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Paolo Lorussi
Le 188 poesie di Paolo Lorussi
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Odio il ticchettio,
che nel capo risuona
il consumarsi del tempo,
folgore s'annidò in me
il tuo amore giunse a cuor sereno.
Tic tac, rincorro gli attimi
ma non seguendo il sole
seguendo lo sguardo della luna
solo lei mi parla di te,
del
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E... dopo l'ultimo battito,
il silenzio,
avvolgo nell'anima
quel che di dolce è stato,
lascio al corpo
il marcio che mi ha divorato.
Osservo verso nord
l'anima che mi ha baciato,
tra le sue braccia amato.
Son di luce i miei
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Ti penso,
osservo le stelle,
dove andrò questa notte
dove ti porterò
mio amore,
lasciamo la seconda stella a destra,
è troppo affollata,
resta dove sei
convergo verso il tuo bagliore,
mi darà più
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Perché non sei qui con me
quando la notte ingoia il sole,
quando la luce poi dissolve il buio,
ad attingere dal mio
tutto l'amore che ho per te,
abbraccio il vento
sperando di averti nel sogno.
Perché non sei qui con me
come
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Nello stesso luogo
tremo e sento
il tuo calore stringermi,
il treno frena,
una voce comunica la fermata
brusio avvolge l'aria
lo sbocco della stazione è pieno,
come in una campana
solo ombre che scivolano attorno,
nessun contatto
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Quando l'amore va
resta l'assenza,
ti perdi in ogni attimo
per cercarla,
scavando a mani nude,
ad occhi chiusi,
immaginando di trovarla.
Resta assenza
tra le braccia,
nell'ombra che si proietta sulla Luna,
solo io...
Resta assenza
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So che mi pensi ancora
che a coprirti
sono i fogli che parlano del nostro amore,
silenziosa ti rifugi nel pianto
ricucendoti l'anima,
ma fugge,
non vi è più pace
solo tamburi che scuotono il tuo mondo,
una voragine ad
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| Una, due, tre gocce
scendono senza vento
a spostar il loro cammino,
il tempo si ferma,
poi... un rincorresi di altre,
e altra ancora,
ed'io con lo sguardo
perso all'orizzonte,
non schivo
lascio scivolare nell'indifferenza,
ma...
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| Come l'alba sul mare
spettina le onde
e le lascia libere,
di scivolare nell'infinito
o rifrangersi tra piaghe
nascoste nell'anima.
Son qui a nascondere il sole
e indicar dove andare,
a seguire il mio cuore,
cuore che batte solo per
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| Resto al buio
a disegnare il tuo volto
scolpito nel cuore.
Accarezzo la veste nera,
la lascio coprirmi,
evoco momenti lontani
diffondendo nell'aria il tuo nome...
Mi ritorna abbracciato all'eco, il mio.
Ti amo ogni istante
ogni battito mi
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| Lascio al sole dar l'ultima emozione
sfumando tra i colli
i suoi colori.
Lascio alla notte
invadere con le stelle
brillanti... e belle,
lascio in me i pensieri
che parlano di mani giunte,
di abbracci e baci,
d'amor mai perso nel tempo
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| Spero ancora
di sentir il mio nome
gridato alle spalle
mentre mi porgo chino al mio futuro,
sentir la tua mano
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| Sono qui con le labbra
l'unica parola
che mai avrei voluto
far nascere...
Addio, addio amore,
cuore che ha rubato il
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| Seduto lì,
in quella stanza che parla di noi
con il pensiero che si arrotola al tempo
il volto che muta
come
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| Son salde al suolo
forti e longeve radici
che non temono venti,
pur se il corpo si torce
si flette
non lascia il
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| Non donerò Rose
non mi va di strappare via la vita
per fartene dono,
non disturberò le stelle
la luna
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Invia un messaggio privato a Paolo Lorussi.
| Archi son pronti a colpirmi,
ricurvi sul mio cuore
dardi senza pietà
aspettano l'attimo,
quel frangente
quando il cuor arretra
e smette,
come un battito di ciglia
si spegne
e si rivede nascere.
Pronto a risplendere
senza rimorsi
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| Freddo cammino ci avvolge
caduta libera
tra vento e rami ormai nudi,
ci perdiamo senza saper dove andremo,
non vi è dimora
solo secche fronde
a farci da giaciglio,
ti cerco
tra mille simili
ma non sei tu,
attendo... non ho
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| Le tue mani eran di velluto
e su di me l'amore suonavi,
m'amavi senza tempo
i tuoi baci eran leggeri
come il battito d'ali di una farfalla
volava l'amore
volava più in alto del sole,
eran belli quei tempi
quando le lacrime
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| Son mentore del peccato
ladro di tal perdizione,
velo ripongo su i loro capi
lasciando la fantasia
scivolar nei lor
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| Cerco e ricerco
tra le pieghe del tempo
forse son lì a cancellare gli attimi
che mi han fatto male.
No! non ci
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| Silente sarà il mio mondo
dopo di te
nessuna fragranza l'avvolgerà
solo una crepa nel cielo
un aspro sapore vagherà
per le vie,
non avrò più vita
non avrò più sorriso
solo freddo dentro
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| Distesi nella notte persa
tra stelle di cui non conosci il nome
lo sguardo oltrepassa orizzonti
mai varcati,
palpitano i cuori lontani
solo l'amore a sincronizzare il tempo,
scorre come in una clessidra
che mai si svuota,
cadono granelli
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| Coprimi di silenzio
nascondimi al mondo
stanca è la mia anima
soffre, pervade ogni strada.
Coprimi col tuo amore
l'unica cosa che ricama,
nutre la mia essenza.
Lasciami un bacio
sulla fronte ogni giorno
mi renderà più
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| Parlami del tuo amore
come vive il tuo cuore
lontano da me
come nei malinconici
e tristi risvegli
alla finestra ti aggrappi
cercando la luce.
Ma non c'è luce
nessun calore
ad oltrepassare il tuo sguardo
perso tra flutti
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| Racconterò delle tue labbra
di quando erano la mia dimora
celate nell'ombra dei silenzi,
racconterò le risa
che facevano illuminare gli occhi
facendo vivere il cuore.
Parlerò del sole
che spazza via le nubi
per poter
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| Siam lì pronti a vestirci della notte
struccando via l'amarezza
ponendo maschere
su di un piano immobile,
socchiusa lasciamo la finestra
che giunga il respiro
del nostro sorriso,
vagano i pensieri
poi s'assopiscono i dolori,
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| Ormai si è dissolta l'opalescenza
padrona del dì,
or che le tenebre avanzano
mi avvolgo a loro
lasciando ogni mio pensiero
fondersi al mio canto.
Ho solo una corona,
un regno,
rinuncerei a quel che era scritto,
a quel che nel
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| Terra fertile ti accoglie
seme dorato e amato il tuo
stringi e spandi
il pensiero nobile
che d'amor ci unì,
montagna che lacera la nuvola più alta,
mi hai dato
immensa pace
il frastuono or
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| Ormai la mezzanotte si affaccia alla mia notte
tra un bicchier di birra
un caffè dolce
e un amaro che lascia defluir via le voglie,
gli occhi s'appannano di piacere
la mente spazia con la ragione
stretta nella morsa di quel che
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188 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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