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Oriella Del Col
Le 59 poesie di Oriella Del Col
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| Di tutte le feste
che vado a contare
il mio preferito
è sempre il Natale
Sarà per quell'aria
di favola antica
sarà perché sempre
addolcisce la vita
Sarà che ci stuzzica
ad essere buoni
sarà
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| Se prendo il Natale
è faccio un pasticcio
se quel panettone
trasformo in un riccio
Se cambio la slitta
in una balena
se faccio volare
le renne di schiena
Se sopra l'abete
ci metto la panna
se costringo tutti
a fare la nanna
Se
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| Ti dirò un giorno
quel ch'è sfuggito
quel che fu nulla
perché impedito
Ti dirò un tempo
in altro universo
con chiare note
quel che s'è perso
Ti dirò forse
quel ch'è sfumato
perché fu
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E fu che quel bisogno
fe' l'anima del baro
perché partisti al gioco
con cuore troppo amaro
Speravi fosse chiuso
ogni scontro di letto
credevi che nel nuovo
fosse solo diletto
Ma come dice il saggio
non far nuove giocate
se tieni in
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Io di lasciare il segno
e dominar la zona
non l'ho proprio mai fatto
a impormi non son buona
Di possedere uomo
e mantenerne l'uso
non è stato mio vezzo
io l'ho da sempre escluso
C'è chi con forza segna
il proprio sacro
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La Codardia a mezz'occhi
pavidamente scruta
terrorizzata il nulla
per prenderne distanza
Paura, spalle al muro
rallenta tremebonda
per non tenere il passo
per non giungere al dove
L'Ignavia ivi s'accoda
sperando ch'altri forti
tengano il
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Nel non capire
l'onda ha distrutto il porto
Nel non capire
la pioggia è diventata grandine
Nel non capire
il sogno si è
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L'amor ch'è nato cieco
ad altro non s'appella
di nessun giusto senso
udir può la favella
Non sentirà consiglio
non toccherà con mano
il devastante fuoco
di quell'amore arcano
Né l'onda che si
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Scavando nel tempo
chiaro è stato detto
che avere un cervello
è un grosso difetto
Certo non per l'uomo
di norma dotato
ma è per la donna
che è proprio un reato
Quindi meglio togliere
anche l'anima sai
un
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Cupido ha scagliato
le frecce fetenti
trattieni il respiro
non fare commenti
Cammina pian piano
rasente a quel muro
che se si scatena
nessuno è al sicuro
Per primo l'effetto
scompiglia il budello
ma subito dopo
ti fonde il
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| Fu intenso fuoco
di rovente passione
di cangianti promesse
fumosamente profuse
Arse la terra nelle crepe
e celato dal cinereo manto
il carminio livore
corrose l'anima
Poi venne l'acqua
a lavare il sale dall'offesa
liquido balsamo
che
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Oriella Del Col.
Scorrono dentro le corrosive lacrime
che non tracimano
mentre chiamo per nome ogni cicatrice
carezzandone la lacerata battigia
dove ancora s'infrange il sangue a fiotti
Quel sangue ha nutrito la terra arsa
nelle strade che ho percorso ferita
Mi
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Morire d'inedia
sdegnando le briciole
che
nella
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| Tracce di grafite su un frusto foglio
questo di te resta
Cassati numeri
di conti che non tornano
Dalla pletora dell'amore
l'edonismo a decurtare
defalcando di sottrazione in sottrazione
pindariche equazioni adonestare il nulla
frazionando
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| S'erge l'eccelsa tua meta
Domabile
Ma
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Soave il baciamano
che al tempo da lontano
fe' del sogno latente
real pensiero ardente
Quel dì morta favella
lo sguardo cala a modo
ma di quel tocco godo
e il mio rossor si desta
Accadde poi l'ardito
che nessun l'abbia udito
non
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Nell'attesa dell'invano
ho crocifisso la mia anima
disperdendo il prezioso
nello sterile deserto
Ho gestito il dolore
come fosse dono
serbando nel gineceo
il seme del nulla
Tradita dall'immenso
ho avvizzito le mele
nel distratto non
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Nel vuoto
che hai voluto lasciare,
ho cercato le risposte che non mi hai dato
Ho camminato
sulle schegge di questo amore
e a piedi nudi, con il sangue, ho scritto di te
Non correggere
quel che ho inciso col dolore
nel vuoto che hai crudelmente
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Il primo è un bambino
che vedi giocare
che ride, che scherza
al bordo del mare
Che avanza e indietreggia
che non prova rabbia
che distrattamente
assaggia la sabbia
Poi arriva il secondo
è molto impegnato
attento alle
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Guardo
e vedo nel nero del pozzo,
che accoglie e dilania l'anima inquieta,
le appuntite ossa che,
come penne,
intingono, pescano,
sradicano dal denso del sangue
sentimenti, dolori
e sbriciolate vite
Laddove la notte avvolge, esalta e stordisce
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59 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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