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Diletta Morani
Le 74 poesie di Diletta Morani
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Voglio dirti dei fenicotteri a sprazzi e,
dei cipressi poco più in alto e,
delle ciliegie in grembo.
Voglio dirti dei passi lunghi e,
in tondo, come barca che corteggia una sponda o,
come cigno che costeggia un velo d'acqua:
accoglie, in
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Sostienimi quand'appassisco piano, ché non so cader di schiena.
Schierami briciole di tessuto dove finisce la pelle, tieni: le tue dita.
Mi sentirai: nella sosta del cielo nei tuoi occhi.
Voglio le spalle scoperte,
i tuoi capelli che
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Lui sapeva che:
Lei era.
Non un sipario strappato,
ma,
teatro di carezze.
Vibrava delle eclissi e degli squarci
il giunco esposto
al turbinio dei venti.
Lei
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Ti faccio pegno di un respiro,
lontano dai tuoi occhi,
in un bagliore muto.
Qui, sul mio sterno insonne.
Nell'incavo che tocchi con il cuore.
Chè nella
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Nel pallido chiarore di Maggio,
nel brivido che si veste
del mio essermi corteccia e lacrima,
in muta metamorfosi di luce.
Con l'Anima innestata in dedicato approdo,
nel legno millenario di un ciliegio addormentato.
Lontana dalla folla,
che mi
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Evanescenti dee,
con le fasi lunari
allineate agli astri
ed agli umori.
Di profilo,
a modulare i quarti,
nascenti,
crescenti,
e farsi piene,
opulente,
in ombra ed in luce,
con il tetro teatro buio,
riflessi accennati,
visibili,
dietro
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Il ciliegio sempre torna.
Fiorito tra salici, in leggiadra eleganza.
Come il tuo capo chino,
Muta reminiscenza,
che ha
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Scende il sole -
rami in posa.
Riflessi,
dal cielo d'acqua mobile.
Sulle corolle schiuse.
Lo struggimento (mio)
si afflata ad un
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Mi soffermo in.
Passi muti sotto il tempo.
Sui profumi antichi:
- la danza delle foglie-
Labbra serrate, di sterrati in-
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E di tempo, di sguardi, di bagliori perduti ci riempiamo le ossa.
L'UniSuono è una meta, metà di Noi.
Speculari.
E tra una goccia e l'altra a morderti,
a respirarti a schegge.
Infilando le mie perle di parole,
sotto il tuo cuore
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E non sai
in quanti domani ti ho acceso,
alba muta di una voce,
ascoltando l'eco di un bacio,
e ad occhi chiusi
toccarti lontano nell'angolo della vita
col mio corpo, tuo,
nella metamorfosi di un sogno.
Ascolta
dai tuoi orizzonti
il mio
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Distante a sé stante
con respiri in disparte.
Dimmi, mi basta sapere te.
Saperti,
questo è bastante
questo è certezza
questo è NoiSiamo.
Ed ora ascolta ogni nota:
sono stelle che parlano,
sono stelle riservate
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Mi raccolgo
e una pittura impressionista
ha una vacuità che mi allaga
con l'accenno del tratto:
è lo stesso tramestìo che avverto
farmi liquida
dove coabita con il buio
e mi scarica il dolore
il nascondiglio di ogni
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A percorrermi i fianchi
Le braccia, le vene, i polsi.
A lambirmi i crinali sottovento.
A ricompormi delle tue mani.
Diamante
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Ché le mani fan rifugio,
nel punto più fondo dell'anima,
dove il buio splende di costellazioni:
bracciali ai nostri polsi - e le braccia si fan ali.
Nel caos del nostro sentire che si diffonde, tenue,
raggiunge l'estensione vocale
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I tuoi occhi sono spari
di una pistola a perle,
nel quarzo d'acqua che rompe
gli argini delle tue ciglia.
Sono la giostra delle rondini,
Sono il
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Di me io so che voglio picchi e abissi.
Ma so tornare, e sempre torno.
Non perdo le parole e le promesse.
E non dimentico le pause, fra le
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Che sia in un bacio della luce,
o fra le ombre dannate,
dentro le costole insonni,
o nel morbido ammarare dei
miei
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Lei e'cosi' nuda, è unica.
E' la somma di te e i tutti i tuoi sogni.
Fatta di terra e di mare,
di ammaraggi e di approdi.
Delle parole in ombra nel suo sguardo.
Di tenerezze custodite nel suo mondo,
Guardala nei tuoi di occhi,
e nei
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E mi domando,
se ascolti il battito dei miei pensieri,
la pausa che precede la parola.
Se badi al rattopparsi della voce,
prima che il pianto muto arrivi agli occhi.
Mi chiedo, sai,
se tu sarai per me,
foce e orizzonte.
Qui.
Dove scorre il cuore.
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74 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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