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♦ Rita Angelini | |
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Amedeo Falco Teophilus
Le 290 poesie di Amedeo Falco Teophilus
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Tanto mi furono
grate quelle
verdi montagne,
le rigogliose chiome
degli alberi,
che il vento
dolcemente accarezzava.
Sospirar all'anima
fecero quegli
immensi pascoli,
ove,
come batuffoli
di nuvole,
giacievano le
soffici spoglie
di
leggi
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Seduto a riflettere,
in questo mio malessere
questo dolore
strano cos'è?...
Rialzarmi è possibile
ma son vulnerabile,
il mio spirito così
fragile...
Sotto a questo
cielo
che non si chiarisce mai,
l'oscurità ha
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Ho preso la penna
senza saper scrivere
ho preso tutto senza
capire...
E ho visto la mia
vita,
che forse è già partita,
e ho visto l'umiltà,
la maturità,
cresciuta troppo in fretta
fino a non essere perfetta...
E
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E vivo sempre di semplicità
anche se si cela
una ingenua complessità.
Le parole ormai
donate al vento,
le luci d'un tratto si
spengono...
Brillano gli occhi
di chi ha sofferto
e del suo male ne
è rimasto
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Uomini sempre distratti
che non san più cosa fare,
è diventato un malessere
ora saper amare.
Le luci della notte
li trasformano in ladri
in cerca di un parco sogno
non è mai troppo tardi
fin quando di felicità
loro
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Le notti son
più buie ormai
la gente non capisce
mai.
E' una paura dentro
al cuore
è maledetto
l'amore.
Quando freddo in
questa stanza,
e son costretto
a salvare l'apparenza,
come un soldato
che in trincea sta
oggi il
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La vita che
trascorre veloce,
un treno che non
si ferma mai.
La mia anima già
segnata da una
precoce maturità,
suonano queste parole
di malignità.
Al suo specchio
mi son guardato,
capelli bianchi,
e il viso di
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Donne, in strada
ed in città.
Donne, che non si
sa più scordare
se il loro cuore ti
incomincia ad amare.
Donne, si sa
son le custodi fiere
della lealtà.
Donne, nei pensieri
che fanno
non han paura che una
ruga segni
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| Qual è il mio nome?
Se sta triste
e inquieta l'anima.
Qual è il mio nome?
Se lo spirito rinnega
la sua fede.
Qual è il mio nome?
Se il dolore
vince sull'amore.
Qual è il loro nome?
quelle cose
che cerco
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Cala l'inverno
su Hogwarts,
la candida e soffice neve
ricopre i celebri campi.
S'agita infastidito
al colpo di vento
il vecchio Platano.
Sputano fumo
le vecchie ciminiere
nel grigiastro
cielo di
Diagon Alley.
Luci e musichette
in
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Danza leggiadro
tra il popolo in festa
il bel
obelisco di legno.
Come umile figlio,
si presenta in piazza,
porge il suo inchino,
al protettor, padre
San Paolino.
Nella notte,
diventa lanterna,
che illumina il cammino,
della festa eterna.
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Bella è Napoli,
con la sua caliente accoglienza,
la brezza marina,
che dolcemente,
t'accarezza il viso.
Scruta attenta
tra batuffoli di nuvole,
il bel golfo,
la montagna buona.
Pien di Storia
son le sue piazze,
quella Storia che
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Sono un uomo?
Se il mio essere,
il mio amore è diverso dagli altri.
Sono un uomo?
Se piangendo,
rimembro quella dolce felicità,
che come il vento, amico,
sapazza via la mia diversità.
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Vago frastornato nell'infinito
campo dell'anima,
ove appassiti,
giacciono i fiori della felicità.
Sta legato ad un palo
l'amore,
ferito e senza sentimenti.
Senza vita sta lo spirito
rannicchiato
sulla fredda e scura terra.
I
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Vulnerabile è l'anima mia
ai colpi incessanti della
sofferenza.
Il cuor,
che mai trova pace,
piange lacrime di sangue.
La coscienza
che non più m'appartiene,
lascia spazio al delirio.
Lo spirito,
intrappolato da tempo
un
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Solitario e impaurito
percorro l'oscura selva
dell'anima.
Il cuore pieno di tormenti
piange lacrime amare.
Lo spirito è lacerato
dalle avvelenate spine
della disperazione.
L'angoscia,
che mai prova compassione,
strangola con
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Invia un messaggio privato a Amedeo Falco Teophilus.
Volo impaurito nel
grigio cielo della mia
mente ove,
come minacciosi corvi,
volteggiano i turbolenti pensieri.
Percorro inquieto le strade
del mio cuore,
da tempo rovinate dalla
tristezza.
Medito amareggiato
sulla mia coscienza,
speranza
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Cammino solo nel
buio dell'anima,
il dolore strazia
il mio cuore,
la paura annebbia
la mente.
Percorro strade
dissestate dalla sofferenza,
inevitabili rampe,
verso la rovina dell'anima.
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Si libera nell'aria la gioia,
da ogni cuore si erge l'amore,
che gli animi tristi rallegra,
e i turbolenti pensieri quieta.
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Si adagia sul mio cuor
un velo nero,
che l'amore stronca e
pace più non gli dona...
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290 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 290.
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