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Riccardo Vertemati
Le 152 poesie di Riccardo Vertemati
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| Nelle prime luci
con ancora addosso un po' di notte
sento meglio gli odori
fino a commuovere la pelle.
Assaggio il
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| Notte, ancora notte
telecomando dito ammaestrato
sfuocato intuito
quasi un rito.
Promessa, d’un calibrato risveglio
solito imbroglio conosciuto
già fuggito al primo sbadiglio
a cavallo della tentazione.
L'alba ormai è
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Cadono gocce di vita
lente come in clessidra
uomini di pietra logora
passati sulla nave del tempo
fermi per la foto ricordo
come statue di bianco
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| Nel tepore d’un pensiero
la schiena è obliqua
dentro un fiume nero.
Le gambe sono accavallate
il
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| Facevo finta di nulla
come l’acqua del fiume
intuendo disegni fra le
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| Forse...
Inutile cercare
nei negozi degli uomini
resteranno chiacchiere di marmo
qualche immagine.
Troppo poco.
Forse...
Capita per
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| Non è un pezzo integro di solida apparenza
e di giusta collocazione
che raffigura l'ideale umano
che vorrei
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| Ecco le luci che avvolgono questa gente
gente buona al guinzaglio d’un sogno
ascoltando me stesso sopra ad un filo
per stare ancora insieme ancora e ancora.
Resta qualche goccia di guardia
o forse un caso nell'aranceto
come un sibilo fragoroso
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| Saluta tutti nell’ incontro finale
poi guardati intorno
nell'aria di festa vacua
come un azzardo ritrovato solitario.
Dieci rintocchi non serviranno a nulla
rapidamente mi dissanguerò dal mondo
chiedendomi dove sono
camminando sereno, ma
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| Quanto ho vissuto e non me ne sono accorto
si poteva fare meglio ma...
il destino ha scelto così
senza lupi nell’ affondo della carne.
Sono due i colpi infieriti
silenziosi come il mare
come la vita vuole nell’ attesa fatale
senza certezza e
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| Visioni
attimi rubati, catture
imprevisti calcolati
nella certezza del non esserci.
Un futuro improbabile
si scontra nel presente
immaginare questa dimensione totale
non può essere, non esiste.
Provate voi
lamentosi uomini
esseri colpiti
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| Ero là
in una sala scura
e abbietta
in mezzo ad anime
che si dimenavano.
Ed io come un marziano
giravo, vagavo, scrutavo
scavavo nella mia anima
cercavo un paradiso.
L’ho trovato solo per qualche ora
dopo
rimane solo la voglia
d’un
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| Oggi è arrivato un nuovo giorno
verso il centro del mio cammino
il domani non ha più futuro
l’orologio è fermo sul comodino.
Le mani grandi
i pensieri non so.
Avrei ancora molto da dirmi
ma c’è questa vita
che
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| Grande questo giorno
scorre sopra un manto bianco
ricoperto di buone cose
bagnato dal saggio vino.
Bello questo giorno
in compagnia d’antiche nostalgie
fra la vita e la morte
e la paura di cadere.
Tanta la gioia
per un attimo d’amore
morsicando
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| Sono venuti
in un solo momento
i pensieri più brutti
quelli che sento.
Ed è finita
prima dell’ultima parola
trascinati dal tempo
calpestando il nostro incanto.
Ora, in un mondo confuso
eccomi solo
distante
all’ombra del
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Guardo occhi che
guardano i nostri occhi
ed è lei
che aspettavamo.
Una sorpresa candida
nella luce di un nuovo respiro
emozioni che emanano
antiche atmosfere irripetibili.
Ricorderò per sempre quel mattino
che al tuo arrivo
tolse
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| Non è uno come tanti
non risponde alle vostre domande
incurante degli sguardi
è un enigma, un automa vagante
Verifica col passare degli anni
i lievi mutamenti del suo apparire
sente bisbigliare le nuvole
che poi diventono cose
E
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| Ah interminabili serate
aspettando il tuo affetto
momenti passati che ricordo a stento
sui quali inciampo quando son solo
Con decisioni rapide
probabilmente inutili
provo placare il fastidio
cercando un equilibrio
Ma quel che è deciso
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| Ancora qui
nel cortile rettangolo
con i sassi ancora in mano
un recinto che pare immenso
arrampicandomi ovunque.
Un miracolo essere ancora vivo
ma il destino
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| Amai non so cosa
forse l’idea, o forse l’immagine di te
non perfetta se vogliamo
ma necessaria come un amo
Lo ammetto non fu facile inquadrarti
ma il ritratto può ritenersi soddisfacente
e tuttora il mio sguardo
non è ancora sazio
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| Allora è stato lui
furtivo oltre le porte chiuse
ingegnoso costruttore di rifugi immaginari
fantasticava fra i banchi vuoti
Mai domo nel cercare
il grande libro della saggezza e le chiavi
per il gusto del saper penetrare
o forse solo
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| Poi la breve festa passerà
lasciando echi di risa sulle tavole vuote
nelle strade rumori forse passi veloci
lontane voci
Poi ci si perde fuori dal finestrino
al capolinea malinconia
dove anche senza cuscino
dissolta la notte arriva mattino
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| Ricordi i ricordi?
Fogli volanti che tornano presenti
A volte con occhi piangenti
Oppure è altro e comunque ti toccano
Tu vorresti trattenerli ma volano
Sulla scia di stelle cadenti appaiono
In un tempo senza tempo
Poi è un tremito
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| Si fanno gli auguri
c’è gente che ride
e lui non trattiene i sospiri
dentro le sue volute speranze
Nel tempo rassegnato
gli orizzonti corrono lenti
nell'ombra di se stesso
annega nell'inchiostro
E impazzisce nel mondo
aspettando il
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| La casa è bellissima
immersa nel verde
recintata da tenui colori
nel grande parco adesso pubblico
Geometrica e pratica
è vissuta da instancabili ragazzini
dai loro giochi esternamente inutili
fino al suono la campana
Nel
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| Lui è nascosto come una foglia
tra mazzi di fiori
gente non morta
Le mani tremano
per quel bel sorriso
ma è tempo perso non torna indietro
Sotto un cielo d’uva e mandarini
proverà a pensarti
senza
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| Vorrei parlarti
portarti un sorriso
volare con te se vuoi
diventare noi
Saresti il mio tutto
azzurra nuvola
che infiamma il cielo
la mia energia
Vorrei toccarti
vegliare il tuo respiro
rispolverare sentimenti persi
due ombre legate a un
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Non temere qualcosa rimane
Rimani sempre tu
Non temere
In un giorno senza giorno saprai tutto
Quante notti passate sotto le stelle
Ma
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| Tengo pronta la bottiglia migliore
La preferita
Per un brindisi alla vita
Per tornare come prima
Oh inganno provvisorio
Dell’apparente tempo terrestre
Denominazione et strumento da calcolo
Passano notizie confortanti da internet
Avremo Stati
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| Nel silenzio segreto
dove fa male dentro
diventa corteccia
esaurendo le parole.
Nel tumulto delle voci
investito d’insulti
cede alle provocazioni
sotto una valanga di rancore.
A valle gli diranno
che è un poetaccio senza
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152 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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