Visitatori in 24 ore: 9’314
351 persone sono online
Lettori online: 351
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’370Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Salvo Scamporrino
Le 858 poesie di Salvo Scamporrino
|
| Soltanto cicatrici, di passate esperienze,
di pofondi dolori, di passaggi a vuoto.
Rimarginate ferite che, a guardarle,
aggrinzano la pelle ancor di più.
Ricordi di battaglie perse e sconfitte
dolorose per un povero cuore
leggi
|
|
|
|
| Non più tace
della mestizia la voce
s’aggrega
ad Eolo che soffia
narrando
leggi
|
|
|
|
| Accì ...! Accì ...! (traduzione)
Ma chi mi stai cuntannu: Cosa mi stai raccontando:
Nun ci pozzu cririri, Non ci posso credere,
E facisti tuttu su dannu? e hai fatto tutto ‘sto danno?
A chissi si ca su coliri! queste sì che sono
leggi
|
|
|
|
| Colma le ali di sole intenso
di vento che soffia da basso
apri il cuore all’immenso
che rende leggeri e adesso
spicca il volo oltre la mente
occhi chiusi senza pensieri
mani aperte respiro costante
e sfiorerai l’universo dei veri
sogni che tempo
leggi
|
|
|
|
| Scandisce il fluire
come piede
di versi d’amore
ch’impregnano saturo
il cor
leggi
|
|
|
|
| L’abbraccio le strinse:
guancia su guancia,
bianco su nero,
nero su bianco,
lacrima su lacrima,
perché il cuore
non ha colore.
L’iride ne ha molti.
Come l’arcobaleno
che attraversa il mare
e giunge sull’isola
azzurra turchese
e rossa
leggi
|
|
|
|
| L’esilio fu l’incontro
con se stesso
e le ombre
svanirono per sempre
col
leggi
|
|
|
|
| Colomba che giaci
tramortita
trafitta da frastuono
di grida
e di
leggi
|
|
|
|
| Su ingiallite foglie di velluto
giace l’ignudo corpo spento,
lì giace da tempo infinito,
trascorso di già, muto e lento,
intorno l’arido al profumo
denso d’acre agrume marcito,
nel migrar di sogni che niuno
ha giammai davvero
leggi
|
|
|
|
| Il ventre convulso
origina
s’ode l’urlo
e i gemiti del
leggi
|
|
|
|
| Nuddu sapi nenti
Tutta sta genti
Si sta muta muta
Vastuniata e cunnuta
Nuddu ha vistu nenti
Mancu i parenti
Ni sanu cosa
A ucca è chiusa
Nuddu era prisenti
Sti dilinquenti
Macari sta vota
Pigghianu a vulata
Nuddu senti
leggi
|
|
|
|
| Fulgido gioisce
l’animo
d’intensa beatitudine
giacendo
tra le braccia di
leggi
|
|
|
|
| Ad oriente appare
l’astro- dio
sin dagli albori
e veleggia
pel cielo
leggi
|
|
|
|
| Da le ali al vento,
che ne faccia quel che vuole,
ancora dieci, cento
volte li faccia in alto volare
oppur, nello sgomento,
in giù a precipizio precipitare.
Da i sogni al tempo,
che realtà li faccia diventare
a breve in un
leggi
|
|
|
|
| Filo d’aria
accarezza foglie
coccolandole
con bisbiglio
che assopisce,
nel tramonto
di stanco giorno
sciroccoso.
Refolo debole
smunto vagheggia
tra un filare
che adombra
ogni smania
di travaglio
e la distesa
di giallo
leggi
|
|
|
|
| Le dolenti note s’insinuano
tra ritmi frenetici, convulsi,
d’insulse città che affollano
i ronchi di nervosi impulsi,
urtano tra le anime perse
nel gioco della quotidianità:
ancora una volta immerse
nel gorgo d’apparente
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Salvo Scamporrino.
Indirizzo personale di Salvo Scamporrino: salvatorescamporrino.scrivere.info
| Riflesso, in liscia superficie,
si specchia contemplando:
il proprio aspetto felice
s’assapora rimirando,
ma, al giunger d’un alito,
s’increspa leggermente
il falso viso trasfigurato
da quest’acqua che mente
e scivola nell’inganno
con il cuore
leggi
|
|
|
|
| Socchiusi occhi
e palpebre tremanti
schiudono le ali
d’onirica essenza
e sono in volo
immerso nell’azzurro dell’anima mia
che gioisce nel moto del planare lieve
verso me stesso
e sento la vita
ascolto il vento
il respiro del
leggi
|
|
|
|
| Adesso, che gli anni son tanti
e le spalle ricurve pesano,
vorrei gioire di quest’istanti
che cullano il mio cuore,
adesso, subito, non quando
l’esistere non m’apparterrà
e non sarò di questo mondo,
ora che mi sento vivo
e ne ho
leggi
|
|
|
|
| Aspro è il cigolio,
acuto lo stridore
ch’irride il turbinio
d’animo in malore.
Offende laddove
sembra tutto taccia,
invero già piove,
pur se par bonaccia.
Oh, destin crudele
che cela e inganna:
pria appar fedele,
poscia
leggi
|
|
|
|
| Riduco la voce fino a spegnerla
immergendomi in un bagno di pianto
silenzioso discreto
pure goccie di libertà bagnano le gote
inumidiscono gli occhi sorridenti
limpide lacrime sgorgono dalla sorgente
che zampilla in ignoto luogo
leggi
|
|
|
|
| Scorrono
in infinita serie
animando
il finestrino
d’un treno in viaggio
su onde ferrose
abbagliati
da instabile luce
rami e foglie
passano
scivolano
frettolosamente
né ricordi
né rimpianti
lasciano al viandante
solo il
leggi
|
|
|
|
| Talvolta
la luna si frantuma,
dissemina
i frammenti
dei suoi spicchi
tra le stelle.
Talvolta
le stelle s’accostano,
intonano
suoni simili
a cornamuse
cullando le notti.
Talvolta
le notti s’appigliano
ai brandelli
della luna
e cantano
gli
leggi
|
|
|
|
| Il corpo opaco
intercettò
flebile luce riflessa
il respiro s’arrestò ...
paventando crudeltà
aprì gli aculei
a difesa del vero
e stette celata
in buia spelonca
adombrandosi
si fuse con se stessa ...
col suo
leggi
|
|
|
|
| Il rimpianto lasciò la propria dimora,
iniziando il cammino di buon ora,
condusse il suo passo verso il cuore,
già lacrimoso e pieno di rancore
per tutte le volte che avrebbe potuto
ed invece se n’è rimasto lì seduto
ad
leggi
|
|
|
|
| Il sofà attende
con pazienza naturale
(appare immobile) scende
a patti ed è uguale
al volto stanco
che vi vuole sprofondare
(l’azzurro e il bianco
agevolano il riposare).
Dimmi un pò
“ Come va ... spaparanzato?”
“ Ma ...
leggi
|
|
|
|
| Rapito dal profumo intenso
d’un giardino di rose rosa:
sospeso tra l’odore denso
e il moto del cuore che riposa
in palpitanti ritmi di libertà.
Sublimazione dei sensi,
d’estatici istanti inebrianti:
stordito dagl’immensi
riflussi
leggi
|
|
|
|
| Maggio non cede al calor ch’avvampa
e scioglie le anime d’estiva arsura
ma ancor rinfresca le proprie membra
sotto una parvenza d’amabile frescura
e neppur s’inchina all’infuocato astro
che già alto arroventa ogni emozione
e stempera con
leggi
|
|
|
|
| Quannu ‘nciuri
sicca e mori
pi favuri
nun ta scantari
ci su già
milli autri ciuri
ca su pronti
pi sbucciari
e su ‘ncori
si voli fimmari
tu
leggi
|
|
|
|
| Il gentil mese
che April si nomina
e sì cortese
ch’ogni lacrima
affida al vento
di Primavera
e fa contento
ogni
leggi
|
|
|
|
|
858 poesie trovate. In questa pagina dal n° 751 al n° 780.
|
|