Diletta Morani

Le tue innate
carezze
al dolente
al silente
al sottile
al morente
e poi fuori
di nuovo
rivestita
dal rovo
dalle more
discrete
di due labbra
segrete
consegnate
alla penna
mentre lieve
acquarello
ti riveste
il rovello
ti colora
di…leggi…

Notte di incanti
contro un cielo di cemento,
nelle carezze appena colte,
all'angolo dei sogni,
ancora tiepidi di Sole.
La filastrocca dei tuoi occhi
dipinge il volto della Luna,
sul muro di un soffitto
che non cade,
e culla la mia musica sul…leggi…

Installazioni d'autunno negli occhi
a gocce come piccole foglie
sull'attimo che perde le parole.
Ritratto senza tempo del tuo sguardo,
che mi dimora
nell'intimo sospiro di un abbraccio,
che mi accarezza,
nel nodo stretto al cuore di un…leggi…

Profuma ancora e ride la mia pelle,
dei tuoi incanti,
delle notti vive.
Mi siedo accanto ai baci e alle parole,
e abbraccio il tempo
che non ha sbiadito...
Nell'albero che mi sospira al vento,
nell'onda muta
del tuo liberarmi,
ti tengo amata in…leggi…

Tremava l'anima nell'aria
lungo il mio viale d'ombra
nel mantenermi dei tuoi occhi
nel raccontarti le mie mani.
E tutto il tempo imprigionato
fra le collane di carezze
non si bastava;
cadeva amore come neve,
oltre la luce di un istante…leggi…

Teneri gli occhi del ricordo,
e innamorato il cuore che ritorna,
poi scrive sulle righe di un futuro,
al crocevia dei…leggi…

Fossero mie malinconie
le tremule violette fra i pensieri,
di questo tempo
strampalato e vinto,
che mi accompagna
sul crinale ardito,
oltre…leggi…

E piovono parole:
una addormentata
una gia'imbiancata
una rotolata
sotto il cuore della vita.
La più piccola è da sola,
rossa di pudore
sospirando lenta,
cerca il suo tepore.
E fra le braccia antiche
di un sacrale Amore
scaccia…leggi…

E l'Alba, vestita dal sogno,
raccoglie al grembo
il cielo tutto,
e bacia
gli…leggi…

Fossero le minutissime ombre
al limite della tenerezza
nella solitudine abbandonata
al piccolo tepore senza voce
Luccicarelli i sogni
ancora prigionieri dentro,
nel fiato rotto,
nel battito che sibila la notte.
Sugli ossicini tremolanti
la resa…leggi…

Schegge di luce
nascoste dalle foglie stanche
come i sogni rubati
ai bordi del risveglio,
e questa piccolissima tenerezza
che sottovoce cerca un riparo
al pianto…leggi…

Sono le iperboli degli sguardi
a battezzare il canto.
Nessun timore.
Calda dimora al pianto.
E…leggi…

Scivolano leggeri
come lacrime sul muro.
Non fanno rumore.
Non hanno paura.
Fra i precipizi di poesia
e l'odore della Luna
scivolano.
Nei cantucci…leggi…

C'è una dolcezza preziosa
nel tremore e nel tepore
Una carezza muta e delicata,
un palpito del cuore che riluce...
E' un angolo al riparo
che diventa legame,
vibra di tenerezza,
mi accoglie,
mi scalda
e mi ferisce di poesia...
Nel buio…leggi…