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elena leica
Le 323 poesie di elena leica
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Oggi ho sepolto un SOGNO
che sulle mie labbra nere dal lutto della notte
ha trattenuto l'ultimo respiro
lasciandomi nella bocca sapore
di stelle bruciate vive nel fuoco assassino di desideri
ed è cosi pallida la luna
ha lacrimato tutto
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Quando sentirai il cielo crepare in frammenti di sogni
saprai che le notti le ho costrette ad andarsene
vedrai le stelle intimorite
nascoste nei tramonti rimandati dalle incoscienti attese
nuvole invase dal mio pianto negli autunni senza foglie
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Di muti palpiti ho imbottito il cuore
la bocca l'ho cucita con il timore
per non offendere la mia ombra
che nella follia dell'inverno
cammina come uno scheletro di ghiaccio
ed invano le primavere hanno provato
a sciogliere le gelide grida di
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Amami
come un sogno
sciogli le tue mani sul mio volto
quando mi abbandono nel tuo sguardo
posa le tue labbra sulle mie come carezza di un sonno
che strega la voce del risveglio.
Amami
come schiava della notte
vestita a stracci
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In questo istante che pulsa il cuore
non conto più i palpiti
e a quante cose vorrei dirti
le tue labbra rimarranno mute
e guardo il tempo con rabbia
quella rabbia da spaccare le porte di un sogno
chiusi a chiave dal destino.
Ti
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Nell'euforia di viverti
il timore della morte di un sogno è svanito nel delirio.
Nel vagabondar di stelle come barbona di illusioni
attendo il Destino che dovrà prendermi cosi come sono
con stracci di pelle consumata da proibite
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al limite di ogni domanda
in cima al silenzio
quando il tuo volto sarà cicatrizzato dal mio sguardo
quando le tue labbra saranno consumate dal desiderio
e la mia assenza sarà l'impronta sulla tua pelle
come una malattia da
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Se mi nascondo in questo imbranato corpo
questa veste che dal destino ho avuta
e come sottile membrana si modella sull'animo
mi stringe
mi pesa
mi scivola come un velo ammuffito dal tempo
macchiando i passi nel cammino del nulla.
Chi sono
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Mi manchi
sei,
nelle palpebre dei miei occhi
nel risveglio quando lacrimo rugiada
nello sbadiglio di un sogno
che la notte rovescia il lenzuolo
nella follia di sfiorarti
quel sorriso che tengo stretto sulle labbra.
Mi manchi
sento le tue
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Sei talmente Mio
che non ho più paura di perderti
saprò trovarti
Ovunque
ed al segnale del cuore
l'anima pulserà istanti di rose
seminati come suoni di silenzio
nelle radici di un ricordo,
che la nostra favola a
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Sfiorerò l'inferno,
per i pensieri che nutro di te,
peccati che tentano di fantasie il sangue.
Indomiti sguardi stregano di sentimento
il silenzio insaziato dalle tue sensuali parole
nell'euforia di accattivanti voglie di proibito
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Stringimi forte
con le parole del tuo silenzio
nel tacere di labbra estasiate dal desiderio
guarisci il mio affascinante tormento con i palpiti
e poi,
ammalami di te
scorri nel mio sospiro
e le tue mani docili come la notte
lasciale
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Nel buio ho trovato la luce
fra le macerie dell'anima
spaccando finestre di silenzi murate nel crollo dell'inconscio
prigioniera di bulimiche solitudini mai sazie
nello sfinirmi a sorsi di laceranti lacrime
Chiusa a chiave dal destino
Fugo
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Il nome che indossa l'anima
è solo per distinguere
l'io
fra i corpi che si spostano nel tempo
come abiti prestati allo spirito.
Diverso è solo l'alito
che soffio per creare intorno
aria adatta al mio respiro
ed il cuore
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Ho graffiato specchi nell'osservarmi
e lo sguardo sanguina palpiti nelle instabili palpebre ribelli
che hanno ipnotizzato silenzi
solitudini svenute nei frammenti interiori
Cieca dal rumore sfocato ho creato l'immagine del giudizio
e con la
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Ho provato a sorridere con le tue labbra
mentre bacio le parole che vorrei sentire
per aprire la bocca di un silenzio
che marcisce il tempo nel suo indifferente tacere
Questa stanza non ha più finestre
inutile cercare luce nell'ombra della
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Invia un messaggio privato a elena leica.
Ho fame del tuo silenzio,
a morsi di poesia divoro le parole
scritte nei versi dell'animo.
Ho sete delle tue lacrime,
a sorsi degli sguardi nutro il pianto
appoggiandomi sul sentimento.
Ho i sintomi di nostalgia,
e cammino sulle orme
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Non è un addio il mio andare
è solo un ritorno nella destinazione
che divide le nostre anime,
mentre la sinfonia del treno suona note di un ricordo
sul binario del tempo.
E se sorridono i fiori
ci saranno ancora estati
amico
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Rubami quel bacio,
mai dato
nel fremito di incertezze chiuse a chiave
dai silenzi,
fra porte aperte dal distratto destino
che incrocia le anime nei ribelli palpiti,
di un amore folle.
Rubami le parole
che sulla bocca stendono miele,
sussurro
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La tua solitudine
grida al silenzio nel pronunciarmi,
per raggiungerti.
Sono nuda di risposte
povera di abiti di rosa
ricca di bianche speranze
e ho deciso di aprire la porta dell'anima
nel dibattito dei sentimenti imprigionati dai muti
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Ho ascoltato il tuo silenzio
per dare voce all'anima
e nel tuo tacere ho scavato solitudini
di terra lontana,
incisa dai lividi
dei pensieri seminati come sognanti lacrime
per attraversare incerte acque.
Fra barriere del tempo
i miei palpiti
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Ci sono misteri
che il silenzio nasconde nei ricordi mai vissuti
sepolti dai rimpianti,
ove il cuore ha coraggio di riconoscere
gli stessi palpiti
pur se nello specchio interiore
è impotente
davanti alle monotone risposte,
ribelli
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Non sei l'eterna Presenza
sei una risposta che non pretende domanda
Oggi sei Tu... domani sei Lei
un truccato volto di irrisolto mistero
Ti creo con il mio pensiero
...se vuoi
sei un quadro di parole e ti dipingi di nascoste ombre
che ti
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Non piangere sulle pieghe dell'anima
perché ha già pianto l'autunno
Non odiare le tue stagioni
Impara il linguaggio della luce e lascia libere le mani
abbracceranno l'eterno
se il tuo spirito saprà indossare la veste
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Mentre tu cammini nelle tue abitudini
io non faccio altro che disfare valigie di sogni
Ho appeso tutte le notti sulle pareti d'attese
ed i giorni li ho costretti ad andarsene
Vivo... nel buio di una splendida luce
che solo i miei occhi possono
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Come la pelle di un fiore
si sciolgono nel tuo pensiero
le mie labbra,
fra socchiuse mosse di sensuale bocca
sussurrante nettare di parole dolciastre.
Di carne di rosa
è il mio volto che nei tuoi occhi
riflette come petalo
ove il tuoi
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Ho sentito il rumore dei tuoi passi,
li riconosco
perché profumano di una stagione
che solo il cuore sa annusare.
Non ho fatto in tempo ad aprire l'anima
e forse è tardi a dirti che
...ho fame di parole
perché il
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Si apriranno le palpebre del destino
e mi vedrai
all'infinito di ogni sospiro di cui ho fatto primavera
ed ogni pensiero è diventato rosa.
Ho tutto di Te
dentro
nel segreto silenzio
mirabile voce che il cuore nasconde nelle
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Non c'eri,
...nel sogno
e la notte era nuda senza di te,
la solitudine mi vestiva d'amaro
di un nostalgico sudore
nei fremiti isterici di un lamento
pronunciato sulla bocca sporca di sogni,
ti cercavo
fra lenzuoli rovesciati dal
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Se ti avessi qui
le mani sarebbero come rami di un albero
ti abbraccerebbero in un autunno
ed i sogni sarebbero costretti a tradire notti
nello sfiorare il tuo volto.
Saresti la mia stagione
dove mi rifugio ad aspettarti sui tappeti
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323 poesie trovate. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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