Pioggia ora assassina
ti temono i bimbi
che si stringono forti
alle braccia del padre,
ti temono le nonne
che nel
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Occhi sgranati,
perduti in sogni
maledettamente mai nati,
si aggirano nelle tenebre:
il tanfo è profumo,
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Urla sinuose,
talvolta stonate
si mischiano nell’aria
e alla nebbia di odori.
Massaie si aggirano
tra frutta e ortaggi,
tra tanfi e profumi
si aprono i cuori.
Bimbi attaccati
alle vesti di mamma
aggirano gli occhi
spalancati alle voci
e
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Una mano nel vento
del loro soffrire si lento,
sono lacrime sole
nella notte che muore.
Il tempo scorre veloce
nel dolore che segna
quelle rughe del tempo
dei dolori passati.
Sono donne impaurite,
dalla vita tradite,
il lor amore han
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Cento passi nel mondo,
cento passi verso il sogno,
che prima o poi i nostri cuori
si stringeranno oltre il confine
di un mondo vile.
Sento le lacrime versate
da mogli e madri,
dei loro amori
senza un perchè
ora di lor privati.
Sento
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Una luce,
un bagliore del cuore
che langue d'amore
e dona un momento
di felice respiro
al tempo che scorre.
Un lampo rubato
al sole che splende
e che illumina la pelle
del calore del cuore.
L'amore
scivola piano
tra i palpiti
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Su un cuscino
di candide piume,
tra petali di rosa
teneri e vellutati,
del tuo amor
profumati,
poggio le mie rime
immerse, nel candore
di un cielo di stelle.
Tra lenzuola di seta
e un pianto di gioia,
ascolto nel silenzio
le parole del
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Proibito pensiero
si fa strada
nel silenzio del cuore,
desiderio ineffabile
di intensa passione
scivola piano
tra la luce dei sensi,
si infiltra di notte
tra anima e cuore.
Un sogno celato
al cuore,
che l'amore or langue,
un pensiero
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Sola,
sguardi furtivi
verso la vita,
nuovi sorrisi
carezzan un cuore,
timoroso e tremante
di quel nuovo istante.
Spensierati vocii
dietro i nuovi grembiuli,
occhi,
finora sperduti
ondeggian felici
oltre le antiche radici;
su bianchi
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Affondo nel mare
dei tuoi vivi sensi,
che ora si aprono
al mio cuore,
come petali
ai raggi del sole.
Sboccia l'amore,
profuma di passione,
inebria il mio corpo,
brividi rincorrono
sulla pelle le tue dita,
che impietose solleticano,
un
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Cupa,
la sera
ora scende
silenziosa e scura.
Il buio
tutto copre,
pesante
la sua coltre:
il dolore,
gli errori,
le parole sbagliate,
quel gesto
mancato,
quel bacio rubato
e la rabbia,
quella stizza,
che il bene
poi spezza.
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Invia un messaggio privato a Sonia Consolo Giaccotto.
Lento,
mare celeste,
si avvicina
lambisce
tenue, la terra
che l'accoglie
felice,
tra le sue braccia.
Sussurra
la vita,
di un mondo
trasformato,
diverso,
incosciente,
che tutto distrugge,
divora la terra,
annienta l'anima
di una
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Apro le porte
alla mia sofferenza,
mi immergo
nel fiume,
che lento,
ora scorre,
di un dolore
rimosso.
Coltre di
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Vuoto, si' amaro
attanaglia
ora, il mio cuore.
Stretto
lo avvinghia,
sussurra dolore.
Buio
si insinua,
nelle pieghe dell'anima.
Crolla
il sentiero,
trovo, un antro nel cuore.
Sola
io sento,
quel peso
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Austero sguardo
in te scorgo stasera,
immensa la forza
che diffonde nell'aria,
il mio cuore rapisce
scivola dentro,
tra le piaghe d'amore,
ardenti ferite,
che il tempo lenisce
ma che mai piu'guarisce.
Vento spazza via
i ricordi
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Stanca,
abbandono,
battaglia di vita.
Intorno
solo scorgo
crudelta' e dolore,
nessuna pieta'
sfiora il cuore,
di un
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Scende la sera
triste, atmosfera
chiusa in un guscio
respiro.
Gusto, amaro
di lacrime,
spine trafiggono
un cuor addolorato,
che sanguina adesso
e lascia ora impresso
sul tuo vivo viso
una sguardo sorpreso.
Amor, troppo atteso
scivola
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Triste,
lo sguardo,
solo, nel mondo.
Nessuno, lo incontra,
Nessuno, lo scopre.
Disprezzo o paura
se alcuno lo
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Urla, agghiaccianti,
di paura tremanti,
esplosioni, lontane,
improvvise stamane,
squarciano il cielo,
salvezza, io anelo.
L'inferno tutto cinge,
di rosso, ora, tinge,
vorrei tanto fuggire,
non riesco a reagire.
Immobile, resto,
il cielo
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Nel silenzio, mi parli,
i pensieri, i tuoi tarli,
la tua vita racconti,
nei tuoi occhi si pronti,
un sorriso traspare,
le tue mani cosi' care
le mie, sfiorano piano,
mentre strilla un gabbiano,
vola, alto, sul mare,
proprio sul casolare,
che da
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