antonio alberto fiorino

A volte rifletto...
se metto l’ombretto
potrei esser scambiato
per viso di attor dimesso...

Allora rimetto il “cappello”
e senza belletti e farse
m’incammino sui palchi
del vario “teatro” pigro
...emettendo suoni acuti...

Ognuno che voglia…leggi…

I pellerossa affranti
da dura stagion secca
languono in gregge
e non arde fiamma

Vento arido spira
“Consiglio” di laide voci
senza intesa alcuna
sulle membra lasse

Lampi e tuoni severi
nel ciel della tribù
timor senza riposo
privo di…leggi…

Sarà miracolo di penna
o perché ero solo brillo
che scrivevo lucciole
-per lanterne-

Sta di fatto la poesia
come bottiglia piena
che ubriaca ideali
assaggia la vita

Così tra versi e nettare
mi son chiesto se arte
e…leggi…

Se ti spaventa il cielo
sfida in volo l’oblio
incoraggia fantasia
conforta il cuore

Se non conosci il mare
fatti guidar dall’onda
solcando le tue paure
e rimirando l’azzurro

Se non conosci sogni
attendi paziente
che il buio accolga
un…leggi…

Così come un giorno
vestito d’affetto
s’attarda nelle pieghe
del perdono

Indugia la mia voce
alla ricerca di…leggi…

Orme del passato
manifestano a tratti
sprazzi d’inquietudine
...nel presente...
ma svanirà l’ansia
quando al…leggi…

La musica di nota canzone
rimbomba perenne in testa
inneggiando indifferenza

Ognora così prepotente
il verso coniato dal suono
con note stridule s’attiva

Gli echi confusi da brame
non raggiungono il cuore
insiste la melodia antica

A…leggi…

Langue inerte la goccia
che ha fatto traboccare
-i miei sentimenti-

Non li ricordo più
disseminati al morbo
amore disprezzando

Non più mi conosco
solo calori inferiori
senza più il sogno

Ma il vento soffia
si accorge…leggi…

Son di briglia rossa
verdastre o biancoblu
‘ste tinte variopinte
è tutta ‘na finzione
‘sta corsa di “Canossa”

Marrone ambra o giallo
stan tutti li a cavallo
galoppano a “traverso”
‘sti ridicoli fantini...

...han tanti…leggi…

Provo a rubare ore al mio tempo
scrivendo speranze in acini stinti
in grappoli non più pregni ormai
di colori essenziali

Arruffo le penne digerendo
-ricordi-
in gelidi inverni senza calore
poveri d’amore talvolta insonni

Le trame del…leggi…

Quando ancor bambino
buttavo l’occhio all’orto
vedevo di “Peppino”
il grande naso storto

Tra galli e ravanelli
dondolando incerto
grugniva coi piselli
ma era grande esperto

Gli risi quasi in faccia
a rivoltar letame
mangiava la focaccia
in…leggi…

Ancora non m’intendo
di rime e di sonetti
e pure se imperfetti
a tutti quanti estendo

Non parlo in settenari
non cerco le terzine
ignoro le quartine
e rime troppo pari

Ognor che scrivo un verso
non Madrigali e Odi
non chiedendo lodi
giammai…leggi…

Narrava giù in paese
il figlio di “Ninetta”
che quasi ad ogni mese
incontrava la “Rosetta”

Aveva undici anni
veniva dal massaro
aveva sporchi panni
in groppa ad un somaro

Andava da “Ronzino”
negozio della piazza
ad acquistare il…leggi…

Lascio un anno
appena passato
e con lui dolore
delusioni angosce

Ha calpestato speranze
-l’Amore-
con sguardi traversi
da viltà senza rimorsi

Non tratterrò più
Il ricordo di inutili
tragedie compiute
da falsi…leggi…

Nelle acque di un canale
i riflessi di Te
ancora sconosciuta
arrivarono al mio viso

In rive rare ti sognai
arrancando nel tempo
l’inaspettato incontro
di amabili occhi verdi

Brulicava di sensazioni
Il fardello emotivo
pel batter di…leggi…

Un giorno salirò le scale
per arrivare li in cima
dove il caparbio dubbio
veste ancora infermo
-il sospetto-

Annuso fede terrena
arpiono sassi di umanità
di preci e dispense
con lingua ambigua
-quasi blasfema-

A che vale il…leggi…

Sono le canne ad ondeggiare
battute dal vento feroce
non si piegano i pennoni
saldi infissi nel cemento
-dei loro imperi-

Le canne vibrano
oscillano di paure
-e incertezze-
reggeranno ancora?
-all’uragano-

Periranno forse?
non più…leggi…

Ancor compagna
al pensier d’alcova
fremon le labbra

e come lo zirlar
del tordo in bosco
al dolce…leggi…

Sorriso smagliante dobbiamo avere
per un Burlesque proprio a dovere
a palazzo di fama siamo pieni
è nonnulla se poi rompiam le reni

Con le nostre astruse voglie
spesso Noi superiam le soglie
ammaliamo gli ignari avventori
con promesse da…leggi…

Quannu ‘ccappa ca vou a Maruggiu
nchianu li scali ti retu la chiesia
e va salutu sempri l’amica mia

Toppu lu cafè štrulicamu
sempri ti anima e di cori
ca parimu ciucci ‘nnammurati
-ancora-

Li ticu: “ti ricuerdi ti vagnuni
comu fucijumu…leggi…

Come il sahara il mio cuore
deserto modella dune ondulate
incapace di scorgere miraggi
di allettanti promesse ancora

I labirinti del tempo esperto
sono svaniti in false muse
adagiando sabbie aride
su dure cortecce della vita

Così la mia…leggi…

Memorie e immagini seducenti
a tratti sospese persino appagate
in tali mattinate d’autunno

Sprazzi di sole tra le foglie
brune che resistono ancora
su tralci lambiti di bruma

Folate ventose s'intervallano
a tratti già annunci…leggi…