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fanyeats
Le 196 poesie di fanyeats
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C’ero anch’io nella notte
della pioggia dei fili d’argento.
Il vento smise di gracchiare
alle serrande delle finestre.
Sottili fasci di luce
apparivano d’improvviso
sul muro dirimpetto
ed un vario e cadenzato
squittio seguiva ogni
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Ormai sei parte del vento
che viaggia senza fine
sull’acque dell’oceano
scelto come l’ultimo sfondo
di suoni e
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E’ sempre
piu’ difficile
aspettar l’ora
di sentir la tua voce
ed intanto far
finta di niente,
solo pur fra tanta
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L’ovattata notte
della mia vita
fu squarciata,
d’improvviso,
da una saetta
che la tua sembianza
tutt’or nell’alma mi
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Pascolo l'anima
per gli agresti sentieri
di mirto e d' erica,
fra voli d' uccelli impauriti
e guizzi di
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Incede, composta,
una figura di cavaliere,
che, nel silenzio,
s’avvia per una valle,
solcata dai nastri argentei
di
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Nell’opre e nei giorni,
cura la tua umanità
nel cozzar contro gli affanni.
Espandi l’area della
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Nell’uggiosa giornata,
tra le dolenti foglie
dal vento sbattute,
erra il mio pensiero,
alla ricerca del sole,
del bello,
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Mi ritrovo
con gli occhi arsi
ad inseguir il sole
che rapido
s’acquatta
all’orizzonte.
Malsani pensieri
si
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Informi
cocci
d’irrequietezze
estreme
anfore
d’anime
in
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Gocciolano gl’istanti
dell’ultima speranza,
come fonte che
lentamente inaridisce.
Muore il sentimento
che piu’ non si
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Manca ai miei giorni
l’infinito dei tuoi occhi,
la luce pura del tuo viso,
il velluto della tua pelle,
i coriandoli delle
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Stranamente,
m'aggrada
anche questo
presente d' ozio
e di silenzio,
compagno di lenti passi
nel distillo dei
leggi
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Amo
il tuo frutto
che natura
pose
come supremo
anelito
al cor
che lo disia
perché bruciando
nelle
leggi
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Ho scaldato il cuore triste
al forte sole di questo giorno
d'anomalo inverno,
intanto che il rumore dell'onda
faceva da
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Entrano i luminosi
pigmenti tuoi
a rischiarare gli scuri
anfratti dell'anima,
sole ch'a sole s'aggiunge,
sorriso come
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a fanyeats.
Mi sorprendo piu’ volte
a ragionar teco,
amico fedele
dei miei tristi anni,
quando grande
era l’ansia di riuscire,
e
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Muore il giorno
ai rintocchi lenti
e sonnacchiosi
delle campane del vespro.
S’allungano l'ombre
come nubi che
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Nei pleniluni
odorosi di gelsi
d’un’antica estate
infuocata,
sognando
d’amorosi sospiri
di tumide labbra,
avvertivo
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Freddo è il silenzio
che mi separa da te
ed il calore del ricordo
è men che coltre di sudario
sul morto corpo.
Un avvenire atro
come l’orizzonte
della notte polare
s’apre sul viale della mia vita.
Lenta sarà l’agonia
che
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Ardemi in petto
fiamma che
mai s’acqueta.
Giro e mi rigiro
nell’infocato letto
com’anima dannata.
Del mio patir
tu
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La bandiera conquisa all’oppressore giace oltraggiata
sulla terra che un tempo dominò.
E corre or nel vento la
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Conobbi un giorno
la Dea che crea l’amore,
con la voce dolce
e triste di chi sa
d’esser sempre ignorata,
con le labbra
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Ho bisogno di te
come giovane cigno
che all’albore della sua maturità
vuol per l’aere librarsi,
in cerca della
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Ho sentito
la tua anima vibrar
quando, stilla a stilla,
nel mio cuore ho sparso
quel che nel tuo brilla.
Come
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Come può un abisso
cadere dal cielo
e dalla terra innalzarsi
un nero velo?
Eppure tutto è vero
quel che
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La lunga ombra dell’oblio
rapida s’affretta a far
da compagna inesorabile
allo struggente ricordo
ch’io serbo in
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Attendo
una folata
di vento
per
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E’ troppo tardi
per non invecchiare.
Che brutto segno!
La mente è stanca
nel suo vagare
per irreali
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E bui
d’antiche
spiagge
estive
d’uragani
capricciosi
segate
indarno
ti sogno.
E d’altro
ancora
la
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196 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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