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silvio tommasini
Le 37 poesie di silvio tommasini
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Vattene avido giorno
chiudi le ricche dimore
a quel gelo che bussa
spavaldo incessante
e si esalta alla notte.
I colori come neri capelli
dal vento raccolti
vanno liberi sciolti
mentre scivola un'ombra
leggera che vaga,
accarezza il
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Nella strada del bosco
un castello di sabbia
modellato dal vento,
dalla pioggia battente,
è il rifugio protetto
delle storie impensate.
Quando il sole lambisce
quelle fragili mura,
sulle guglie più spoglie
paiono abbarbicati
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Din din din a sfiorar
co le man la to pel,
e la not... po la not...
se là mur de l'amor.
Va a la daga la ment
a le strazhe strazhae
tel castel del Peron,
sboà do e ti partia,
par la dent, pora dent,
su na storia
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Cara amica mia scriverò per te
una poesia che mi parlerà
dei colori tuoi dei pensieri miei
di malinconia di felicità.
Sarà il vento a leggerla lungo i capelli
la sussurrerà mentre te ne vai
lungo la tua via
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Nascerò domani
dopo questa notte
fra pareti vuote
e sarò diverso
nelle luci vive
dei tuoi occhi persi
nel mio sguardo strano.
Vuoi volare alto
mano nella mano
dove il cielo è terso?
Se non porti amore,
non si può
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Savarà la not?
Negra come son,
toch co le ombrie
onde poss tocar,
ma no dig de lori,
gnanca che i è vedù
perderse e catarse
dentro i buligoe.
Saprà la notte?
Nera come sono,
tocco con le ombre
dove posso
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| Forte ti pregherò dolce Signora
che hai sofferto nella vita tua,
hai saputo amarci come siamo,
e ci hai tenuto sempre accanto.
Fiori che sboccian, foglie che van via,
nel tuo giardino il vento sempre va,
porterà amore in ogni
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"Te dig che i è vedù
ncontrarse co i oci,
co le man strucarse
'l sang e 'l cor,
su par quel scurton
che va ai Sabioe.
Savarà la not
de su al castel".
"Ti dico, li ho visti
incontrarsi con gli
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| Quei giorni lasciati liberi
immersi dentro le rocce
distesi sulle colline
fra le pieghe dei pensieri,
e tu, mentre ascolti il tempo,
guardi quel maestoso volo.
Camminerò fra le querce
arse bruciate dai raggi
dove danzano le pietre
dai
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Mi mancava quel tuo treno,
che fermava alla stazione,
ti ho cercata per le strade
lungo il fiume verso il mare.
Ai fantasmi della notte
le carezze delle stelle,
vinte al gioco le paure,
catturato ragnatele.
Non c'è più quella
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| Voglio vivere il giorno
cavalcare la gioia
raccontare la notte
aspettando emozioni.
Non mi lasciare mamma!
Guardati dentro te,
senti ti voglio bene
io ti saprò aiutare,
ti prego col pensiero
mamma non mi lasciare.
Guardo i tuoi
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a silvio tommasini.
Piccoli fuochi legati
ora salgono avvolti
mentre anche nel semicerchio,
scende leggera la sera.
Note alla luna tagliata,
ai filari oltre la polvere,
e tu schivo succiacapre
puoi dar voce al silenzio.
Oltre i farfaracci e i salici,
l'acqua
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| Neo, mì son al sol
e mou i pass del din.
Vard su la to pel
quei lassà a reson
da chi zherca o scampa.
'N paes i ciancia
e mì de scondon
è sentù le os.
Neve, io sono il sole
e muovo i passi del giorno.
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| Sol, mì son la neo
e te slus ndrio
i to spin che sponcia,
piand ma no me rend.
Varda che lo sè!
Ti te me ò vender
a la tera nuda
par do fior da goder.
Sole, sono la neve
e rifletto
le tue spine che pungono,
piango,
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Io ritorno ogni giorno
al calare del sole
fra le foglie cadute
dove vanno a dormire
abbracciate ai segreti
di una storia proibita
le canzoni mai nate.
Se tu passi a trovarmi
sveglierò le parole
e una musica lieve
per volare e
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| Quella pioggia che senti
ti riporta lontano
alla prima stazione
del tuo treno dei sogni.
Hai lasciato per strada
tante fragili storie,
come piccole gemme
son fiorite nel tempo.
Ora sei primavera
che accarezza la neve
per ridare alla fonte
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Ti ho vista passare
tutta allegra e svampita
a gettare nei volti
di chi ama la notte
uno sprazzo di luce.
Hai varcato il mio fiume
senza chiedere niente
e giocato col vento
a nascondere cose,
poi socchiuso il tuo raggio
tu ti sei
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37 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 37.
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