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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo |
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Ottobre 2025 |
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elena leica
Le 323 poesie di elena leica
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Amo tutte le stagioni
ma fra tutte amo di più l'autunno
ha i tuoi occhi bruni quando giochi
con i miei pensieri
come fossero perle d'ambra
in un barattolo di foglie raccolte
una ad una
fra ingiallite nostalgie del tuo sguardo lontano
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Con il tuo silenzio
ho scritto i poemi più belli
ho denudato gli alberi di foglie
in piogge delle tue orme d'autunno
con le tue parole mai dette
ho scritto muri di malinconia
ad alta voce fra echi di vento
di baci non dati e dita su corde
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Dicono che sarà un viaggio lungo
caro mio Paese
forse non tornerò
probabilmente mai più
lascio a te l'ultima macchia di terra
di terra tua e mia
dovrò abituarmi all'idea
di lasciarti sulle spalle tutta la vita che
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Fra disordini del mondo
gente che va, gente che viene
Affollate file di respiri appesi sui fili spinati
come panni macchiati da mani sporche
Madri con figli in braccio
Padri che stringono al petto i figli persi
Giocattoli sulle rotaie raccontano
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Ci chiamano ''senza nome''
Fratello mio
è il sopranome con cui firmano le nostre tracce
da clandestino a clandestino come te anche io
fra binari di mondi
fra treni senza tregua
portiamo addosso la vita a stretta di timori
ed
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Quattro muri racchiusi in un attimo di rifugio
finestra aperta all'orizzonte
porta aperta all'infinito
...chiusa alla realtà intrusa
una tazza di caffè fumante di fantasia
l'odore di un tempo di carisma
musica che arpeggia in
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Chiamami
...Autunno
ad ogni pensiero sfuggito nel vento
in soffi d'anima
ad ogni sguardo alla finestra di un tempo
che passa
mentre resta impronta di un cuore segnato
cicatrice di pioggia sul vetro appannato
dal sospiro
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Spesso mi affaccio al passato
gli rido in faccia la vittoria dell'oggi
apro l'anima allo sguardo del domani
...il più imprevedibile ospite
sorrido come sorride una spiga nel solletico del vento
fra i miei quattro muri di poesia
lacrimo
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Lasciati guidare dalle mie mani
come i rami di ciliegio nel vento di fiori
dai miei occhi accesi nel fuoco di stelle
Lascia che il cuore canti al cielo i suoi palpiti
fino a che diventino brivido di rosa
sul mio corpo ardente nell'eden del
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Nel profondo sentire,
percepisco l'intenso rumore dell'essere
e senza furia lascio che il tempo scorra
come l'acqua santa
benedetta di lacrime e sorrisi nella preghiera di cui mi nutro.
Non osservo più quel buio che sfocava
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Le piogge lacrimeranno negli occhi
tutte le malinconie di te
Sia che questa notte mi porti
un'altra valigia di sogni sul binario di quell'ultima volta
e che le mie insonni veglino il desiderio
che un giorno tornerai
quando una canzone
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Appartengo ad una rosea stagione
Veleno d'amore mi è l'intimo profumo
capace di penetrarti l'anima
affinché l'essenza di Me
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Petalo di silenzio è il tuo volto
in un canticchio di sole sulle corde di violino
Seta di miele la tua assenza
fra fiori di ciliegio
Tu giochi con le mie mani
...che ti cercano
come rami stretti agli alberi in nascondigli di ali
un
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eppure muoio
questa morte arriva in punta di piedi
in un giorno qualsiasi
mi prende dalle spalle con mano fredda
come una vigliacca
formicoli gelidi le sue dita
costringono il sangue a salire su
su in cima al respiro
mi soffoca
mi
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Non esiste il tempo in cui
non ci sei
Sei quella parte di me
che ritrovo nella complicità di uno specchio
aggiusta ogni ruga d'anima e corpo
non esita i ricami di bellezza che mi dai
Non esistono parole
Non esistono
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Nel dolce disordine
...di lettere strappate da parole non dette
un tazza di caffè con l'impronte di un bacio
una sigaretta consumata
dal fumante alito che ho, mentre ti penso
un letto disfatto da malinconie amanti
una finestra aperta al
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Invia un messaggio privato a elena leica.
Si conta alla rovescia il tempo
...con Te
La fine di un attimo è l'inizio di un altro
Non ha prezzo la somma dei giorni
che passano
Il mio amore per Te va oltre i limiti
di razionale abitudine
è l'indomita sorpresa di un
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Lasciami credere che assomiglio alle tue notti
Fammi sperare nell'inchino di un sogno
Dimmi che ci sono
...prima di addormentarti
al risveglio di un pensiero
nel profumo del caffè al mattino
su labbra di una canzone che intona il
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Ho aspettato le tue mani
per spogliarmi in te candida favola
di un giorno qualunque
incontrando i tuoi occhi in un colpo di fulmine
-Fu così la magia di due opposti
che per un istante si attrassero-
Così perfette e delicate le
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Appartengo troppo alle mie mani
che si slegano dai Legami
troppi, troppi
-stretti dal Niente-
Sensazioni che non fioriscono
che non sono bocche di rose
su morsi di labbra affamate di emozioni
Io... Amo il sentimento
l'indosso come
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Non c'è assenza più preziosa fuorché la tua
ho speso soli e stelle
giorni e notti
-un continuo viaggio d'attese-
Con il tuo silenzio ho truccato le mie labbra
-di rosso desiderio-
ho acceso il tempo al lume dei tuoi
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Le tremava la mano
mentre mi teneva stretta
Il suo volto di Madre
dolce e pallido
gli occhi pieni, pieni di lacrime
Mi baciò sulla fronte
con bocca amara
e l'ultima parola fu:
- preghiera-
negli assassini giorni
che mi strapparono
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Anche il tempo
si dibatte dietro le sbarre di un passato
che mai muore
...in mezzo a memorie
inchinate ad anime
che una ad una
firmano pagine di storia
con il loro ultimo battito
lasciando un segno
intrecciato ai fili spinati di
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Restano su di me le tue docili mani
dopo avermi stretta al petto
come anche il tuo profumo
che mi ricorda il volto di una rosa
la tua camicia bianca scivolata sulla pelle
come un bacio che non si stacca dalla bocca
e sensualmente
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Delle mie parole fai Poesia ai tuoi silenzi
lasciale libere intorno alla tua malinconia
da sentirle sulle labbra bacio d'anima
...nei tuoi giorni più soli
e sfogliami fra le pagine di un'ultima lettera
portata dal vento sulle ali di
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Ci sono momenti che proseguono
destinazioni d'anima
altri rimangono all'incrocio di stagioni
come anziani perduti fra loro memorie
Ci sono attimi sparsi dal vento
portati sulle ali da fluttuanti farfalle
da righe di pioggia baciate dalla terra
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La più struggente solitudine
è...l'eco di un silenzio che grida nel petto
il palpito malato di un amore che mi consuma
lentamente mi uccide nel viverti
accucciata alle tue parole mute
di cui labbra ne sentono il sale di lacrime
mai
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Il suo mistero offende lo specchio
Le sue maschere graffiano
con sguardi senza occhi
Malattia è la sua fissazione
di credere che è Lei il credo della visione
ed insiste, avanza, sale sul palcoscenico
Gode agli applausi
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Ho sempre pensato che l'inverno
è femmina
e che porta con sé i sogni
scritti su foglie d'autunni
Porta l'abito a puzzle di stelle
radunate in cieli di unico manto di neve
e si affaccia alla finestra
quando le favole sono
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Non mi spaventa la Morte
solo che, il pensiero che esista ad un passo
di questa Vita
mi trascina in vortici del tempo
mi inghiotte nelle sue braccia potenti
come rami di un albero
impotenti in clessidre d'anima
Mi prende la mano la
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323 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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