Visitatori in 24 ore: 8’714
407 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 406
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’351Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
♦ Mario Bugli | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Lucillo Dolcetto
Le 166 poesie di Lucillo Dolcetto
|
Oltre il vetro del forno,
la vedono crescere: enorme.
Quale profumo, d'intorno
si sveglia, dal cuore che dorme.
Farina, zucchero, uova;
un "nulla" di dolce liquore;
la forma sempre più nuova,
sembra le dia più
leggi
|
|
|
|
Era apparsa in ciel la stella,
tanto attesa da quei Magi,
per fermarsi sulla stalla,
in quel tempo di prodigi.
Provenivano da Oriente:
forse erano Persiani.
Indovini, per la gente,
per la Storia gran Sovrani.
Quella stella che li guida,
li
leggi
|
|
|
|
Quanto si corre
e ci si affanna
in queste ore
di attesa mondana.
Per l'ultima volta,
dal calendario,
la pagina è tolta:
si cala il sipario.
Un anno funesto
volge alla fine;
non è sol pretesto
dir di sue pene.
Di quante
leggi
|
|
|
|
Sono dono del volere divino
all'aquila come al moscerino,
al falco che, alto, volteggia,
all'ape che ìl fiore corteggia.
Con orgoglio, pure le sfoggia
la farfalla, che si pavoneggia
quando, al sole, le apre il mattino,
per l'usuale
leggi
|
|
|
|
Di nome faceva Lucrezia,
di casa abitava alla Rampa.
Diceva:"lavoro a Venezia,
a servizio dai coniugi Stampa".
Eravamo negli anni "cinquanta",
poco dopo la grande alluvione,
quando ancora la fame era tanta,
come grande la
leggi
|
|
|
|
C'era un tale silenzio
quand'uscivi dal letto,
che il cantar d'un galletto
solo udivi, lontan!
Anche qualche muggito
arrivava al tuo orecchio:
pure quello d'un vecchio
lo poteva ascoltar.
Sull'incudine, il fabbro
batte il greve
leggi
|
|
|
|
Tra i rami del pino infrascata,
la sento, a mattina, tubare:
saluta la nuova gionata
com'è suo solito fare.
È stata, di certo, figliata
da coppia che ho visto portare
pagliuzze e rametti, impegnata
per far dove uova
leggi
|
|
|
|
Son le farfalle
gocce di stelle,
dal ciel piovute
sui prati 'n fior.
Suggon corolle
finché, satolle,
van a riposo,
stanche pel vol.
Oggi, che son di meno
a causa del veleno
che l'uom sul suolo spande,
pensiam a quanto è
leggi
|
|
|
|
Di te si racconta
che un giorno lontano,
volando sul monte
che detto è “del Cranio”,
posasti la stanca
tua soffice piuma
sul “legno” che era
del male l’emblema.
Un uomo moriva
appeso alla croce;
appena si udiva
sua flebile voce
che ti
leggi
|
|
|
|
Sei nel sole che sorge 'l mattino;
Sei nell'acqua di fresca sorgente;
Sei nel vento che soffia potente,
e pare che voglia portarmi da Te.
Sei nei dolci tramonti d'Autunno;
Sei, del mare, nell'onda più nera;
Sei nel cuore dell'uomo che,
leggi
|
|
|
|
C'è una stalla fredda e spoglia;
fonda è la notte, stellato 'l ciel!
Giace un Bimbo su poca paglia,
e lo riscalda un asinel.
Dorme Gesù avvolto in fasce,
come ai pastori l'Angel nunziò;
fu pure un Angelo che lo
leggi
|
|
|
|
Non m'ero accorto di loro presenza!
Stamane le ho viste, schiuse le imposte,
perché la nebbia, calata la notte,
le faceva brillar, ch'eran al sole nascoste.
Chissà per quanto i geniali architetti
hanno tessuto per fare tali
leggi
|
|
|
|
E' costante che succeda
che Natura si ribelli
contro l'uomo che depreda
del suo corso i ruscelli
che, diventati torrenti,
non fan tanti complimenti.
Il disordine nei boschi
quando non son incendiati
da individui che, loschi
devon essere
leggi
|
|
|
|
Già da stanotte, un vento gagliardo
avea reso 'l cielo come cobalto.
L'astro che sorge non più con ritardo,
nel suo cammino è, ora, più alto.
Anche lo spazio, se aguzzi lo sguardo,
dà ad ogni cosa maggiore
leggi
|
|
|
|
Sembra ieri che successe
la tragedia che fu immensa
e, che in breve, allor, distrusse
quell'embrione di speranza. *
Sono, invece, anni sessanta
quelli trascorsi dall'evento.
Solo in pochi è rimembranza
di quel tragico
leggi
|
|
|
|
Già, di Novembre, la fine è vicina,
e una rosa ancora si mostra.
Se pur la rugiada brilla a mattina,
di non soffrirla ancora dimostra.
Non più sfarzosa, ma ancora carina,
la vedi ondeggiare come la giostra.
Quando nel moto
leggi
|
|
|
|
|
166 poesie trovate. In questa pagina dal n° 151 al n° 166.
|
|