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Laura Chiarina
Le 213 poesie di Laura Chiarina
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| Nella capanna di lenzuola
abbracciavo le ginocchia ossute
tremando di paura.
I singhiozzi un gomitolo ruvido
dipanavano in battito furioso
contro le costole.
Paura del buio...
Dei mostri che la notte celava
oltre le ante dell'armadio.
Del
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| Arriva minaccioso
l'eco dei giovani ideali
rotola come onda
trascinando parole
Freme l'anima
sventolando vessilli,
ma pavido il cuore
erige mura di detriti.
Sogni implosi
a difesa della città d'oro.
Dove quiete
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| Un giorno
nessuno potrà più
farmi male.
Nulla avrà più peso
nulla desidererò
né vorrò conquistare.
La bellezza
non interrogherà
il mio volere.
Dalla coscienza
avrò solo
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| Mi allontano
in silenzio
lentamente...
ma con brio.
Ti accorgerai
della mia assenza
quando un presagio
toglierà l'eco al tuo sorriso.
Ti lascio parole
evanescenze...
orme di gabbiani
sulla sabbia.
Il nostro tempo non è
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| La sera termina
nel rituale
dei cento colpi
di spazzola.
Una donna
può non abbassare
lo sguardo
volendo...
Può consegnare
ogni sera
un sogno nuovo
al passato.
Una donna
può immaginare
le stelle oltre il
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| Inconsistente peso
scavami, possiedimi
e con la carne
impastati.
Da amico interrogami
giudicami.
Da nemico perdonami
amami.
Ruffiana, la notte
confonde
complice assolve
ammalia, ottunde.
Paga del dubbio
assolta
valico le tenebre
un
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| Vorrei parole che non abbiano
Il sapore dei libri
vorrei risposte che sappiano
raggiungermi, sedurmi.
Vorrei non sentirmi
racchiusa in un pugno
vorrei un Ideale
che mi faccia gridare e correre.
Vorrei lo sguardo acceso
il cuore in
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| Nulla hanno potuto
le lame gelate
contro le contorte
membra del glicine.
Hanno seguito le curve
le impervie vie
avvinte alla nostalgia
di
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| In assenza di te
annullata ogni distanza
agito abbracci e parole
sguardi per te.
Le incomprensioni
i
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| Bobby, i capelli ricci
un sacco a pelo
la chitarra e uno zaino
pieno di sogni.
Due libri, tre fotografie
un amore lasciato ad
aspettare
sul portone dell’università.
Aveva un sapore buono il pane
profumo di libertà
il nulla
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| Marzo, marziale
dal nome pugnace
dov'è dunque la battaglia?
Non nei teneri colori
non nel vento
che dolce e
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| La lampada sputa la sua luce fredda
sul tuo viso tumefatto
mi guardi senza vedermi
mentre ti stringo la mano inerte.
Vedo scorrere sul candore del lenzuolo
le immagini della nostra vita
Amore mio, compagno mio
eri piena ricca generosa
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| Anni Luce per incontrare
lo stesso fulgore
E in un attimo di assoluto
due
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Su di me il pensiero di Te
scivola come fresca seta.
E' una vela spiegata sul ventre
candida chiglia
nei flutti, nel vento.
Ricordo il tuo sonno dopo l'amore
il mio costeggiare
in lenta deriva.
Ora, la vela lacera
m'infrango sulla tua
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| Che ombra scura
sopra la tazza...
El condor pasa!
Miscela mexicana d'altura,
nell'aroma del caffè
borbottano la noia e i miei se.
In mezza bustina
di zucchero grezzo
il pensiero triste perde un pezzo.
Offro a me stessa
tanti,
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| Nell'oceano profondo
delle tue iridi
si stemperò il mio sguardo
di sottobosco e terra smossa.
Mi scomposi
nel tuo vortice
in infinite pagliuzze d'oro.
Non un pensiero
solo un brivido per
quel nulla di me
che stavo
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Invia un messaggio privato a Laura Chiarina.
| Tremante
nascosta negli anfratti della ragione
sento il latrare dei cani
scapperò!
Laggiù, oltre la radura
sul confine tra realtà e sogno
dove il respiro si espande
e paura è parola sconosciuta
Rimorsi, rimpianti...
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| Il tuo corpo
asimmetria dolorosa,
muto urlo
ha la bellezza aspra
del tronco d'ulivo.
Il tuo spirito
la magnificenza dei frutti.
La tua fatica di
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Parole strappate alla mente
come colonie di formiche
animano le crepe del muro.
Mute, con la stessa
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| Tra noi un'incognita
la "X" dell'equazione
che non ci divide
il risotto del giovedì
la ciambella della domenica.
L'appartenenza
al progetto comune
l'abiura del sogno individuale
sette camicie ogni settimana
da
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| Coerente
non baratti i peccati
col pentimento
Complementare al bene
il male abbisogna
dei suoi servi
Lontana involontaria
è la tua scelta di campo
per rinnegarla
nello spazio dell'ultimo respiro
Lo squallore di una
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Dilatavo il tempo
racchiusa in te
lo comprimevo
nell'assenza di te.
Ma ora che infiniti cieli
ci separano
ti aspetterò
in un tempo sospeso.
Mi saranno indifferenti
i raggi del sole
il chiarore della luna
lo strisciare delle
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| Come il diamante
che ha nostalgia
della roccia,
come la roccia
che rimpiange
di non aver trattenuto
per sé quella luce.
Sono...
come il fiore
di pesco
che si schiude
all’incerta stagione,
e alla dolce
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| Mentre tutto attorno è clamore
artificio, rumore, colore...
troppa luce, troppa fretta
mentre il ritmo incalza…
"Ciak si gira!... buona la prima…"
ogni cosa mi opprime:
rosso, oro, occhi distratti
sorrisi buoni.
Opulenza e
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| Seguo la fuga del gelo
sui ponti addormentati
frammenti d'allegria
rincorrono echi cristallini.
Battono i miei
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| Nella nebbia
nel marmo
nell'acciaio di una stazione
all'alba di un giorno maledetto
ho contaminato la mia solitudine.
Tu, punto di domanda
coperto di stracci
hai interrogato l'esclamativo
della mia indifferenza.
Ti ho dato il mio
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Di me dici
ch'io sia bella
invitante, sapida
come una fragola.
In gelatina
la freschezza inalterata
o altèra. Incorrotta
o incorruttibile.
E' sospeso il mio essere
tra finta realtà
e apparente finzione
Vero
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Silenzio oltre i vetri
nel buio spesso
sento il fruscio del mio sangue
che scorre, sale, scende
I sensi allertati
sento soffrire i
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| Ho vissuto il silenzio dei fondali senza luce né colori,
piccolo pesce nella sabbia.
Il silenzio blu,
esile ramo rosa tra i rossi coralli.
Il silenzio siderale,
minuscola stella spenta tra miliardi di stelle luminose.
Il silenzio delle
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| Ti lascio l'impronta del capo sul cuscino
lo sguardo allo specchio
il profumo del caffè
l'eco del mio canto stonato
una rosa sul pianoforte
le pagine di Emily...
"nessun veliero è più veloce di un libro
per
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213 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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