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Bruno Leopardi
Le 629 poesie di Bruno Leopardi
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Parole come stelle di luce
per un cuore assopito
e silenzi fra noi interminabili,
che parlano più
di mille sussurri di voce.
Però, durano poco,
mentre vorrei fossero
infiniti, come i tuoi grandi occhi.
Quanti pensieri
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Ti trovai tra le pieghe di un dolore
quando il destino sfibra gli animi,
e non fermai chi pugnalava il cuore
perché la vita rende esanimi.
Ti accolsi nelle mie arterie
come mio sangue,
poi, cercai nelle mie macerie
il tuo sguardo, i
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Adesso che ho capito
che mi sono convinto.
Adesso che il mio cuore
batte
di un Amore assoluto.
Adesso non ho più tempo
per confrontare le differenze
sorreggere il mio sguardo
e non abbassare il capo
di fronte alla tua bellezza
di donna
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Non sarò mai un poeta
perché, loro, i poeti
scrivono con la penna bagnata
nell’inchiostro dell’evocativo.
Loro, i poeti veri
intrecciano immagini
cavalcano le onde del cuore
provocando vertigini.
Io, non sarò mai un
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E' accaduto un miracolo
mentre coglievo le tue viole.
Ora,
la luce trafigge i miei pensieri,
non ero avvezzo a tanto sole.
Lo so, lo sai che quest'inverno
scomparirà con il suo gelo,
e fiori di primavera avremo intorno:
pastelli per i
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Se non ti voglio
qui al mio fianco
e se non voglio carezzare
il tuo bel viso stanco
ci sarà un motivo?
Si, Estate del mio inverno,
c'è un motivo.
Estate che sei qui,
a consegnarmi il tuo presente
oggi tu mi chiedi ma io,
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Vorrei correre con te per mano
e ricominciare tutto daccapo
l'anima far volare su un aeroplano
e guardarti senza pensare
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Ti ho cancellato dai miei occhi:
fari della mia vita,
e stringendo in una morsa il cuore
ho cercato una via d'uscita.
Non ho nessun rammarico
e non mi sento affranto
ho avuto un altro incarico
da me: stracciare ogni rimpianto.
Adesso che non
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Fermo il cuore un attimo,
per parlare con Dio
della tua morte.
E piango
un Amore
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Quando ti corro incontro
per rivedere il tuo viso
lo faccio con tutto l'amore
di cui il mio cuore è intriso.
E' il rivederti ancora
che mi fa andare avanti
in questa vita "scema"
vissuta nei rimpianti.
Sai, me li ricordo
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Gocce traparenti di dolore
come stelle cadenti nella notte
noi, naufraghi di quest'Amore
tra la vita e la morte.
Sussidi di speranze
confusi nell’ordinario
come stanze nelle stanze:
labirinti del mio immaginario.
Provo con la pistola (il
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Ma dove sei finito vecchio barbone
occhi sgranati di uomo in paura
sotto una luce fioca tu:
mangiavi, dormivi, pisciavi.
Tutto lì.
Ma dove sei adesso,
piccolo uomo ameno
cacciato da ogni luogo,
come casa, un vagone di un
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Corre il tempo
ma che fretta ha
lui non muore mai
e allora, perché la sua tirannia
non mi lascia in pace?
Perché mi rincorre
mettendomi in croce
ricordandomi che domani
il mio sarà solo un filo di voce
e stringere
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Questo è un amore necessario
che ti prende e che ti vive.
Un amore straordinario
che lo sente chi lo scrive.
Tu che sei nei miei pensieri
sia di notte che di giorno
tu, sei ancora quella di ieri
o, sei chi ha fatto poi ritorno?
Tu hai
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E su questa nave, io
navigo, navigo verso l'immenso
negli occhi un sole che brucia il cuore:
della mia vita c'è tutto il senso
ma del futuro neanche il sentore.
Io, ho attraversato porti e dolori
condizionato i miei giorni
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Oggi che ne ho cinquanta,
io mi fermo a pensare
a fare la somma algebrica
tra il bene ed il male
tra il dare e l'avere.
Ed è un bilancio attivo:
oggi mi sento stanco
ma sono stato vivo.
E, se a qualcuno manco
è un fatto
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Bruno Leopardi.
Il tempo corre sempre veloce
e io resto ancora con la mia croce
passa la vita come chimera
forse domani, penserò com'era.
Io ti ho raccolto in un cucchiaio
tu, eri a pezzi come un salvadanaio
tutti i tuoi cocci non ho ritrovato
ma, pezzo
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Occhi nel vento che parlano alla luce
un desiderio nascosto tra le mani
quando tu da bambino, dietro le stringevi,
e poi, aperte le mostravi come per dire:
guarda sono pulite, io non nascondo nulla.
E l'amore, l'amore in questa vita al
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E, adesso, stammi a sentire.
Hai mai provato per davvero
a consolare la mia vita,
e semmai, chiederti con fare sincero
se per me potevi essere una via d'uscita.
Hai mai pensato alle mie angosce
a come penavo pensando alle tue
che stringendomi la
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Gli occhi tuoi raccontano
mille e mille cose viste
(con gli occhi)
osservano, la vita che
scorre sempre più triste
Tu non vuoi, non puoi
dire: "ne sono uscita fuori"
e gli occhi tuoi,
son loro, loro che
piangono per i tuoi
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Tenero bimbo
Amore di bimbo
delicato, amorfo
il più bello del mondo
dono di vita, mio trionfo.
Mesi di attesa nera
come un eclissi di giorno
che tutto il celo oscura
per poi tornare il bel tempo:
il bel tempo eri tu, creatura.
Ma
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Cadevano le tue certezze allora
chissà se le rialzasti tu
o oggi ti domandi ancora
quel tempo e la tua vita come fu.
Amore che mi desti il tuo respiro
e poi di colpo mi negasti il mio,
puoi chiederti e chiedermi chi ero
o salutarmi con un
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Ricordi, dolci attimi di vita
la memoria a volte sfida
la pochezza di una esistenza strana
che non da forse, verità e coraggio
e si cerca di evitare,
se non c'è per te un vantaggio...
di andar avanti e continuare e
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Ho aperto le mie mani
ed ho incontrato te
e questo mio domani
adesso ha un suo perché.
Rivedo come un cinema
i giorni miei migliori
mi scavo dentro l'anima
e, infine esce fuori:
un prato di gialle margherite,
il rosso delle
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Caro me, io ti devo parlare
di uno che tu pensi di conoscere.
Parlarti della vita mia
del mio disagio, della malinconia.
Parlarti di un uomo poco fa sereno
che credeva di avere tutto il mondo,
il mondo chiuso in una mano
e ci credeva fino in
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Tu,
dormici sopra,
ci dormo anch'io
chi vuoi che scopra
il freddo mio...
Così pensavo
dopo ogni volta
che ti perdevo
che andavi via, sbattendo la porta.
Ma poi, eccola, di nuovo a casa,
mi guarda come se fosse normale
vuole dirmi
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Corre violenta la vita,
come acqua che scorre
da una cascata.
E mi riempio di te!
Ogni giorno, ogni ora
ogni attimo, io con te
e poi, con te ancora.
E ti guardo invecchiare
e ti chiedo di farlo
senza avere paure
o che sia per te un
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Non sono un poeta,
ma scrivendo racconto il mio soffrire,
l'angoscia di una vita
che non m'ha saputo amare.
Non sono un poeta
ma un uomo solo
che vive senza meta
che non riesce a prendere il volo.
Non sono un poeta
ma un pover'uomo
che
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C'era un cane che non sapeva abbaiare
e c'era una gatta che non sapeva miagolare
ed un uccello che non sapeva volare
ed una trota che non sapeva... Trotare...
ed allora per risolvere la cosa
il cavallo saggio pensò a qualcosa
e pensa e
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629 poesie trovate. In questa pagina dal n° 601 al n° 629.
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