Visitatori in 24 ore: 8’481
772 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 771
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’343Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Pierangela Fleri
Le 275 poesie di Pierangela Fleri
|
Il treno che fugge al mio presente
Chicco di grano nel vento
Pozza d'acqua
leggi
|
|
|
|
| La povertà di tempo
era ricca di sogni,
abbracciava gli anni più acerbi.
In un teatro di carta saltavi gli ostacoli
“eri tu” l’elfo nei virgulti di ieri.
Correvi al vento muovendo la vita
nel veloce scorrere di un giorno
che non
leggi
|
|
|
|
| Quel profumo speziato
riporta alla mente
inebrianti vissuti
L’odore del mosto
il chiarore dell’alba
le mani che afferrano
della terra anche l’aria
e l’illusione di scorgerti
in uno specchio di luna
nel giocoso tracciarti un
leggi
|
|
|
|
| Nei pugni chiusi di un pensiero
che lento scivola via
cerchi il passato nel futuro
e in ogni verso
un pezzo di te che non torna
Solo e smarrito tra sordi e indifferenti
dal selciato senti schiudere il germe sotto il sole
ascolti cicale intente a
leggi
|
|
|
|
| Vorrei colmare le tue rinunce senza fiato
i tuoi silenzi e i tuoi sorrisi
lambiti a volte da un pianto asciutto
che bagna le notti di un passato presente
e di un presente passato
Le tue rinunce rimarranno senza nome
-Pura vita d’ogni
leggi
|
|
|
|
| Luci spente
abbagliano i pensieri
di quest'orfano esistere
Senza brama di tempo
gocce di pioggia
cadono lente
tenute in equilibrio
sulle ciglia del giorno
da palpebre dischiuse
Un repentino imbrunire
-solo un timido battito d'ali
leggi
|
|
|
|
| Il ritmo del vento è ondulato
sul ritmo del mio sentire
che mi spinge a tornare là
dove cresce un muro di silenzio.
Forse sarò stanca d’aspettare domani
che quel muro s’abbatta
e le crepe
restino solo visibili
leggi
|
|
|
|
| La neve
ha abbracciato i rami in mille forme.
Di uccelli che non esistono.
Di fiori giganteschi, bianchi e senza odore.
Scintillanti,
al sole che li macera e li assottiglia
ad ora ad ora.
Mentre assorbo questo silenzio
popolato di
leggi
|
|
|
|
| La vita è fatta di un giorno,
dall’alba al tramonto,
nel caldo o nel gelo,
nel cielo sereno o nel vento
gravido di nubi, lampi, tuoni
pioggia o neve.
L’onda del tempo s’arresta
Quando ogni sera tu dormi.
Al risveglio ti senti
leggi
|
|
|
|
| Suli, chi lentu t’abbannuni
unni lu mari pari chi finisci
unni, gurdannu cchiù non si capisci
si chiddu è cielu o sunnu nuvuluni
Suli, chi li muntagni e i faragghiuni
antura ‘lluminavi ora avvilisci
La terra cu lu scuru chi
leggi
|
|
|
|
| Denudata del mio essere
lascio rughe di pensieri
del mare il mio colore.
Annegano in un libeccio di sentori amari.
Sferraglia silenzioso il treno solitario,
vagone staccato
dallo scorrere di un tempo fuori dal tempo.
Scivola sul tracciato
leggi
|
|
|
|
| Il vento accarezzava le cicale
mentre avvertivi sulla pelle presagi di morte
Oltre l'essere
svanivano l'armonia, la complicità e le stagioni
Un attimo d'estasi e
divenivi rifiuto alla deriva
come giunchi piegati da un vento
leggi
|
|
|
|
| Parlavo all’ombra di una quercia
per sentire nel vibrare delle foglie il tuo respiro accanto.
Tenevo chiuso il calendario
per non strappare il tempo
e ascoltarti nel correre dei giorni
e accorciare la distanza che ci teneva lontani.
Aspettavo
leggi
|
|
|
|
| I singhiozzi scemavano
quando lo sguardo, in lontananza
catturava l’immagine del tuo avanzare verso casa
dopo che l’alba levava il profumo inebriante
di gelsomini raccolti per una manciata di pane
Di quell’essenza sei pregna
Tu...
che hai
leggi
|
|
|
|
Mentre il mare cambiava colore
ed io cercavo, cercavo nell’inutile delle cose
in ogni spazio vuoto che colmava le ore
c’era un mondo dentro che non voleva uscire
Quante volte ho guardato il mare
sopendo con forza desideri sgualciti
come piantine
leggi
|
|
|
|
| Accovacciata
gustava l’ultimo riverbero di raggi
che appoggiavano carezze
ai faraglioni arrossati
da un cielo che si tingeva di sangue.
-Irrammendabile distanza, di un oltre sfumato-
Dipinse d’ottimismo i baluginosi perché
di parole
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Pierangela Fleri.
Indirizzo personale di Pierangela Fleri: pierangelafleri.scrivere.info
Eravamo gabbiani tra i gabbiani
sabbia ancora da plasmare,
movenze precise
d’ acqua sorgiva
che ha urgenza di scorrere
Sempre in avanti
mai imbrigliata da adulti pudori
Come foglie d’autunno che dipingono i rami
cercavi sulla battigia
leggi
|
|
|
|
| Il mare, specchio d’anima,
indomabile forza che avvolge
e tutto cambia
nello spaziotempo di un flutto lunare
T’investe vibrante marea
negli scuri di una notte illune
filigrana di cielo che rassicura
anche quando il vento
ti trasporta nelle
leggi
|
|
|
|
| Compagna fedele, amica fidata
col tuo abitino colorato e il viso scarabocchiato
eri per me truccata, come i grandi
Mille voci intorno...
Io emulavo e tu raccoglievi carezze,
caramelle e le mie prime paure.
Ero per te premurosa mammina,
nel
leggi
|
|
|
|
| Mordi l'inquietudine
dei giorni attesi
scrivendo i ricordi
prima che il tempo si fermi
Su sogni dimentichi di stelle
speranze annodate a destini acerbi
che hai confinato aldilà delle ciglia
Incauta lucertola, perdi la coda
ansimi e
leggi
|
|
|
|
U celu, i barcuni, l’arbiri, li stradi
si tinciunu di zaffiranu,
gocci granni comu la rannula
battunu supra li petri e i vitri.
U mari s’incrispa e raggia
non voli sentiri ragiuni
I barchi cumparunu e scumparunu
sutta l’ondi jauti quantu li
leggi
|
|
|
|
| Sentii quel tremolio sussurrato divenire fremito,
in un tramestio di tenerezza brulicò l’affanno
soffuso nella quiete di un giardino di zagare
Un’eclissi velò ogni misera tristezza
La salsedine preparò umide labbra
che ne
leggi
|
|
|
|
| Quando ti penso
e si spostano le nuvole
a bagnarmi le cose perdute
Gli occhi
cercano in ogni cosa che sei
a parlarti del mare
mentre muta la voce
accarezza di sguardi
quel velo di amarezza
dove un sorriso stampato
non basta a
leggi
|
|
|
|
| Chiudo gli occhi, e mi rivedo bambina
affondo la mente nei pensieri
tanti gli echi che rimbalzano, tante le forme consumate dal tempo.
Mi è caro pensarti, umile personaggio
uscito per magia dalle pagine di un libro di poesie.
Sento
leggi
|
|
|
|
| Quando il pensiero va oltre il pensiero
e nulla diviene distante
nella sincronia di intenti
Si appianano
i massi incerti
di spigolosi passi
Nuove abitudini ogni giorno diverse
In uno sboccio di colori dietro ai vetri
si tingono di vermiglio
leggi
|
|
|
|
| Asciugai le lacrime
sui petali del mio vivere
rugiada d’arcobaleno tra le nuvole
soffiate dal vento
di una nuova primavera
Marinaio di brezze anelate
in sguardi rubati all’orizzonte
per condividere la prua di sogni clandestini
Come il canto
leggi
|
|
|
|
| E' l'odore di pioggia
a parlare con nostalgia
di un fuoco in un camino
"Il viaggio è a metà"
Tiranno il tempo che resta...
Vetri appannati e il tintinnio delle gocce
sono musica per le finestre dello
leggi
|
|
|
|
| Silenziosa ringrazi
le sue rughe distese da un'alba serena
Ti rifugi nelle sue mani tese
Un altro sorriso d'amore
e ti batte nel petto il maestrale
Lame di cielo pulito
dimentico
di piogge e momenti perduti
Raccogli sassi
a cui mare
leggi
|
|
|
|
| Un soliloquio
sceso come vento di scirocco
al mare che mi ventola i capelli
e cresce il desiderio
di voci che stringano le mani
in questa riga di spuma
che schiaffeggia il viso
fra l’orlo del mare e lo scoglio
La tua bocca...
miele per
leggi
|
|
|
|
| Tra le fronde
i sussulti del vento
senza requie
cambiano il volto
a ogni cosa
Come il succedersi dei giorni alle stagioni
Tu, sosti
nel carosello di favole
che porto nelle tasche del nostro tempo
per riempire i vuoti e le distanze
Nei
leggi
|
|
|
|
|
275 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
|
|