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Amedeo Falco Teophilus
Le 290 poesie di Amedeo Falco Teophilus
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| Sarò lontano
e sarò vicino...
Pien di profumati
fiori è il mio
giardino...
Nel mio universo
non sono solo,
sogno cieli
sconfinati ove
spiccare libero
il volo...
Riscaldami o mio
vecchio sole,
nasce amore in
questo
leggi
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| Leggi,
o mia zingara la
mia bianca mano...
Cantami il futuro
scritto tra
le linee
di un palmo...
Il mio Destino,
se ritroverò
il mio amor...
O mia bella
zingara
accompagnami tra la magia
dei tuoi tarocchi,
Leggiadri
i miei
leggi
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Danzava fiera
la mi donzella
coi capelli al
vento delle
vergini fu la più
bella...
La sua veste
di bianco lucente
di amor abbagliò
i miei tristi
occhi...
Rideva felice
nel bel prato
Danza ancor
per me donzella
per il mio
leggi
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Auguri al mondo
e al nuovo
giorno che nasce...
Auguri alla fredda
rugiada del mattino,
alla felicità,
al vagito di un
bambino...
Auguri al
fiorellin che sboccia,
al ruscello
che solca la vecchia
roccia...
Auguri alle
leggi
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E cambiano i
colori della sera
si spengono
le stelle della
mia primavera...
E guarda il mio
caro commilitone
la luce fissa
della luna che
rapisce sola
ogni mia emozione
E vedo alberi
che perdono le
secche foglie
mentre l'anima
bada alle
leggi
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| Lascio al tempo
che passato
il coraggio di
quel leone
che non
ho mai avuto...
Guardo ora
la veste della
felicità
che piano mi
sfiora il viso
dall'indifferenza...
segnato
Guardo il cielo
e saluto voi
stelle lucenti
che tanta
leggi
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Non ricordo
per paura di poter
fare ancora più
male a questa
vita...
Non ricordo...
Perché il tempo
m'ha reso cieco
Il dolore che
appassito la mia
rosa...
Non ricordo...
Non ricordo
perché non ho
leggi
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| Quanti son
son soli come
me
quanti andranno
via senza un
perché...
Resterò solo
solo io e la
rassegnazione
ma c'è un
angelo che sorride
vicino a me...
Ma in quanti
sospirando
gemendo a
testa
leggi
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| E fu la fame
il gesto di
un momento
parole rimaste
nel vento
La disperazione
la rassegnazione
il vecchio
intenerito cadde
la dove si
fermò il
Signore...
E fu il gesto
che per amore
portò con se
strascichi di
grande
leggi
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Compraci
uomini di legge
che da tempo
siam economici...
Non siam facili
rispettiam
le sacri leggi
bibliche...
Non derubiamo
mai
ma togliam
gente losca
dai guai...
Avanti ai nostri
posteri
sicura è la
velluta poltrona
mai ci
leggi
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Non fu certo
colpa del
fatal fato
se la donzella
cadde dalle piumate
mani del santo
Creator...
O forse una mano
scura e malvagia
dalle sue zeppe
di gran secco
alla terra
l'ha fatta
ritornar...
Oh, mia donzella
scorre senza ragion
il
leggi
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| Se esistesse la
ninfa di vita
ti donerei parte
di essa amor mio
per sollevarti
da atroci mali...
Che si rivolti contro
me il sommo
fato,
d'amor mai rinnego
l'alba e il
canto del vecchio
gallo sotto
il quale ci unimmo...
Diventi muta
leggi
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Brilla la luna
tra le piccole
stelle
Porge il suo chiaror
alla bella
acqua...
Ha il musetto
alzato il piccolo
cigno,
vuol che più bella
sia la notte
prima di riprender
la smarrita via...
Sbatte le piumate
ali,
solo sta
in
leggi
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| Guarda questa
vita che per tempo
mai m'è appartenuta
il Sole fuori c'è
che caldo fa...
Non c'è rancore
ma tanta
umanità...
Si libera l'anima
dal peso
dell'angoscia
che senso di
libertà...
Una
leggi
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| Negli sguardi
che ci vedono
insieme
mani strette
per non mollare
mai
siamo liberi...
Un poesia donata
al vento,
parole intrise
di sentimento
emozioni fragili...
A chi anche
il cuore al cielo
ha donato
uniti siamo
ancora qui...
A chi
leggi
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| Ti guarderò
da lontano
mentre cresci
sfugge una
rosa dalla mia
mano...
E guarderò le
lacrime
di un flebile
amore...
Siederò vicino
a te...
Mattina tu
che svegli la
mia dolce bambina...
Sera che tu cali
la porti
leggi
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Amedeo Falco Teophilus.
Sguardi nel vuoto
persi nel tempo
e mentre ti
tendo la mano
un piccolo sibilo
gela il mio cuor.
Nella nuda e spoglia
terra il mio
pensier ti cerca
nell'amor che
un tempo ci
segnò...
In lacrime
amar
si perde il mio senso
e nel
leggi
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| Fresche acque
ove ella specchiava
l'angelico volto...
Rimembro il
roseo profumo
il ramato
delle lunghe trecce...
Stava silente il
mio amor
tra la natura
terrena
e il divin giardin
che mai anima
impura vide...
Sospirando
saluto
leggi
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Acqua che scorre
acqua di mare
acqua che sa
dissetare...
Acqua di monte
fresca di vita
acqua
che abbatte
un ponte...
Acqua che sa di
sale
brucia sulle ferite
e fa male...
Acqua fresca
che cade a Maggio,
acqua che rovina
acqua di
leggi
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| A modo mio
parlerò anche
anche a Dio.
E da una
piumata carezza
si quieta la
mia tristezza...
Da una colomba
il mio pensiero
in volo è
accompagnato
verso te
che sempre
t'ho amato...
Dalla scura terra
fugge via
il mio
leggi
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|
| Il suon di un
frastuono
e cadde in
brandelli il ponte
il soldato che
moriva al fronte.
Nel cor mio
ormai gelato
disperata
pace ho cercato.
Nell'animo sentivo
una dolce
voce pacata
e così sincera
l'annunzio di
una nuova
leggi
|
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|
Siamo qui
ognuno con
il proprio cuor
che viaggia
col vento...
Immensa è
la luce
del nostro
sentimento...
E siamo ancora
noi tanti
bambini,
camminiamo uniti
nei nostri dolci
sogni,
nell'immensità
dei nostri
profumati
leggi
|
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|
Uomini vi
dico com'è andata,
prima che qualcuno
vi rovini la serata,
con una maliziosa
Sua telefonata...
I voti son stati
la Sua salvezza,
nessun mai ha
considerato la
sua altezza,
sempre più in
alto con quello
scalino,
un
leggi
|
|
|
|
Apro piano
quel libro,
chi sa cosa
sarà,
leggo la mi vita,
quella che nessun
mai ridarà...
E non c'è niente
che potrà cambiar...
Travolgente questo
sentimento,
la mia volta col
vento.
E mi trovo davanti
ad
leggi
|
|
|
|
Sol che al
mattino i
verdi
prati svegli.
Dolci cinguettii,
che accarezzano,
leggeri come piuma,
l'anima mia.
Odo tra le
tante meraviglie,
il soave fruscio
di fronde, che
al leggiadro vento
si donano.
S'aprono quest'occhi,
davanti
leggi
|
|
|
|
Saluto voi
luoghi miei
cari, è lungo
il cammin da fare,
m'aspettano minacciosi
gli impetuosi mari.
In terre, a questo
cuor, straniere
il mio lasso corpo
riposerò.
E vivo di fremente
attesa, al soave
pensier del
leggi
|
|
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|
| Goccia che cade
nel profondo
mare,
un anima
persa
nel Tuo profondo
amore...
Guardare il cielo,
pensarTi ancora,
tra le candide nuvole,
e mi sorreggi,
e mi impari a
camminare sulla
mia retta via...
Occhi pien di
luce,
immaginando
leggi
|
|
|
|
| E soffia
forte il vento,
accarezza
piano l'erba...
Sposta via
le gialle foglie...
Un albero
steso ad
asciugare al
Sole,
ed un tramonto
che sembra
già mattino...
La piccola
rosa che
sulla fredda
terra sta...
ha perso
la
leggi
|
|
|
|
Raggio,
che timidamente
illuminava
la verde vallata.
Quei monti
che al cielo
si specchiavano,
e come
lunga veste,
scendevan con
grazia,
sull'immenso fertile
tappeto,
quelli che
con lingua scorbutica
chiamai pendii...
Lo
leggi
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|
| Gioiosamente
scivola
sulla bianca
roccia,
la limpida
e fresca acqua
armoniosamente
popolata da
ogni lisca squama.
Il Leon sole
illumina
il suo bel
vestito cristallino,
frusciando alla
natura scorre via,
piccolo
ruscello
di San
leggi
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290 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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