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Paolo Lorussi
Le 188 poesie di Paolo Lorussi
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Voglio baciare le tue labbra
lasciando in equilibrio
l'ultimo pensiero amaro,
scalar i tuoi seni
senza affanno
senza tremare d'emozione.
Voglio baciarti
senza parole
solo il richiamo della natura
che nel cuore più puro...
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Odo ancora il canto
trascendere verso il nostro nido
maglie di luce
trattengono gocce d'amore
nostro unico luogo,
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Quante volte
mi nutrirò della terra
dei suoni che mi circondano
quante volte conterò i passi
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E' triste
quel che nel cuor mio dimora
dover lasciar ancora
fogli bianchi
senza poterli colmar d'amore
lasciar che
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Nuda la terra
prima del tuo nascere
solo campi a invocar amore,
tu, dove nulla c'era, sei nata
bocciolo senza passato
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La tua bocca tace
le tue mani parlano
disegnano strade
accarezzano vallate
inarco la schiena
non per fuggirti
e
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Come gocce siam simili
naufraghiamo sulle stesse spiagge
ci culliamo nelle stesse onde
rifrangiamo l'anima
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Immonda bestia
s'avvia per vicoli incontaminati
annusa e stride
melma rilascia ove in passo suo si posa,
fioche luci
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Scenderanno lacrime di diamanti
quando nel sonno tuo
vedrai la mia presenza
prenderti da qual crinale
ove lacerata dal
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Si appannano i vetri
mentre scorgo il freddo
s' insinua nelle vie.
Disegno volti strani
impronte di piccoli gnomi
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Ho strappato le ali
all'amore che fluiva denso
dentro,
martoriato crocifiggo l'ultimo mio pensiero,
carne nuda
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Flutti di tempo
si spandono sul mare
risacche prosciugano
e danno luce a vecchie impronte,
batter d'ali di gabbiani
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Seguo i tuoi passi di Luna
mentre s'accendono le stelle
vibranti e belle,
anime sparse su di un drappo nero
a
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S'intrecciano nel vento luci e colori
meriggio infuocato
anche sé tarda la stagione
tutto a far germogliar
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Avrei dovuto brandir prima la spada
mieter teste che sembravano amiche
fin dal loro primo sorriso ironico
prima che
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Con il Sole o con Luna
il mio paese mi piace
anche quando il grigio affolla
il cielo immenso,
mi perdo tra le vie del
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Solo per te
questa sera scriverò
solo per te farò sentire
la voce che ho nel cuore
il suo amore
il suo
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Non lasciar sviare lo sguardo
scorri su di me
occhi
mani e leggimi
troverai pagine e pagine
che parlano di te
del
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Vinto dal tuo sguardo da Circe
pietrificasti le mie carni,
fu radioso il tuo sguardo
tal da far pulsare passione,
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Barlume di luce
sfiora le anime
gocce d'assenzio ad'assopir memoria
freddo cubetto di giaccio
scende
scivola sulla tua schiena
brivido freddo a fior di pelle
fiamme dentro accende .
Grezzi carboni
da tal calore
diamanti diverranno
quando
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Di parole
ne ho scritte tante
amare
dolci,
confessioni mascherate in metafore
odi diretti senza un nome
L'amore
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Sono Primule in fiore
quelle che lascio
ove io passo
sono Rose rosso passione
quelle che sulle labbra
spuntano dopo
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Par cheta
l'acqua in cui tu
prima di lasciar andare... guardavi,
or che i tuoi piedi
si susseguono,
esulta
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Avrò il pensiero
più leggero dell'aria
quando avrò scrollato via
ogni singolo frammento di male
che m'affligge,
volerò lasciando al vento il mio destino .
Formiche sembrerete
ed io libero
potrò andare,
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Converge negli inferi del cuore
un male straziante
assordante,
la mancanza.
Manca sulle pareti del giorno
tra le vie
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Diranno ogni male di me
diranno che ero
il braccio destro di Lucifero,
che di anime
ne ho recise molte,
mettendo
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Ho sorretto il cielo
per troppo tempo
ho tinto di nero la notte,
ho sfumato ogni giorno l'alba
bagnando di rugiada ogni
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Tetra oggi m'appare l'alba
figlia ignobile dei giorni passati,
vestita di nero
con uno squarcio
al posto del
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Non posso vivere
solo di me,
del mio dire
dell'amore che provo in me,
ho bisogno di te,
di quello che hai dentro
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Avrei dovuto lasciar l'amarezza altrove
in questa giornata di festa,
avrei dovuto lasciar fuori dall'uscio
la rabbia
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188 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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