Visitatori in 24 ore: 8’456
929 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 928
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Riccardo Vertemati
Le 152 poesie di Riccardo Vertemati
|
| Colore giallo
sentiero lungo
avvolto da sua eminenza armonia
sono felice.
Nebbia bianca
foglie stanche
profumi intensi
freschi
abbandono i pensieri
ondeggiando delicatamente.
Amore indebolito
il sentiero è forse eterno
cammino su
leggi
|
|
|
|
| Visioni, attimi rubati
imprevisti calcolati
errata certezza di esistere.
Un futuro di pace perenne
si scontra col presente
immaginare questa dimensione- totale
è possibile.
Continuate voi
dimessi avidi uomini
consumati di
leggi
|
|
|
|
E tutto vola via
le foglie
la carta
i miei pensieri.
E tutto è pesante
il lavoro, dormire
le scarpe.
Io non sono io.
Provo a fare centro
ma il centro non c’è
non esiste nulla
ci sei maledettamente solo tu.
Proietto nel futuro
leggi
| |
|
|
|
| E tutto sprofonderà fragorosamente
nelle cavità più nascoste.
Apprezzeremo la vita
assaporandone ancora il senso
nei nostri
leggi
|
|
|
|
| Niente di sorprendente apparentemente
ma ripetizione costante
movimento vitale inevitabile
pulsione d’un peccato cosciente.
Niente di sorprendente dunque
solo un po’ d’acqua su un fuoco latente
e finire per un attimo abbandonato
con un senso di
leggi
|
|
|
|
| Come nuvole
scintille nel tempo
vento caldo arrivato all’ improvviso
nel freddo inverno.
Fra parole stanche
la sorpresa di voci amiche
come miraggi che sorridono
al profumo di mare.
Ecco che allora
ancora gli uccelli volano
senza tregua, come
leggi
|
|
|
|
| Uomo, sei uno fra tanti
antico meditatore
assorto fra valutazioni spazio temporali
raccoglitore di esperienze da portare
nel magazzino celestiale.
Coi denti serrati
i troppi mazzi di chiavi
osservi col passare degli anni
i lievi mutamenti del
leggi
|
|
|
|
| Di ritorno dalla fredda notte
parlo solo senza radio
e parcheggio la mia tristezza
in un'insolita piazza.
Occhi di pietra mi osservano
fissi da un passato ormai dimenticato
bagnano queste vesti
non è pioggia.
Chi sei?
Chi mi chiama dal
leggi
|
|
|
|
| No, non piove
le labbra ora si sono asciugate
l’appannato tempo si è dissolto
qualche fiore si è piegato
ma non piove.
Buttata in un angolo
c’è la pelle di un amore
dove nessun gatto
andrebbe a raggomitolarsi
e fare le
leggi
|
|
|
|
| Alla fine della tristezza
c’è una strada
che porta alla disperazione
se
leggi
|
|
|
|
| Fermerò il respiro e anche di più
cullami piano
adesso ti chiamo
il mio tempo sta per finire.
Porta un po’ di fuoco
per scaldare il domani
e
leggi
|
|
|
|
| Sopra tetti
case
strade
volo
sospeso nel deserto cittadino
tutto è chiuso
perduto.
Solo i ricordi salutano
e gli odori giocano
si tengono per mano
vicino la fontana.
Meglio smettere di pensare
ritrovare la via centrale
inquilino
leggi
|
|
|
|
| Dimenticare, essere pronti
Per un nuovo inizio
Non è facile
Rimangono i ricordi
Rimangono i figli
Dagli stessi sguardi
Tutto il resto è contorno sfuocato
Scorrono solo immagini
Indigeste
Confuse nel passato
Era amore ora
Un
leggi
|
|
|
|
| No, non piove
Le labbra ora si sono asciugate
Il tempo triste è terminato
Qualche fiore ha i rami spezzati
Ma, ora non piove.
Buttata in un angolo
C’è la pelle di un amore
Dove nessun gatto andrebbe a raggomitolarsi
E a fare le
leggi
|
|
|
|
| Così per caso appare
inizia dal vengo dopo
gli amici sono già a giocare
e li osservo, forse godo
appoggiato a un palo freddo
già vestito.
Rima scontata
estremo desiderio
poter correre anch’io sudato
o recondito pilotato
leggi
|
|
|
|
| Prima fase inconsapevole
E non c’è nulla di divertente
Nel sollevare le coperte su inutili considerazioni
Loro, vanno dritto dentro l’intimo
Senza regole consentite
Così all’improvviso si resta soli
Vinti, soggiogati
Stregati.
E si
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Riccardo Vertemati.
| Non viene solo
porta con se gli amici di sempre
veloci respiri
di vita davanti.
Poi scappa
leggi
|
|
|
|
| Libertà
Libertà
Non la casa
Ma lontano
Tentativo ricreativo
Via i pensieri
Apparentemente opportuni.
Giustificando l'ultimo scontrino
Ricominciare tutto
Dopo una lunga attesa
Senza pena
Senza abitudine
Lasciando ad altri il
leggi
|
|
|
|
| Vorrei fermare il tempo
Catturare ogni tuo respiro
Salire nell'immenso verso l’infinito
E cercarti con in tasca un bacio
Per ogni stella incontrata nello spazio
Ma se nemmeno una lacrima ti scenderà dal viso
Mentre il tempo ha ripreso il
leggi
|
|
|
|
| Anche le risate sentite di nascosto
Fanno male
Superano il tramonto
Pensato insieme.
Dura realtà da accettare
Quando parla la voce dentro
E ti spiega un po’ di cose
Sul poco margine per dubitare.
Resta il fatto
La probabilità
leggi
|
|
|
|
| Il nostro amore silenzioso
non bastava
nel recinto di parole senza affetto
c’era solo attrazione.
E la difficile comprensione
che si arma di ragionevole realtà
condita da convenienza terrena
e improvvisa teatralità.
Portavo il peso
leggi
|
|
|
|
| Forse nuvole scintille nel vento
sabbia gialla arrivata per caso
sopra parole stanche nel freddo inverno
in regalo c'è il mare
e la musica che
leggi
|
|
|
|
| Il dito indica il rosso della festa
Sul calendario impolverato
Dal vento caldo di quiete in siesta
La spiaggia rimanda detriti artificiali
Umane gesta.
E la mente vola
Ed illumina la grande città mercato
Illusa di bontà
leggi
|
|
|
|
| Rassicurato da muri amici
chiudo la stanza
due giri di chiave.
Assaporo l’antica euforia della soffice neve
nessuno mi vede
tranne la paura.
Ed ancora vince lei
trafficante di pensieri di morte
mi accompagna al camposanto preferito.
Dall’incanto
leggi
|
|
|
|
| Ieri si camminava con passi lenti
Dentro a sogni sempre avanti
O nei ricordi degli assenti
Oggi c’è la paura della solitudine
Come ipotetica sfida confidenziale
Meglio indossare stivali alti
nel ballo della vita e sorridere
Sopra il nostro
leggi
|
|
|
|
| Pieno di buoni propositi
che evaporano in un momento
rimango in bilico
nel dubbio.
Consuetudine riconosciuta
che mi lascia sempre così
portato via dal vento dei ricordi
ladro del mio tempo.
E tutto sprofonda silenziosamente
nelle
leggi
|
|
|
|
| Posso essere mite
poi
in un lampo
un tuono divampa in me.
Amico degli animali
lucertola del deserto cittadino
con il sole dentro
ma di notte fuori.
Nessuno mi vede
tendenzialmente inadeguato
alle assurde aggregazioni
ed estenuanti
leggi
|
|
|
|
| Un vento
sembra il solito
poi un sibilo
che sguscia
invade il mondo
ferma il pensiero.
Una voce indica il traguardo
la ricompensa: “Si apra il sipario!”
Il silenzio pare unico
mentre si erge una testa
la tua testa.
C'è il vuoto che ti
leggi
|
|
|
|
| Ecco il consiglio tanto agognato:
Si propone in versione onirica
quando meno te l’aspetti.
Una macchina contattile bisbigliasti
quale miracolo tecnologico
risolutore di tutti i mali.
Ed eri proprio tu
essere umano da me ormai scartato
essere
leggi
|
|
|
|
| Su un cielo buio d’infinite stelle
attaccato ad un vento consistente
non sono presente
ma attaccato alle mie gesta
gesta memorabili e spericolate acrobazie.
Non ricordo ogni ritorno
sotto le coperte
sotto un’altra veste
ma voglio guardare le
leggi
|
|
|
|
|
152 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|