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Emilio Fabris
Le 79 poesie di Emilio Fabris
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Legno verde
lacera l'aria
come latrar di cani
e voci lontane.
Un gesso
scrive storto
su muri e selci
ridendo.
Scarpe logore
veloci
calze basse
e ginocchia sbucciate.
Ed un groviglio
di mani
e di soli nascenti
ed un oceano di
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Indietro
lontano
tu,
primo
di tutti
tra i ricordi.
Come sasso
e onda sullo stagno
riaffiori,
di tanto in tanto,
piano.
Era una donna
a limitar di un bosco
tirando panni,
nuvole nere
e vento
e fronde spettinate.
In quel treno
sui
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Uno stordito passero,
così,
derelitto,
emaciato essere,
figlio muto
di un tempo malato.
Guardo
una madre vuota,
vuota di lacrime
anche
e la sua culla vuota,
vuota di tutto,
anche di più.
Mentre
gemmano fiori,
questa
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Davanti un piccolo
insignificante
tarsio,
o a chicchessia,
amici miei,
m'inchino
deferente
specchiomi umilmente
d'ignoranza vestito.
Mistero
e vita viva,
e mentre m'illumino
di gioia
dentro,
profuma di sandalo
il mio
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Buio stasera
quasi odio
nero.
Un vento
tetro
pare il respiro
della sera
scompiglia di nero
i miei capelli.
Flauti zen
e bagliori opachi
squarciano
il nero,
lì in fondo.
Aspettando fotoni
bacio una scontrosa luna
nera di
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Amaro mondo
di amici persi
in realtà mai avuti
forse
bugie e
intenzioni fasulle
mi date dolore
davvero.
Trapela
la verità
tra le pieghe del tempo
sopravvivono
i sogni sinceri
muoiono fasulle chimere.
Tenete per
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Ho un lamento
dentro
come livido dell'anima
e mi stringe
mi langue
tenia dolorosa
il ricordo di noi.
Di segreti petali
illuminanti te
rivesto il mio cuore
ahimè
inutili ormai
spine dolorose
i tuoi sorrisi
ancora miei
ancora
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Una presenza
lieve
nell'io
come sentimento
di soffice neve
piano
cade piano
e turbinio
di sentimenti
algidi
amici
mi narrate
di
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Vivo gocce
sulla pelle
pioggia amara
anche
di te
asprigno nettare
e profumo di incenso
come buddha a volte
tremenda tempesta
e
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Un senso
di amara bellezza
attraverso
il vetro opaco
luci e ombre
smerigli della pioggia
fari veloci
taxi sporchi
e mani unte
avverso alla vita
scrivo allora
scrivo di te
con penna ribelle
di inchiostro disperato
avvinazzato
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Mi rattoppo
l'anima
con brandelli
dei ricordi,
di amori buttati
oltre il mare
dove la prima onda
nasce,
amori frangenti
disperati
come amanti infelici.
e di rimorsi
fedeli amici
tesso una vela
e una zattera
e un'isola
e un
leggi
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Emilio Fabris.
Ascolto
minimal
beat
vagamente deeeeep.
Senza luci
ma tanto suono
eccheggiando
urto
altri soli
urto
mani
e sudore.
Niente
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| Gente
sospesa
su una bolla
mentre
sferragliante metro
taglia la nuda terra.
Gente
allegra invero
torma di colori
animando
vaga.
Gente
in questa meraviglia
tra pioggia
e ciotoli
tra orienti lontani
sotto querce possenti.
L'alito di
leggi
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| Tra le pieghe
dell'anima
in fondo lì
trafitto
da parte a parte
morendo
vedo
cosa
cerco davvero
nell'altra metà del cielo.
E non sono
gemme
o nettari
o perle rare
ma
semplici eclissi
che sincopi
del cuore
rivelano
il
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| Fisso
incerte foglie
sospese
tra nebbie alcaline
strane coltri
di questo strano inverno.
E pensieri
vacui
aspettano un refolo
che diradi la nebbia
scemando
le incerte foglie
che lì
oltre le coltri
di questo strano
leggi
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Diluvia
mentre tinteggio
il mio cielo
coi colori della tua anima.
Diluvia
mentre marosi
frangono
le tue labbra.
Diluvia
sulle nostre mani
di
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Capelli corvini
stropicciati dal vento,
malinconia
e poeti maledetti
affamato d' amore
e di allegria
sognando sirene
lacrime e lune e stelle,
scrivendo versi
inutili e puri
mangiando fiele e polvere,
ma di struggente bellezza,
vivevo,
e
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In fondo all'anima
un verso nascosto
timido
quasi
bussa ai miei ricordi,
emozioni passate,
amori fugaci
mai spesi,
platoniche ombre
alquanto lise,
boccioli
di rose
mai nate.
E' un verso
triste invero
ma senza remore
gli dono amore
e
leggi
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Di rovi spinosi
vesto il tuo amore
me
angelo nero
perdona con more
e
leggi
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All'ombra della quercia
un'altalena
arrugginita
cigolando triste
anela risa
e bimbi.
Una dolce brezza
pietosa amica
sussurrando
le foglie
e le cicale anche,
cantano il sole.
E una panchina
legnosa
strugge
due anime
sospese nel loro
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79 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 40.
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