Visitatori in 24 ore: 8’357
1001 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1000
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Lucillo Dolcetto
Le 166 poesie di Lucillo Dolcetto
|
Era Augusto imperatore
e, vietato giudicare
era contro certi fatti
in quei dì, di Feria detti.
Solo questo, a memoria,
io sapevo della Storia;
l'altra sua applicazione
non era di mia cognizione.
Ignoravo che esistesse
fino al dì,
leggi
|
|
|
|
Soave fanciulla:
quanto soffrire
ebbe 'l tuo cuore
quando l'amore
che era sbocciato
in quel sottotetto,
vedesti morire.
La mano di gelo
il poeta ti sfiora
alla luce del cielo
nella stanza scura,
mentre, tentoni,
finge di cercare
quel
leggi
|
|
|
|
Non ci sono più passeri
a cinguettare
di mattino presto,
e a farti svegliare.
Anche quel cicaleccio
che sentivi venire
dallo stormo che al leccio
tornava a dormire,
più non odi al tramonto.
Pure da sotto gli embrici del tetto,
dove
leggi
|
|
|
|
E' idiozia voler raffrontare
al vivere d'oggi quel d'altro tempo!
E' tutto cambiato! Anche il rubare
ha fatto "progressi" in ogni campo.
Al furto dei polli e delle pannocchie,
a quel dei conigli e di qualche bici,
ora è di
leggi
|
|
|
|
Orti, vigneti e campi di grano;
una piccola Chiesa, alta sul piano;
poche le case intorno ai cortili;
tante le stalle coi loro fienili.
Asini molti, pochi i cavalli:
quant'era arduo percorrer le valli!
Piccoli i carri perché i sentieri
eran
leggi
|
|
|
|
Quel soffio leggero
che sveglia ogni cosa:
il melo, il pero,
la dormiente rosa;
stamani ho sentito
al sorger del sole,
insieme al gradito
profumo di viole.
E' di Primavera
l'annunzio che porta!
Già noti, di sera,
giornata men
leggi
|
|
|
|
C'è a Bobbiate,
in un luogo ameno,
un anfratto naturale
dove la pietà locale
scende a fare 'l cuor "sereno".
Ammantata in bianca veste,
sul capo dodici stelle,
pari pari a Massabielle,
sta la Vergine celeste.
Gli occhi
leggi
|
|
|
|
Con che cipiglio fiero,
in groppa al suo destriero,
quell'uom, ch'era di Tarso,
correa verso Damasco.
Quando il Cristo apparve,
la faccia nella polve
si trovò premuta
a cagion della caduta.
Udi allor la voce
di chi era morto 'n Croce
e
leggi
|
|
|
|
Tra le voci famose
che ci furon largite,
quante son quelle "esplose",
da tempo sparite!
Non la Sua: soave, suadente,
che Natura non offre sovente.
L'eterea sua bellezza
e il giovanil sembiante,
ci mostra la cantante
ancora
leggi
|
|
|
|
Erano tre quei sapienti
o furono di più,
quel tempo, presenti
ad adorare
il nato Signore?
Nessuno sa darci
notizie precise
e rassicurarci
che da quel Paese
furono in tre
a muoversi i Re.
Astronomi e dotti
su ogni sapere,
scrutavan le
leggi
|
|
|
|
L'albero non c'era,
e manco Babbo Natale;
era tempo di guerra:
si stava proprio male!
La calza sopra 'l letto
trovavi, la mattina,;
dentro qualche dolcetto
e qualche nocciolina.
Se anche due arance,
da tanto tempo volute,
rosse come le
leggi
|
|
|
|
Quel ch'era stato profetato,
a Betlemme s'è avverato:
dalla Vergine Maria,
la più pura che ci sia',
è nato l'Emmanuele,
salvatore d'Israele.
Era notte, ed i pastori
vigilavan sui "tesori"
ch'erano le loro
leggi
|
|
|
|
Sono giunti alla capanna
quei sapienti tre Re Magi;
son venuti da lontano
per adorare quel Sovrano,
nato Re senza corona.
No'l sapevan dai Profeti,
ma dai testi consultati.
Li guidava anche la stella
che mai vista fu, più
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Lucillo Dolcetto.
Fa la nanna 'l mio bambino
nel tepor del suo lettino,
mentre 'l Figlio di Maria
tanto freddo, allor, soffria.
Non trovando porte aperte
quella notte, né coperte,
fur costretti ad uscir fuori
fra le pecore ed i pastori.
Fu la dolce ninna
leggi
|
|
|
|
Poche fasce
per chi nasce;
poca paglia
per chi raglia.
Anche 'l bue,
alitando,
quell'Infante
sta scaldando.
Nella culla,
così brulla,
non c'è nulla
che trastulla
il Bambino,
Re divino.
Ma, intanto,
vien un canto
giù
leggi
|
|
|
|
Nel mese di Maggio che incanto:
profuma di rose 'l Tuo manto;
la brezza increspa 'l Tuo velo
dal tenue colore di cielo.
Le mani che hai giunte 'n preghiera
son diafane, come di cera;
sul capo hai dodici stelle
com'in grotta a Massabielle.
In
leggi
|
|
|
|
Nascesti, nobile, in Roma,
quando il credo nel Cristo
portava a morir nell'arena
o ad avere il capo mozzato!
A Te la carnefice lama,
staccò dal corpo la chioma.
Votata in segreto a purezza:
quando ti dieder consorte,
per mantener la
leggi
|
|
|
|
Uva, noci e castagne
ci doni in questa stagione
che prodiga è pure di funghi
che ascosi stan ai nostri sguardi.
Colori che cangian d'incanto;
uccelli che hanno raggiunto,
d'usanza, le nostre contrade
seguendo, d'istinto, le
leggi
|
|
|
|
Uva, noci e castagne
ci doni in questa stagione
che prodiga è pure di funghi
che ascosi stan ai nostri sguardi.
Colori che cangian d'incanto;
uccelli che hanno raggiunto,
d'usanza, le nostre contrade,
seguendo d'istinto le
leggi
|
|
|
|
Luce e buio, giorno e notte
sono pari a fine Estate.
Anche quando Primavera
dà l'addio al crudo Inverno,
tarda il buio della sera
fino al più lungo giorno.
Sono questi gli Equinozi:
stesso nome a rammentarli;
con effetti assai
leggi
|
|
|
|
Se sei fortunato
la puoi ancora vedere
per poche sere
a Maggio inoltrato.
Io l'ho vista
la tremula luce,
nell'erba alta
non ancora falciata.
Che emozione!
Quanti ricordi
di sere lontane
che più non scordi!
Chi è quel
leggi
|
|
|
|
Dopo tre giorni di cielo imbronciato,
ché dalle nubi era stato velato:
questa mattina un'alba radiosa
investe di luce il Monte Rosa.
La brezza che già da ier sera
spirava. seppure leggera,
vincendo le nubi tediose,
ha ridato il
leggi
|
|
|
|
"Campioni, campioni,
campioni del Mondo",
cantò Martellini
per quella vittoria
che dopo tanti anni
ancor è in memoria.
"Sportivi buongiorno"
esordiva Carosio
dal vecchio microfono
in "stile
leggi
|
|
|
|
Il rivo che, argenteo,
sussurra discreto
ora che 'l suo alveo
è quasi deserto,
come non ricordarlo
quando, impetuoso,
solo a guardarlo
ti faceva curioso
di qual'era la sorte,
se non la sua morte,
quando l'arsura
fosse stata
leggi
|
|
|
|
Nasce dal cuore delle vinacce
questo liquore, le cui trcce
restan in testa
se non si presta
dovuta attenzione
alla libagione.
Il distillato: un tempo "volgare",
oggi, "delicato" si fa gustare
e, pur dalle donne è
leggi
|
|
|
|
|
166 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
|
|