Visitatori in 24 ore: 7’765
361 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 359
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’596Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay - Vladislav Prazko |
_
|
Gennaio 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Francesco Rossi
Le 1045 poesie di Francesco Rossi
|
Baldanzosa sul tacco a spillo
Ondeggiante e abbagliante
Muove a ritmo le sue anche.
Con la gonna corta e stretta
Lei inforca la bicicletta.
Non riesce a pedalare
Agghindata in tal maniera
Mostra a tutti la giarrettiera.
Una lieve
leggi
|
|
|
|
Supera l’ostacolo con attenzione,
Rendi vigile la mente e il cuore.
Salta in alto; non far cadere l’asta
Che della vita ne è possanza.
Non chiudere gli occhi
Guarda la distanza
Un confine da cancellare
Per arrivare alla confluenza
Della
leggi
|
|
|
|
Siamo legati
Da vincoli inossidabili
Lungo le arterie intasate
Dalla precarietà
Di chi dissolve certezze
Paure, sentenze, sconcezze.
Non riconoscere le attese,
Demolire le speranze
Con ritmo altalenante,
Separare e non unire
Per
leggi
|
|
|
|
Non ero bello,
Grassoccio e balbuziente,
Tanta fatica a parlar con la gente.
Pure ripetente
Per non intralciare
L’altrui apprendere.
Quanta sofferenza internamente.
Raccolte le forze
Attinte dalla mente
Per sconfiggere
Le ataviche
leggi
|
|
|
|
Stranamente colpito dallo sguardo trasognato,
Innamorato da quello spontaneo sorriso
Che compare improvviso
Sul tuo bel viso,
Mi arrendo all’evidenza
E, estatico contemplo
Quell’universo di beltà
Che rapisce in un momento
Il cuore
leggi
|
|
|
|
Una sottile pioggerella
Su questo borgo levantino
Disabitato, dal mio animo, rivoluzionario.
Esile in questo imbrunire novembrino
Per un suono che effonde musiche
Senza un sospetto sul rigonfiamento materno
Dilatato dall’intimo.
Avanzo come
leggi
|
|
|
|
A vuoto, senza saper
Dove andare.
Spazio.
Infinito tormento
L’approdo sicuro
Dell’animo inquieto.
Cimitero.
Entro, e marmoreo
Il pensiero non trova pace.
Il presagio.
Afferra per mano la realtà
E ne discerne il valore
leggi
|
|
|
|
Fare la differenza
In una società
Che ha perso la testa,
Che non conosce
Il moto delle stelle
Per scoprire
Le emozioni più belle.
Orientare il pensiero all’infinità
Per scoprire la felicità.
Tendere la mano
A chi
leggi
|
|
|
|
Vaneggiando violai
Il comune senso del pudore
Quando tastai il posteriore
All’infermiera bella
Che gentilmente
Mi porgeva la padella.
Con la destra l’ho toccata
E superbo lui si alzava,
Non sentiva la fatica
Della mia fresca ferita.
Non
leggi
|
|
|
|
Che siano consacrate
Le dottrine dell’universale,
La struttura dell’essere in generale.
E tutte le altre
Che hanno per
leggi
|
|
|
|
Mora e bella
Il carnoso labbro
Fa pensare al frutto
Del melograno.
I fianchi, sinuosi andanti
Affascinanti, accecanti
Come luci abbaglianti.
Negli occhi si leggono
I desideri
E, formose sussultano
Le tette al cielo.
Brucia il sangue mio
E
leggi
|
|
|
|
Molluschi ghiotti
Che v’incollate agli stolli
Dove i padri dei padri
Assicurarono i carichi,
Dotati e squisiti frutti
Emblemi di elevati ideali,
Giacché noi profeti dei gusti
Presenti a banchetti sugosi
Di libidine
leggi
|
|
|
|
Migliore, il sesso, Per te,
Se dal tramezzo Santo
Indugiasti a vuoto
Quello stendardo
che i vincoli e la fifa
ricacciarono distante
in un istante.
Superiore, il sesso.
Inutile a queste rive
conservare la volontà inchiodata;
invano è
leggi
|
|
|
|
Nitide e briose
Nell'aria frizzante,
Nell'effluvio del fiore
Note di musiche.
Le gonne si alzano
E, celate innocenze
Allo scoperto danzano.
La passione
Dal volto traspare.
Come luccicano gli occhi
Sotto le curate ciglia;
Come arride la
leggi
|
|
|
|
Nel materno ventre del terreno
Silenziosa riposa l’origine.
Col tempo si apre in foglia e in fiore.
Solo in quel modo la poesia
Si abbiglia di sublime involucro
E con la voce dettata dal cuore
Prende corpo.
Il creato trae in sé le attinenti
leggi
|
|
|
|
La sera volteggiando giunge,
la mente a riposar si appresta.
Il tempo non si arresta.
Un ricordo,
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Francesco Rossi.
Indirizzo personale di Francesco Rossi: francescorossi.scrivere.info
Un pulsare incessante,
Ritmico, altalenante,
Invade le arterie
Gonfie di sangue.
Sussulta l’anima.
Un incendio divampa.
L’aroma, dolce, sensuale
Si diffonde.
Estatiche attese
Colmano increspature
Forgiate dall’inquetudine
Che
leggi
|
|
|
|
Ho diffuso al cuor mio
Il tormento.
Il vuoto dell’animo mio
Mi angoscia;
Accresce la distanza
Fra la leggerezza e il pulsare.
Non mi piace.
Tace la voce interiore,
forse si è perso l’amore,
Se così fosse
Alimento la
leggi
|
|
|
|
Ogni passo è l’evidenza dell’oggi.
Il domani può darsi che verrà.
Perché? Mi domando.
Sento questo palpito.
Al cuore.
E, il tremito sulle membra mi assale?
Intimamente odo il richiamo dell’animo.
E, il sollievo
leggi
|
|
|
|
Ogni passo è l’evidenza dell’oggi.
Il domani può darsi che verrà.
Perché. Mi domando.
Sento questo palpito. Al cuore.
E, il tremito sulle membra mi assale?
Intimamente odo il richiamo dell’animo.
E, il sollievo allontana il sospetto.
Del Forse.
E’
leggi
|
|
|
|
Si curva. La sinfonia.
La vibrazione. E’ vortice.
Senza fine.
Assorbita. Imbevuta di passione.
Si nutre. Si esalta.
Ora. E‘.
leggi
|
|
|
|
Ecco. Ci enunciamo. Siamo liberi.
Induciamo scompiglio al cuore.
Per questa sete.
Tra gli spiragli delle intese.
Verso quel luogo. Dove. Non si nasconde il sentimento.
E, il clandestino patriota.
Fedele. All'umana risorsa.
Del libero
leggi
|
|
|
|
Dileguati. Alla luce del tramonto.
Consegnati. All'origine.
Senza timore.
Affidati alle notti ventilate.
Verso quel luogo.
Dove. La compagnia serena.
E’ pregna dell’arte. Dell’antica dolcezza.
Dove. Spira. L’abbaglio d’autunno.
Tra eterei fiori.
leggi
|
|
|
|
Con la mano
Hai guidato
Quest’uomo
Nel cammino
Senza ombra
Di sventura
Nella notte scura e buia.
Così come per magica ventura
Ho stretto la tua
Nell’ultima giornata
Di vita tua.
Nel profumo
Dei tuoi bianchi capelli
Fra le tue
leggi
|
|
|
|
Labbra sorridenti
Al far dei giorni,
Confidenti d’amori segreti
Spasimi d’amore
Sono i compagni vostri.
Candide nudità
Di voluttà immensa.
Nella carne infusa
La permanenza provocante
Che baci di passione chiama.
Brama al cospetto
leggi
|
|
|
|
Intingo il pennino
Nel sangue pulsante
Che con passione
Scorre sgargiante.
Un fremito ansante
Pervade il cuore
Quando scrivo queste parole.
Sono dettate
Dalla passione
Che non conosce
Né giorni, né ore.
Continuamente batte pulsante
Questo mio
leggi
|
|
|
|
Nodi intrecciati,
Filamenti vivi.
Trecce annodate
Agguagliate da mani esperte.
Fatiche. Non solo.
Arte.
Messa in disparte
Per il profitto
Ma chi la crea
Cammina col capo dritto.
La congiunzione ci sta tutta
Anche se la grammatica
leggi
|
|
|
|
D’ore serene
Per dare fede alle idee
Dalla mente partorite.
Vive e motivate
Per prospettive future.
Mature.
Sicure delle loro forze
Diventano propositive
E implosive nel divenire
Senza alcun perché.
Spontanee.
Idonee a essere
leggi
|
|
|
|
Accesa Luna
Salivo sul tetto
E confidente
Della tua beltà
Che domina la terra
Il mio animo si spalancava
E il mio cuor t’invocava
Meravigliosamente bella.
Un brivido diffuso
Attraversa il corpo mortale
E palpitando il cuor
leggi
|
|
|
|
Sulla terrazza impaziente attesa
Al far della sera
Della stella lucente
Che spunta da oriente.
Quoziente sparso
Dell’unità celeste
Che stupore accende.
Riaccende luminosità splendente
Nel cuore che vede, percepisce e
leggi
|
|
|
|
|
1045 poesie trovate. In questa pagina dal n° 751 al n° 780.
|
|