totale di controllo.
Uscita da me,
colpevole di nulla,
mi seguo tra scaffali d'equilibrio,
orientandomi
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 | Mordono l'abisso,
i capricci ubriachi dell'avverso,
di vita infatuazione
che come piuma che vola
sull'equilibrio interiore,
mente a se stessa,
pestando di confusione,
lo stormio del respiro del tempo.
Sarà nuovo cielo
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 | Baci persi,
di soffi d' amore immortale.
Nel silenzio,
tratti di tramonto consapevole,
infilzano bagliori
dall'immancabile rosso,
battono nel respiro profondo,
nel calpestio d'ombre,
in lame nel cuore.
Dondola nel buio
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 | Tra lenzuola di cielo,
si piega il tuo volermi,
e abbassa il capo
aggrappando alle cosce
la sottile seta.
Odore di petali in brivido,
di rosa di carne
in umida attesa.
Silenziosa e nuda strettoia,
che rabbrividisce ondeggiando
in
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 | A cavallo,
sollevando polvere,
occhi che non hanno saputo reggere
un silenzio punta di spada.
Ora In ginocchio,
masticando la pelle di ricordo,
di corde vibrate
al tocco del mistero della sua essenza,
mentre era in piedi nel
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 | Infinità di parole canterine,
su decine di migliaia di bocche,
sotto un grande abete decorato,
danzavano con le ore in cerchio
nell'aria di festa
colorando in coro di spirito d'anima
l'aria di natale.
Dispettosa,
la nera bufera
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 | Succhia l'essenza
dai pugni chiusi d'anima.
Se sciogliendo il trucco,
che copre le sue lacrime
sbiadirai
un giorno alla volta
il nero contorno,
avvolgendolo di rose rosse
di quel sapore d'amore
scivolato via
supplirai
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 | Onirico sogno perfetto,
concepito.
Vivo,
mentre si avvicina
unendo le sue labbra,
per soffiarsi lentamente
nella mia anima.
Abbassandosi,
mi sdraierò.
La sua pelle di emozioni
sarà sotto la mia,
come febbre,
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 | E' piluccarti lentamente,
tra sguardi furtivi di fantasia,
pupille stuzzicanti,
che accarezzano la tua pelle,
tra maliziosa luce .
Fascino misterioso e sconfinato,
che spinge l'eros
rasentando follia,
DEL MIO TI VOGLIO
scontro
leggi

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 | S'Interroga,
direzione di pensiero.
riflessione inedita.
Avanzando in energia,
che cola come sangue dorato,
nel pugno del tempo.
Colmando la distanza di nebbia
e confuso torpore
di rigide crepe,
di essenza snaturata e sbilanciata,
su
leggi

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 | S'inghiotte il tempo
lentamente,
tra note di menta
che sciolgono in cristallinità.
Piano,
il tempo del vero inobliabile
si slaccerà,
allungando in avanti il piede
sulle scale del presente,
diramandosi
dall'indietro
leggi

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 | Il vulnerabile visibile,
sul brivido del vuoto,
brillerà centellinato
tra ombra d'avariato,
in gocce di luna
che illuminerà l'universo in bilico.
Sull'uscio,
che non spezzerà voce,
la bocca d'anima
sarà priva
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 | Non è tempo,
di ali di diverso respiro.
Non muove piume,
spegnendosi sulla passatoia
di accesso
di una casa costruita in cielo.
Un traforo
di fosca ombra
nel tempo di luce
assottiglia l'immaginazione
limitandola
al
leggi

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 | Serrato,
in abbracci di vuoto
d'incoffessate notti,
cuore chiuso,
ad ore clandestine,
nella doccia
di gocce di sale.
Incrostato nell'enorme
accappatoio del nulla,
lambisce la brezza
del mio respiro.
Esaudisci supplica,
del suo
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496 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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